Buiomega71 • 8/04/25 09:45
Consigliere - 27156 interventiNotevole incipit
roeghiano e un' atmosfera opprimente, avvolgente, suggestiva che rimanda alle più tradizionali
ghost story, in cui le splendide location costiere quasi
carpenteriane fanno da sfondo a una possibile deriva della follia femminea, tra omaggi a
King/Kubrick (la lettera A scritta all'infinito sul foglio di carta, la latente pazzia indotta dall'isolamento),
Incubi notturni che passa in tv e
argentiani sott'acqua, nonché l'azzeccata figura della medium un pò sciroccata che vive in una casetta zeppa di inquietanti bambole (da lei fabbricate) e lo specchio dell'
ultima eclissi Ma il problema principale, quello che annacqua il tutto, è la melassa romanticheggiante da soap opera che non sfigurerebbe in un film tv tratto da Rosamunde Pilcher (musica pomposa e tronfia compresa) che tiene via gran parte della pellicola, con frasi da Baci perugina tra Demi Moore e Hans Matheson da latte alle ginocchia (con una scena d'amore davanti al caminetto tra le più pudiche e convenzionali mai girate).
Ipotetica storia di fantasmi con pennellate di fastidioso romance che vira, poi, nel tipico complotto diabolico lenziano fuori tempo massimo (non male però il flashback del fattaccio di sangue dettato dalla gelosia) barcamenandosi in incubi fantasmatici (il figlio che tenta di annegare la madre), flebili riverberi da folk horror (la comunità isolata e sospettosa), la meraviglia delle Highlands scozzesi e scriteriate scelte di CG ambientale (la sequenza del faro sul tetto del mondo) che manco la Pixar.
Miscuglio di generi indolore e prettamente educato, edulcorato e pulitino, che comunque si segue senza troppi sbadigli, grazie alla bravura della Moore e alla regia professionale dello scrittore Craig Rosenberg.
Resta da capire se il divieto ai minori di 14 anni sia una presa in giro.
Max92
Undying
Daniela, Trivex, Anthonyvm
Buiomega71
Capannelle, Maxspur