Buiomega71 • 26/09/12 11:04
Consigliere - 27440 interventiDifficile dare un analisi emotiva così, a freddo...E tutta la notte che ci penso e ripenso...Ma credo sia un film diesel, che carbura piano piano e scava dentro.
Dico subito che la violenza e l'insostenibilità strombazzate con svenimenti in sala e abbandono di visione a metà film, o i motti che ingiuriavano Lugier di essere un sadico da mettere sottochiave sono un pò specchietti per le allodole, visto che di violenza c'è ne nè più nè meno che in altri film di genere (insomma,
Lo squartatore di New York e più visceralmente estremo anni luce rispetto ai martiri lugeriani, per fare un esempio).
Dico subito che tecnicamente e visivamente il film sfiora il capolavoro (Lugier ha talento da vendere, e regala uno degli omaggi argentiani più belli che abbia mai visto: La villa di
Tenebre, le scene sotto la pioggia battente, Mylene Jampaoi che sfonda vetrare, gole tagliate, rasoiate -ma le rasoiate hanno anche un sapore prettamente fulciano-), e non solo registicamente il film regala perle di rara bellezza visiva. Straordinaria la fotografia livida di Stèphane Martin, la martellante musica dei Seppuku Paradigm, gli ottimi SFX del Tom Savini d'oltralpe Benoit Lestang.
Dove il film zoppica è nello script, troppo derivativo, con una chiusa cristologica da pseudo-setta alla scientology (composta più che altro da vecchie cariatidi alla
Corte notte delle bambole di vetro) che ancora adesso non riesco a scindere dalla genialata (comunque indiscutibilmente originale) o alla presa per i fondelli.
Lougier cita il citabile: Oltre agli omaggi argentiani i nippo horror (la creatura mostruosa sulle scale come il fantasmino formaggino giappo di
The grudge), gli isterismi zulawskiani (non può non venire alla mente la Isabelle Adjani di
Possession), reminiscenze finali al
Profumo della signora in nero, spellamenti che troppo ricordano il Frank di
Hellraiser, massacri peckinpahniani, il "piacere" dell'automutilazione come
Nella mia pelle.
La violenza c'è, ma il sentore di deja vù e pericolosamente dietro l'angolo (io avrei vietato il film ai soli 14 anni, ad esempio, non c'è alcuna differenza tra un
Wolf Creek o un capitolo di
Saw)
La parte iniziale, con la ragazzina che fugge e urla ricoperta di lividi e ferite, il video amatoriale del ritrovamento della stessa e le scene alla casa di cura, sono comunque pezzi di gran cinema.
ATTENZIONE SPOILER
Unica sequenza in cui ho vacillato, e stato il ritrovamento della sopravvissuta nel bunker (attraverso un mobile casalingo, vabbè), martire scheletrico e davvero impressionante, e la scena nella vasca da bagno, con rimozione dell'elmetto metalicco impiantato nel cranio fà davvero girare la testa dall'altra parte. E anche la fossa comune, con i cadaveri gettati come nei campi di concentramento e realmente disturbante.
FINE SPOILER
Bellissima tutta la prima parte, con sterminio della famiglia (la ragazzina assomiglia incredibilmente a Linda Blair, vedere per credere) girata da Lugier con cipiglio registico e montaggio a dir poco superlativi, e teso anche il dopo strage, davvero claustrofobico.
La seconda parte, però, e solo una sequela di botte da orbi, rigurgiti di simil pappette Plasmon, pestaggi quasi fine a se stessi, inflitti da un sosia di Jason Statham alla povera Morijana Alaoui sulla via della martirizzazione.
ATTENZIONE SPOILER
Che poi divverà una sorta di vittima dei cenobiti di
Hellraiser, spellata e esposta come Gesù Cristo, tra trip alla
2001 e con vago sentore di santità immersa in una specie di liquido amniotico.
Non per fare il solito martincontrario, ma lo scorticamento (con aggiunta di Martini Dry) in
Les nuits rouges du bourreau de jade (che con Martyrs condivide più di un punto in comune) è molto più insostenibile e viscerale.
FINE SPOILER
Insomma, tra finali simil new age e religiosità varie sulla vita dopo la morte passando per il martirio, donne mostro che assomigliano alla posseduta di
REC, improbabili P2 attratte dal martirio e dall'aldilà, e tre fasi di racconto (ritrovamento-massacro-martirio), Lugier regala ottimo cinema visivo a lacunose falle di sceneggiatura che ne delimitano il giudizio complessivo.
Comunque un buon film, ma non quel capolavoro "estremo" che alcuni gridano a gran voce.
Ammetto, che nelle immagini finali con i video amatoriali di Anna e Lucie bambine che giocano nel parco (una cosa simile l'ha fatta pure Rob Zombie nel finale del suo
Halloween) ho trattenuto a stento le lacrime. E non mi si dica che Lugier e solo un semplice sadico.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 18/06/09
Luluke
Supercruel, Flazich, Mco, Mickes2, Pumpkh75, Werebadger, Fedeerra, Thedude94, Teddy
Harrys, Noir, Daniela, Greymouser, Silversix, Lupoprezzo, Taxius, Giapo, Anthonyvm, Voloerrand, Enzus79, Valcanna
Redeyes, G.Godardi, Macguffin, Buiomega71, Pinhead80
Ghostship, Deepred89, Rebis, Undying, Blutarsky, Capannelle, Nando, Gestarsh99, Jorge, Giùan, Didda23, Von Leppe
Brainiac, Schramm, Puppigallo, Orson, Mdmaster, Lythops, Herrkinski, Kaspar, Gabigol, Trivex, Bubobubo, Lupus73, Magerehein, Marcel M.J. Davinotti jr.
Mascherato, Kanon, Metuant, Zaratozom, Rufus68
Cotola, Galbo, Minitina80, Caveman, Maurizio98