Deepred89 • 28/08/14 01:42
Comunicazione esterna - 1616 interventi Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 7 (27/08/2014)
La recita (3 ore e 51 minuti)
Mentre le fitte del tedio arrecato da questo “capolavoro” mi squarciavano l'anima, nel mio cervello cominciò a materializzarsi la frase di lancio di uno dei tanti dvd prestati e mai più rivisti:
Ognuno di noi ha una parte sadica e una masochista. Ichi è sadico al 100%. Probabile il vostro Deepred89 abbia inconsciamente livelli masochistici piuttosto elevati, dato che nonostante al 5^ minuto de
La recita il tasso di agonia delle successive 3 ore e 46 minuti gli apparisse davanti già limpido e cristallino, mai gli è passato per la testa di dare una sterzata positiva al proprio destino e far fare un ballo nel forno a micronde al dvd del film in questione
Ed ecco così con che questo viaggione di 4 ore attraverso una rivisitazione non cronologica della storia greca egli ha probabilmente trovato la sua nemesi filmica. Pensare a
C'eravamo tanto amati (che anch'esso rileggeva - seppur in maniera cronologica - parte della storia di una nazione) non faceva che aumentare il dolore: 4 ore di fotografia sciatta, inquadrature banali (con ovvio abuso di longtakes), ambientazioni suggestive ma mal valorizzate, attori praticamente ingiudicabili, intrecci a-cronologici, straniamento&meta-unpo'ditutto che sarebbero stati originali giusto se Brecht fosse nato un secolo dopo e sguardi in macchina che anche loro avevano già fatto il loro tempo. E poi: canti popolari, silenzi, alcune scene di disagio o violenza (tra cui uno stupro e qualche esecuzione) giusto per ricordare che tutto sommato sempre di storia si parla ma anch'esse incapaci di scuotere minimamente l'ormai assopito spettatore. Impossibile parlare di alti e bassi, di impennate o cedimenti: l'encefalogramma è perennemente piatto, e neppure l'enorme cache-sex nero che appare in sovraimpressione a censurare il censurabile dell'unico nudo integrale è riuscito a risvegliare in me quell'interesse filologico (da sezione cut/uncut del forum) che in genere mi stimolano simili elementi.
Un inquadratura particolarmente insistita coi personaggi in esterno mi suggerisce che il ritorno a Itaca del buon Deep è prossimo: l'agonia sta per finire!49...50...51...Fine!
Accendo frastornato il computer ed ecco che, spulciando sul Davinotti, mi imbatto nel commento al film di Renato e, cogliendo la sua sofferenza, riscopro il significato di quella parola (“emozione”) che nell'arco delle ore precedenti avevo completamente rimosso. Vedo che è da un po' di tempo che non si connette più, ma, nel caso rifacesse un salto da queste parti, sappia che il mio commento e soprattutto la mia monopalla a
La recita di Theo Angelopoulos sono dedicate a lui.
Voto: *
Peso specifico: TTTT!
Faber
Pigro
Mickes2
Renato
Deepred89