Viy - Film (1967)

Viy

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Viy

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/09/11 DAL BENEMERITO KANON
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Kanon 13/09/11 23:42 - 604 commenti

I gusti di Kanon

Horror d'annata che a dirla tutta genera molta simpatia, donata dal folklore russo e dai personaggi all'incirca (quasi) sempre alticci. Favola nera del giovane (un po' naif) che si ritrova a fronteggiare il male, allestita con grezzissimi effetti speciali tuttavia apprezzabili e soprattutto fondamentali per ravvivare il minimalismo spiccio della novella. Agli occhi occidentali potrebbe apparire vagamente bislacca.

Belfagor 8/09/13 18:37 - 2710 commenti

I gusti di Belfagor

Trasposizione dell'omonimo racconto di Gogol e caso più unico che raro di horror sovietico, è un film minimalista, lontano dai canoni occidentali (la pellicola alla quale si avvicina di più è probabilmente La maschera del demonio) e fortemente influenzato dal folklore. Alla prima parte, lenta ma nobilitata da una fotografia fredda e spettrale, fa seguito il confronto fra il giovane protagonista e le forze del male, queste ultime ben rese da effetti speciali ormai datati ma originali ed efficaci. Insolito.
MEMORABILE: La terza notte.

Rufus68 6/03/16 21:42 - 3978 commenti

I gusti di Rufus68

Il film rende bene i due versanti del racconto di Gogol: la parte realistica, con la descrizione dei seminaristi goliardi; e quella fantastica, capace d'esaltare gli umori del folclore russo (ricchi anche d'influenze slave e germaniche). Il crescendo di tensione fantastica delle tre notti di veglia al corpo della strega è la parte migliore della pellicola; la terza notte, in special modo, col suo convitto di creature sovrannaturali, rimane ben scritta nella memoria.

Bubobubo 23/01/19 12:31 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Tratto da uno dei più suggestivi racconti brevi di Gogol' (1835), è la quarta trasposizione cinematografica del soggetto (e prima conservatasi), nonché uno dei primi horror sovietici, per quanto sui generis (l'impianto è quello della fiaba nera, popolata da creature mostruose e incentrata sull'incontro fra iperreale e sovrannaturale, tra mondo dei vivi e dei morti). Trasuda un fascino misterico difficile da descrivere. A rivedere oggi la resa grafica del Vij, uno sgraziato golem con gli occhi coperti da lunghe palpebre, viene da sorridere.
MEMORABILE: Il finale della terza notte, sospeso tra fantastico popolare e orrore misterico.

Daniela 24/10/21 17:31 - 13376 commenti

I gusti di Daniela

Con la promessa di una lauta ricompensa, un seminarista deve vegliare per 3 notti la salma della figlia di un possidente ma la fanciulla è una strega in grado di evocare  mostruose creature... Tra le varie opere che si rifanno al racconto di Gogol, ispirato a sua volta ad una antica leggenda slava, questa è la trasposizione più fedele nel testo ed anche nell'alternanza dei toni. inizialmente  grotteschi e poi sempre più cupi fino a culminare iin una sequenza orrifica di grande suggestione nonostante l'evidente artigianalità degli effetti speciali. Film curioso, migliore del remake. 

Von Leppe 2/05/23 17:59 - 1324 commenti

I gusti di Von Leppe

Pellicola sovietica molto fedele all'omonimo racconto di Gogol (novella importante anche per il cinema italiano) a differenza di un altro recente adattamento, sempre prodotto in Russia. E' un film riuscito, risolto in modo fiabesco, che contiene varie buone trovate ed effetti, specie nel gran finale. Gli attori hanno volti azzeccati e l'ambientazione ucraina antica, tra fattorie e chiese, crea la giusta atmosfera. E' una storia di streghe che riesce sia a divertire che a inquietare, con una tangibile aura magica.

Schramm 6/12/24 14:00 - 4055 commenti

I gusti di Schramm

Aspettando Gogol si resta stregati dalla tenzone tra un Corman più spiritato e un Paradzanov calato nella magia nera. In questa sorta di Ligeia (e chi per lei: gli avi di Midian, nientemeno) incontro all'iconografia ortodossa e non, si avverte purtroppo lo stridore tra un piano discorsivamente letterario e letterale, più pesante delle pizze di fango del Camerun e quello visivo, di possente prestanza. Se si considera la scaturigine registica (diplomandi già cintura nera di controllo formale) non si può che restare come minimo ammirati, benché al netto di una predisposizione da santi.

Magi94 21/12/24 17:49 - 1025 commenti

I gusti di Magi94

Parte in sordina e con qualche sospetto di baracconata, tra umorismo scadente dei seminaristi russi e qualche volo di strega un po' troppo "cartonato". La scintilla si accende invece appena Khoma arriva al villaggio della fanciulla infernale, con gli sguardi dei notabili ubriachi che rendono bene l'idea della trappola in cui si è cacciato il povero "idiota". L'orrore si scatena poi nella chiesa, per arrivare allo straordinario carnevale dei mostri, delizia delle pupille, che non ha nulla da invidiare agli horror occidentali dell'epoca. Non perfetto, ma delizioso e sorprendente.
MEMORABILE: Il carnevale dei mostri, con gnomi e vampiri che scendono dalle pareti.

Rebis 21/01/25 15:36 - 2505 commenti

I gusti di Rebis

Al netto di una evidente immaturità nell'elaborazione dei codici di genere - che si traduce in un registro ibrido tra il grottesco e il gotico - il film sorprende soprattutto per l'impianto visivo che raggiunge nel finale un culmine plastico di impressionante potenza figurativa, supportata anche dalla bontà degli effetti speciali in grado di dettagliare una sarabanda infernale di creature dell'oscurità. Oggi potrebbe rientrare a buon diritto nel folk horror per come affonda le radici, a partire dalla matrice letteraria di Gogol, nella tradizione popolare sovietica.

Vadim Zakharchenko HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il quarantunesimoSpazio vuotoLocandina La piccola VeraSpazio vuotoLocandina Day of wrathSpazio vuotoLocandina Il Viaggio di Ivan Serghievic
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.