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Discussioni su Carrie - Lo sguardo di Satana - Film (1976) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

73 post
  • Gestarsh99 • 1/11/11 02:47
    Scrivano - 21542 interventi
    Tra soggetti e sceneggiature varie King può vantare la paternità effettiva di ben 133 film (corti e serial-tv compresi).

    QUI TROVI L'ELENCO COMPLETO
  • Zender • 1/11/11 08:24
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Grazie Gest intanto, sempre gentile.
    Mah, che dai libri di King sian stati tratti bei film per quanto mi riguarda vale per una decina di casi (Carrie, Shining, Christine, La zona morta, Grano rosso sangue, Stand by me, Misery, L'allievo, il miglio verde, Le ali della libertà, Pet Sematary). King è stato (e forse in parte ancora è) un grande narratore d'orrori, saccheggiato dal cinema soprattutto per la sua enorme notorietà (un film tratto da King garantisce di solito di attrarre buona parte dei suoi lettori, che son milioni), ma che il cinema deva molto a Stephen King mi sembra bizzarro. Il cinema horror certo, se ne può discutere, ma di certo Hitchcock nulla ha a che fare con King, De Palma senza King sarebbe sempre De Palma (che invece forse non sarebbe De Palma senza Hitchcock) e Kubrick senza King sarebbe esattamente ciò che è per quasi tutti, ovvero uno dei più grandi cineasti di ogni tempo (tanto che King lo sconfessò, per quanto aveva stravolto il suo libro).
  • Cotola • 1/11/11 10:18
    Consigliere avanzato - 3926 interventi
    Silenzio: parla il Maestro! Clap clap clap clap :-))) Scherzi a parte è un pò quello che dicevo anche io. Inoltre pensavo proprio al fatto, caro Zender che sono ben pochi i film buoni tratti da King, spesso invece anche ottimi racconti sono stati mortificati da filmetti di scarso valore. Ma come dici tu, la firma di King è un richiamo per avere
    una fetta maggiore di pubblico. Sapessi quante volte anche io sono stato fregato, ma
    suppongo sia capitato anche a te.

    P.S.

    Per Zender: Oltre a quelli da te citati, nell'elenco dei sicuramente buoni io aggiungerei anche L'ultima eclisse che mi è
    parso molto bello. Tra i discreti ci metto invece The night flyer e The Mangler. Sperando poi che il Maestro non
    mi degradi, io ho trovato carino anche The
    running man. Sì, lo so è una bagattella ma mi
    ha sempre divertito.

    Per Ruber: nessuno mette in dubbio le qualità
    scrittorie di King. Però forse dire che il cinema debba tutto alla sua opera, insomma è
    un pò strano. Comunque sono tanti gli scrittori da cui sono stati tratti molti film. Qualche esempio? La Christie, per restare più o meno nel genere, Dick da cui ogni anno escono un paio di film, Matheson (che peraltro è anche un bravo sceneggiatore)
    poi se si va più indietro direi che c'è un
    certo signor Shakespeare da cui credo siano
    state tratte un bel pò di pellicole. L'elenco
    potrebbe continuare: magari un giorno ci si
    potrebbe fare un lavoro di approfondimento.
  • Buiomega71 • 1/11/11 10:28
    Consigliere - 27496 interventi
    Il venerando Zender mi ha tolto le parole dalla tastiera!
  • Zender • 1/11/11 11:02
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Ma non avevi smesso di parlare di Maestri almeno in relazione a umili archivisti, Cotola? A sto punto meglio venerando, ormai prossimo alla pensione, incanutito... Sì, aggiungerei in effetti L'ultima eclisse tra i buoni e The nigtht flier tra i discreti. The mangler invece mi ha piuttosto deluso. Certo che son stato fregato pure io dalla dictura "tratto da un romanzo di Stephen King"... Sai quante volte? A parte che a volte il nome lo sfruttano anche se il film ha solo una vaga attinenza con King (tipo: da un discorso tra amici di STEPHEN KING, da un appunto su un foglietto di STEPHEN KING)...
  • Capannelle • 1/11/11 11:13
    Scrivano - 4010 interventi
    Mi unisco al clap clap perchè sono anch'io dell'opinione che i registi sono grandi a prescindere dai libri che li ispirano.
    Non solo quelli citati ma anche quelli meno famosi.
    Dirigere degli attori, scegliere inquadrature e fotografia, fare il montaggio richiedono per forza di staccarsi dalla parola scritta e lì si vede il bravo regista.
  • Buiomega71 • 1/11/11 11:28
    Consigliere - 27496 interventi
    Quoto in toto Capa!

    Venerando, lo sai che ti voglio bene! :)
  • Zender • 1/11/11 14:51
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Beh ma certo Buio, mica l'ho presa come un'offesa, ci mancherebbe. Mi piace pensarmi come venerando.
  • Ruber • 1/11/11 17:32
    Formatore stagisti - 9489 interventi
    Condivido in gran parte con tutti i commenti fin ora scritti, tuttavia era chiaro che il mio riferimento eraper il cinema horror, di cui dei libri di King si è fatto un abuso spregiudicato.

    Ed e vero anche come ha scroitto qualcuno che dei bellissimi libri di King siano stati poi film molto mediocri, ma li dipende appunto dal regista che sia per il cast sia per sceneggiatura non ha saputo trarre il meglio del libro.

    Ma andiamo ad approfondire il discorso, senza ombradi dubbio King è un personaggio strano della sua vita privata e personale sono semrpe circolate le piu fantasiose leggende, stessa cosa per registi come Hitchcock (note la sua fobie e paure) e di Kubrick.

    King è uno scrittore atipico direi unico se da oltre 37 anni (data del primo romanzo scritto ovvero proprio "Carrie") continua a scrivere libri che affascinano il cinema oltre che milioni di lettori nel mondo.

    Lui ha sempre avuto un rapporto molto conflittuale con i registi che trasportavano i suoi libri dalla carta al cinema (anche se lui ci guadagna milioni di $$ di diritti).

    Con Kubrick non si poteva vedere avevano due caratteri molto forti entrambi, e per Shining quando uscì (ma anche qualche mese prima della fine delle lavorazioni del film) ebbe una reazione molto aggressiva nei confronti della sceneggiatura di Kubrick per come venne realizzata la sceneggiatura (non ho mai capito se il cast gli andava a genio o meno) e per diversi cambi che nel libro non c'erano, la stessa cosa fu per "Misery".

    Quando io ho scritto che il cinema horror (scusate se non l'avevo precisato)deve molto a King non scherzavo, con i libri di King si sono realizzati capolavori che rimarranno nel tempo alle generazioni future, grazie anche a grandissimi registi che hanno saputo (checchè ne dica King) valorizzare al meglio i suoi libri.
  • Zender • 1/11/11 19:54
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Ovviamente se parli di cinema horror il discorso cambia ed è sicuro che, soprattutto per quanto riguarda il cinema horror americano e soprattutto negli Anni Ottanta e Novanta, il ciclone King è stato appunto un vero ciclone. Comunque pure King, che aveva detto che Kubrick aveva travisato il senso del film, alla fine l'ha inserito tra i migliori horror di sempre... tanto schifo non gli ha fatto.
  • Ruber • 1/11/11 23:54
    Formatore stagisti - 9489 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ovviamente se parli di cinema horror il discorso cambia ed è sicuro che, soprattutto per quanto riguarda il cinema horror americano e soprattutto negli Anni Ottanta e Novanta, il ciclone King è stato appunto un vero ciclone. Comunque pure King, che aveva detto che Kubrick aveva travisato il senso del film, alla fine l'ha inserito tra i migliori horror di sempre... tanto schifo non gli ha fatto.

    Ahahah vero Zender, mi sa che alla fine lo Shining di Kubrick gli è piaciuto anche a lui.
  • Rebis • 2/11/11 16:27
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Il sodalizio tra cinema (horror) e King è indiscutibile, sono stati dedicati alla cosa libri e dossier (uno, fra l'altro, di Nocturno, notevolissimo). Non è un caso che i maggiori registi della new wave horror, tra i '70 e gli '80 siano passati dalle sue pagine (Carpenter, Hooper, Cronenberg, Romero). Credo che il grande merito di King sia stato quello di convogliare, metabolizzare e strutturare in una forma narrativa classica un intero immaginario, quello del gotico americano, inglobando le sue appendici e derive, in un unicum coerente con elementi mutuati dal folklore, dalla cultura di massa, dalle leggende metropolitane, dalla letteratura e dal cinema... La scrittura di King poi ha una qualità visiva innegabile, ed è pressoché cinematografica sia nella capacità evocativa che descrittiva. Da qui lo scontento di molti lettori che al cinema non vedono reificato quello che King ha descritto. Le vicende poi, oltre a seguire un'evoluzione paradigmatica e riconoscibile, si snodano con una progressione alternata che ricorda quella del montaggio parallelo: gli sceneggiatori insomma si trovano buona parte del lavoro già svolto :) Chiaramente in mano a grandi autori la produzione di King diventa un humus fertilissimo che fa faville prestandosi ad essere trasgredita, anche in modo radicale. Sono d'accordo con Zender sul fatto che Kubrick e De Palma sarebbero rimasti tali e quali anche senza l'apporto del Re, anzi, i loro film rappresentano chiaramente quel processo di trasgressione cui accennavo: Carrie e Shining sono innegabilmente film dei loro rispettivi registi, carichi di una potenza figurativa prorompente. Bisogna dire però che il citato Misery è uno dei film che più ha soddisfatto lo scrittore: si tratta in effetti di un ottimo adattamento cinematografico, considerati i problemi strutturali offerti dal romanzo, anche piuttosto fedele.

    “E’ il mio film preferito, senza dubbio; dopo averlo visto non ho potuto far altro che abbracciare Rob Rainer”

    Così lo scrittore sul film. L’amicizia tra Rainer e King d’altra parte risale ai tempi di Stand by Me (altro ottimo adattamento).
    Ultima modifica: 2/11/11 18:18 da Rebis
  • Zender • 3/11/11 09:27
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Sì, credo che tu abbia dett bene: con i libri di King i registi hanno in mano già quasi delle sceneggiature! La capacità di King nel muovere l'immaginazione in una direzione esatta che è poi quella voluta è uno degli ingredienti di maggior successo, ed è anche alla base dello scontento che si prova guardando certi film. Che Misery sia forse l'adattamento migliore sono d'accordo: di una potenza straordinaria, e poi insomma... ci sono Caan e la Bates, non certo due attori qualsiasi!
  • Corinne • 16/06/12 00:49
    Magazziniere - 86 interventi
    La vicenda si svolge alla Bates High.
    E lo score musicale è molto simile a quello di Psycho.
  • Buiomega71 • 16/06/12 10:26
    Consigliere - 27496 interventi
    Corinne ebbe a dire:
    La vicenda si svolge alla Bates High.
    E lo score musicale è molto simile a quello di Psycho.



    Mha, francamente ci sento poche assonanze herrmannaiane...Piuttosto Donaggio comporrà uno score simile (e melodico) per un altro De Palma cult, Vestito per uccidere.

    Poi le sviolinate herrmanniane sono quasi d'"obbligo", valga per tutti lo score composto da Richard Band sui titoli di testa di Re-Animator.
  • Corinne • 16/06/12 16:57
    Magazziniere - 86 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Corinne ebbe a dire:
    La vicenda si svolge alla Bates High.
    E lo score musicale è molto simile a quello di Psycho.



    Dici?
    In alcune scene mi aspettavo di sentire l'intero motivo, e giusto stamattina cercando in rete ho scoperto che non sono la sola ad aver avuto tale impressione

    (fonte http://www.exxagon.it/carriesguardodisatana.html)
    Il nome della scuola Bates High è un riferimento al Norman Bates di Psycho (1960). Le quattro note base del tema musicale del film del '60 sono utilizzate più volte in questo film di De Palma.

  • Daniela • 26/03/14 09:12
    Gran Burattinaio - 5956 interventi
    Riporto il commento lapidario del mio figliolo piccolo che ieri sera ha visto per la prima volta il film di De Palma, dopo aver visto mesi fa quello diretto da Peirce:

    "Questo sembra il remake del suo remake, ma è fatto meglio e senza le parti inutili"

    Cosa che probabilmente si può dire del 90% dei remakes dei grandi film del passato...
    Ultima modifica: 26/03/14 09:13 da Daniela
  • Didda23 • 26/03/14 10:23
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Riporto il commento lapidario del mio figliolo piccolo che ieri sera ha visto per la prima volta il film di De Palma, dopo aver visto mesi fa quello diretto da Peirce:

    "Questo sembra il remake del suo remake, ma è fatto meglio e senza le parti inutili"

    Cosa che probabilmente si può dire del 90% dei remakes dei grandi film del passato...


    Il 90% mi sembra una stima accettabile. A proposito di remake, ho sentito che fanno quello di Scarface ed il regista dovrebbe essere Pablo Larrain. Stranissima come scelta, visto che Pablo è uno dei registi meno commerciali in circolazione...
  • Rebis • 26/03/14 11:31
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Riporto il commento lapidario del mio figliolo piccolo che ieri sera ha visto per la prima volta il film di De Palma, dopo aver visto mesi fa quello diretto da Peirce:

    "Questo sembra il remake del suo remake, ma è fatto meglio e senza le parti inutili"



    Mitico :)
  • Socrate • 3/05/16 19:55
    Disoccupato - 21 interventi
    Non mi pare sia stato fatto notare ma esiste una versione alternativa (diciamo "vestita") della sequenza iniziale nello spogliatoio. La si può trovare su youtube https://www.youtube.com/watch?v=uYJSg9i9-WI