Il Gobbo • 28/12/07 23:29
Segretario - 762 interventi Brancati scrisse
La governante nel 1952, stimolato da un episodio reale raccontatole da Anna Proclemer. La piéce andò incontro a una censura furibonda, al punto che potè essere rappresentata (dalla Proclemer
ipsa) solo nel 1965! Brancati ne trasse lo spunto per un vigoroso pamphlet intitolato
Ritorno alla censura, in calce al quale fece pubblicare da Bompiani il testo teatrale. Alberto Moravia, che lesse il testo in anteprima, si riconobbe al volo nel personaggio di Bonivaglia: disse a Brancati che non avrebbe mai trovato l'attore giusto per interpretarlo (ci riuscì invece Grimaldi con un Caprioli somigliante anche fisicamente) e gli negò la prefazione a
Ritorno alla censura, nonostante, a ben vedere, lo scrittore risultasse il personaggio più lucido: evidentemente a Moravia dispiacquero di più i tic del personaggio (superbo nel film Caprioli che ogni tanto sbuffa "vorrei morire" e "che noia").
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