Curiosità su Vai avanti tu che mi vien da ridere - Film (1982)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Ciavazzaro • 2/05/09 11:33
    Scrivano - 5591 interventi
    Nella scena del bus appare non accreditato il caratterista Pietro Zardini.
  • Undying • 10/12/09 12:46
    Risorse umane - 7574 interventi
    Agostina Belli sul film

    "Ho avuto un bellissimo rapporto con Lino Banfi.
    Ci siamo anche divertiti assai.
    Il film era girato molto bene, anche se ho provato un certo imbarazzo nel vestire i panni del travestito, che poi si scopre che è un uomo.
    Non so se vi ricordate il finale del film, dove mi si vede con una minigonna in una toilette da uomo...
    Rimaneva un pò ambiguo.
    Il film era girato alla grande, come solo Giorgio Capitani sa fare.
    Per i film brillanti, comici e per le commedie all'italiana, lui, a mio parere, è molto più bravo di Pasquale Festa Campanile e più preparato.
    Ha una verve più intelligente ..."

    Fonte: Cine70 e dintorni n. 7 (pag. 18), intervista a cura di Matteo Norcini e Stefano Ippoliti
  • Fedemelis • 28/02/24 06:45
    Fotocopista - 2139 interventi
    Il giornale grazie al quale la cassiera del bar riconosce il commissario Pasquale Bellachioma (Banfi) è il Messaggero edizione Roma del 30 giugno 1982: facile riconosce la foto dell’esultanza dei calciatori azzurri a seguito della partita contro l'Argentina nel Mondiale di Spagna ‘82:



    Nel confronto col giornale dell'epoca si può facilmente vedere dove è stato insertato il riquadro falso (A) con la notizia della taglia a chi ritroverà il commissario: