Discussioni su Le farò da padre - Film (1974)

DISCUSSIONE GENERALE

32 post
  • Stefania • 17/03/11 14:31
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma Stefania, mi meraviglia che tu chieda di far verifiche a me quando esiste una sezione davinottica per ogni film che si chiama LOCATION VERIFICATE (vedi box a sinistra) e che in questo caso mostra appunto coste salentine, Lecce ecc. :) Tra l'altro parli di illeggibile papiro, ma questo è però uno dei più leggibili, figurati te :) Grazie, ho corretto l'errore evidente punendo il Davinotti con l'abituale cancellazione del papiro, sostituito dalla versione scritta a computer.

    Oddio, hai ragione, non avevo guardato la sezione location! Mi er fermata al papiro... in realtà questo era un ulteriore pretesto per comunicare direttamente col Davinotti, fosse mai! Ma mi è andata male, eheheh!
  • Stefania • 17/03/11 14:33
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Stefania, ma il commento al film. sarei curioso
    di leggere il tuo parere, anche perchè femminile, rispetto ad un film "particolare".

    Sì, ieri sera non potevo scrivere... oggi lo scrivo!
    Eccoci, dunque, il commento l'ho scritto, comunque vorrei aggiungere per chiarezza un paio di cose, per spiegare la mia perplessità sulla tesi, sul messaggio del film (che non mi aspettavo interessasse tanto).
    Sono perplessa sul potere salvifico (evidentemente ascritto da Lattuada) all'imbecillità femminile nei confronti dei malanni dell'attuale società (materialismo, arrivismo, cinismo e quant'altro). Ho sempre pensato, forse ingenuamente, che per migliorare la società il modo migliore fosse far diventare più intelligenti gli uomini, e non più stupide le donne (casomai, più intelligenti anche le donne, via!;)

    Attribuire un'intenzionalità al comportamento di Clotilde (in sostanza, si sarebbe finta mentalmente ritardata per circuire Proietti) non fa di lei un personaggio femminista (e dò al termine una connotazione di fatto, non di valore). Se così fosse, la ragazza avrebbe semplicemente usato l'arma più antica del mondo (la finzione), per compiacere il desiderio maschile più antico del mondo (avere una compagna non pensante), per raggiungere il traguardo più antico del mondo (il matrimonio).
    Se questo è femminismo...
    Comunque, mi sento ancora di lodare il valore cinematografico dell'opera: dialoghi, descrizione d'ambiente, ritmo, montaggio, fotografia, caratterizzazioni secondarie, ruoli difficili interpretati impeccabilmente, buona scelta delle musiche... niente da dire, è equilibratissimo, è una bella narrazione e una bella visione!
    Ultima modifica: 17/03/11 16:08 da Stefania
  • Stefania • 17/03/11 21:40
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Ah, e aggiungo che adesso ho scoperto perché il volto di Bruno Cirino mi è subito sembrato familiare: l'avevo visto in "Ninì Tirabusciò"! Ottimo attore, ottima spalla per Luigi Proietti!
  • Zender • 18/03/11 08:10
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    Ho sempre pensato, forse ingenuamente, che per migliorare la società il modo migliore fosse far diventare più intelligenti gli uomini, e non più stupide le donne (casomai, più intelligenti anche le donne, via!;)
    Bellissimo pensiero, che condivido in pieno. Sono assolutamente certo che un mondo in cui le donne contassero molto più di ora sarebbe un mondo di gran lunga migliore, più pacifico ed equilibrato. Quanto all'interagire con Marcel lascia stare, Stefania, è una causa persa. Aggiungo che anzi forse persino il mondo sarebbe migliore, senza Marcel e la sua cripta di papiri. Se non altro ci sarebbe una casa in più da affittare a Venezia.
  • Markus • 18/03/11 08:53
    Scrivano - 4775 interventi
    Altro film che non ho mai visto!
  • Gugly • 18/03/11 09:15
    Portaborse - 4710 interventi
    mmmmh...forse dovresti.
  • Markus • 18/03/11 09:17
    Scrivano - 4775 interventi
    In genere i film di Lattuada (seppur spesso "sornioni") mi piacciono, in questo caso c'è anche Proietti (drammatico?). Potrebbe essere una buona scoperta per me.
  • Cotola • 18/03/11 10:37
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Quoto in toto il pensiero di Zender. Mi ha tolto
    le parole di bocca.
  • B. Legnani • 18/03/11 11:18
    Pianificazione e progetti - 14973 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    Ah, e aggiungo che adesso ho scoperto perché il volto di Bruno Cirino mi è subito sembrato familiare: l'avevo visto in "Ninì Tirabusciò"! Ottimo attore, ottima spalla per Luigi Proietti!

    Fratello dell'ex ministro Cirino Pomicino ("Pomicìno", non Pomìcino", che è congiuntivo dal verbo "Pomiciare"...)
  • Fabbiu • 3/08/11 19:11
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Curiosità, triste o scontata, in merito alla location di Porto Miggiano.
    Nella scena iniziale del film l'avvocato Mazzacolli discute, guardando il panorama di mare della Torre (Torre Miggiano) facendo progetti edili "150 singole, 100 doppie..."
    In questi giorni la clip di questo video gira su Facebook tra i gruppi e movimenti che si stanno oppenendo (purtroppo ORMAI inutilmente) alla realizzazione di ciò che nel film era solo ipotizzato.

    L'affaccio a Porto Miggiano è completamente cambiato: hotel enormi, parcheggi, palme e piscine circondano la torre; del fascino rustico e millenario di una torre di vedetta medioevale, rovinata dal tempo ma ancora retta all'orizzonte, non c'è traccia; ora sembra solo un dettaglio ornamentale in mezzo ad un complesso turistico per gente con i soldi.
    Ultima modifica: 4/08/11 10:08 da Zender
  • Caesars • 11/11/15 08:18
    Scrivano - 16812 interventi
    Ricordi di casa Caesars:
    il film lo vidi (direi nel 1975) in sala anche se ero lontano d'avere 18 anni (perché tale era il divieto). All'epoca abitavo a Padova e c'era un cinema, vicino ad una caserma, che non si effettuava molti controlli sull'età degli spettatori.
  • Zender • 11/11/15 17:12
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Eh quei cinemini eran parecchio ricercati; quelli dove i controlli erano ben superficiali diciamo....