Buiomega71 • 31/03/24 11:35
Consigliere - 27115 interventiDifficile (se non impossibile) tradurre in immagini l'impressionante tomo di Stephen King (e anche alcuni passaggi, come Beverly che svergina sessualmente il gruppo dei "perdenti", le implicazioni pedofile, gli abusi che si nascondono dietro alle famiglie disfunzionali).
Muschietti, nel bene e nel male, resta comunque fedele allo spirito kinghiano che si respira a pieni polmoni per tutti i 134 minuti di visione, con una ricostruzione degli anni 80 pressochè perfetta (al cinema di Derry vengono proiettati, nell'ordine,
Batman di Tim Burton,
Arma letale 2 e
Nightmare 5-Il mito) e tematiche non propriamente per "anime candide" (questa volta del tutto giustificato il divieto ai minori di 14 anni), come il padre di Beverly dalle viscide e morbose attenzioni incestuose verso la figlia (il taglio rabbioso dei capelli della ragazza, una volta che il padre gli ha lascivamente accarezzati, è parecchio significativa, oltre che molto emotiva) o il terzetto dei bulli capitanato dallo psicopatico Henry (terrorizzato, a sua volta, da un padre violento in uniforme), che braccano e aggrediscono il cicciotello Ben incidendogli , nella carne, la H (l'iniziale del suo nome) in un momento che da "tradizionale" atto di bullismo si trasforma in un sadico e crudele raid dagli acri sapori quasi
boormaniani, fino al mattatoio dove vengono uccise le pecore con un colpo di pistola abbattibuoi.
Tutta la prima parte (Georgie che prende la barchetta di carta, esce di casa sotto la pioggia, segue il percorso dell'acqua sulla strada, va a sbattere la testa contro la transenna, parla con IT dalla fessura del tombino, fino al braccino mozzato) è uno straordinario pezzo di cinema che rivela il talento narrativo di Muschietti (così come il conseguente momento a scuola, prima della chiusura per le vacanze estive, tra atti di bullismo-Beverly che fuma in bagno e viene innondata dalla spazzatura che le gettano addosso le ragazzine che la tormentano-e voglie di tenerezza-il cicciotello Ben con il plastico e il primo incontro con Beverly-).
E interessante notare come Muschietti cerchi di sfiorare (con tatto e delicatezza) le pulsioni sessuali dei ragazzini "perdenti" descritte da King nel romanzo, con la scena in cui sbirciano eccitati Beverly che prende il sole in due pezzi sulle rive estive del fiume.
E anche sul versante horror e meramente spaventevole, il nuovo
IT ha parecchi numeri che si porta a casa, pur appoggiandosi al marasma di meccanismi "della paura" già ampiamente sperimentati in mille altre pellicole (e qui viene ancora in soccorso la teoria del "non è cosa si racconta, ma come")
Un'impressionante bagno di sangue, con i capelli che escono dallo scarico che sta tra
Craven e
Siono, una stanza zeppa di pupazzi di clown (con cadaverino pupazzoso e verminoso, alla Tim Burton, chiuso nella bara) che è una via di mezzo tra
Wan e
Puppet, il proiettore, la diapositiva inquietante e terrifica di IT (come la foto di
Alma Mobley) e che, poi, esce dallo schermo come un mostruoso leviatano, la terrificante modella "modiglianesca" dall'agghiacciante volto asimmetrico (che fa tanto
Conjuring) i cadaveri marcescenti nelle fogne che si parano davanti a uno dei bulletti (quasi un'omaggio ad una scena analoga di
Dreamscape), IT che mastica un braccino mentre il ragazzino di colore viene costretto dalla ghenga dei bulli a mangiare viscere di pecora, il lebbroso zombi, i corpi che galleggiano appessi nel vuoto (come Beverly dagli occhi bianchi), Georgie che appare a Bill nello scantinato, con il volto che si imputridisce e IT che esce a mezza faccia dall'acqua stagnante, la ragazzina scomparsa che si palesa divisa a metà dalla vita in giù, Eddie che cade dal pavimento e si ritrova con il braccio spezzato, le contorsioni innaturali di IT, il cadavere senza testa in biblioteca che insegue Ben, gli occhi di IT che si spengono quando viene ferito dal gruppo dei "perdenti", il bullo Henry indotto dalla televisione (o meglio, da una conduttrice alla "Piccoli fans", con IT tra il pubblico) a commettere parricidio (uno dei picchi più crudeli del film) sgozzando il padre in poltrona, lo stesso Henry preso da ghignante follia omicida, fino allo scontro finale con IT mutaforma alla
Cosa carpenteriana .
Nemmeno troppo invasivi gli effetti in CG , mentre delizioso è terrifico è il make up prostetico di Tom Woodruff jr, ottima la caraterizzazione dei ragazzini (su tutti la bravissima e bellissima Sophia Lillis-che nonostante la giovane età avrebbe meritato almeno una candidatura all'Oscar- e il Bill di Jaeden Lieberher e occhio che nella sua cameretta ci sono i poster di
Gremlins e
Beetlejuice), la straordinaria fotografia di Chung-hoon Chung, che esalta la Derry kinghiana di chiaroscuri preziosi (gli assolati pomeriggi al fiume, la decrepita e cancrenosa dimora dove vive IT) e Skarsgard risulta un IT viscido, crudele, sadico senza orpelli buffoneschi, entità proteiforme delle peggiori paure.
Non che se un film sia mainstream deve essere per forza una boiata (lo stesso concetto vale per le produzioni indie o indipendenti), come parecchi credono in retaggi duri a morire.
Magari tutti i blockbuster fossero come IT di Muschietti, che, nonostante la convenzionalità dell'orrore e la parte finale nelle fogne forse un pò tirata per le lunghe, resta un buon prodotto di intrattenimento, che tocca certe tematiche delicate e che restituisce l'ancestrale paura kinghiana in tutta la sua forza (penso al passato di Derry, con la strage che avvenne nel giorno di Pasqua e , ancora più indietro, ai tempi dei coloni, dove l'effige del volto clownesco di IT fa capolino in un disegno dell'800).
Pochi i raffronti con la miniserie degli anni 90, in quanto ricordo poco o nulla (se non l'istrionismo di Tim Curry e qualche SFX parecchio pacchiano).
Struggente, poi, la chiusa finale dell'addio, con quel patto di sangue che unisce un'amicizia destinata a durare nel tempo.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 29/10/17
Ecc.danilo
Redeyes, Belfagor, Thedude94, Enzus79
Galbo, Anthonyvm, Pinhead80, Herrkinski, Deepred89, Gabigol, Corinne, 124c, Metuant, Taxius, Hackett, Daniela, Cotola, Mco, Rebis, Ryo, Pesten, Mutaforme, Fabbiu, Modo, Minitina80, Buiomega71
Bergelmir, Smoker85, Pumpkh75, Rambo90, Giapo, Didda23, Arlec, Noodles, Lupus73, Jandileida, Magerehein, Gugly, 3_lune, Marcel M.J. Davinotti jr.
Puppigallo, Babsj81, Von Leppe, Viccrowley, Matalo!, Ginestra, Fulcanelli, Piero68, Giùan
Fedeerra