Tripla identità - Film (2002)

Di film terribili e pacchiani ne ho visti a dozzine, ma questo si meriterebbe uno dei primi posti in assoluto

Ho sempre amato la Ricci (giudicandola una delle attrici più intense e sensuali in assoluto) e la sinnosi dava adito a doppie personalità depalmiane

Niente di più sbagliato (ahimè)

Già dall'inizio si sente olezzo di bufala lontano kilometri (i titoli di testa saulbassiani stile Mario Bros., riprese pop e fumettistiche che vorrebbero fare tanto "cult movie" dannyboyleiano, ma che son solo plastiche, scimmiottesche, fastidiose e fine a se stesse), buoni attori ridotti a ridicole e patetiche macchiette (John Hurt, ma soprattutto il Lynchiano Kyle MacLachlan), umorismo e romanticherie da quattro soldi, finale tra i più stupidi e insulsi visti in vita mia

Insopportabile, poi, la faccia dell'attore protagonista (John Simm), davvero da fucilazione immediata, che si crogiola nell'amore per una Ricci truffatrice e "dark lady" da far piangere i polli!

Un mare magnum di cretinerie e situazioni da smadonnare per la loro inconsistenza e inutilità, dove Munden vuole fare il Guy Ritchie della situazione, ma le riesce solo un insopportabile e noiosissimo filmetto indigesto, scritto male, impostato ancora peggio, immerso in una pochezza assoluta, degno solo di rivistelle tipo il Cioè

In questa brodaglia patetica finto/cool si salvano (in parte) la fotografia di Ben Davis, e il resto sarebbe da buttare nel WC senza stare lì a pensarci due volte

Vedere McLachlan comportarsi da cerebroleso per tutto il film, fà male al cuore (gioca coi pupazzetti, si fà umiliare e gabbare come un idiota), così come assistere a mentecatti che guardano i "bruceploitation" in tv, sentire dialoghi terrificanti e bambineschi, suggellati da un happy hending zuccheroso e bamboccioso da colite spastica immediata

Forse i fan della Ricci potrebbero apprezzare, che cambia vari look per tutto il film (sciacquetta, dark lady con lenti a contatto stile "cat woman", agghingata come la Trinity di Matrix), ma poi-a lungo andare-diventa stucchevole pure lei

Almeno si adorano i suoi piedini (chiusi in orrendi anfibi, adornati da decolette tacco 12 da infarto): baciati, annusati, leccati, carezzati, adorati,coccolati e quasi sempre in PP

Per il resto il nulla assoluto su pellicola (sprecata), che lascia un senso di irritazione e cattivo umore.

Fortuna che Munden si e poi dato alla televisione e non ha fatto più danni , per lui il carcere cinematografico a vita, senza appello

Grazie a dio e stato un flop che non si e filato nessuno...

Da evitare come l'ebola.

Che cattivone! Da come ne parli sembra davvero orrendo. Però mi hai fatto incuriosire.

Didda23 ebbe a dire:
Che cattivone! Da come ne parli sembra davvero orrendo. Però mi hai fatto incuriosire.

Non sembra, Didda, è ORRENDO!

Sono stato ancora tenero (visto che non si possono usare epiteti più offensivi-e ho cercato di contenermi-) visto che mi ha fatto passare una delle serate cinema più squallide da un pò di tempo a questa parte...

Credo sia uno dei filmetti più insulsi, inutili, pacchiani, finti e insopportabili visti in vita mia

No, davvero, c'è un limite a tutto, ma qui e stato abbondantemente superato

E proprio il genere di film che NON SOPPORTO, tra romaticismo d'accatto adolescenziale (che manco il Cioè) e lo zero assoluto su pellicola

Definirlo una boiata sarebbe un eufemismo

Mi sono fatto fregare dalla Ricci e dalla trama, eppoi scimiottare stili finto/cult alla Danny Boyle e davvero triste e patetico (oltre che fastidioso)

Insomma, film di M senza appello.

Buio, dato che li hai visti entrambi:
è addirittura più brutto di Cursed di Craven, sempre con la Ricci?
se così è, sarebbe una boiata di tali colossali proporzioni da incutere una perversa forma di rispetto...

Daniela ebbe a dire:
Buio, dato che li hai visti entrambi:
è addirittura più brutto di Cursed di Craven, sempre con la Ricci?
se così è, sarebbe una boiata di tali colossali proporzioni da incutere una perversa forma di rispetto...

Bhè, difficile dire, visto che Cursed e tutt'altro genere e tutt'altra caratura (e sempre un Craven, nel bene e nel male)

Qui proprio siamo nel nulla assoluto cinematografico, classico filmettino per ragazzine brufolose che leggono ancora il Cioè (questa sarebbe la sintesi di tale boiata)

Ma almeno Cursed (che ripeto, e tutt'altro genere) aveva quegli attimi che un pò ridestavano dal tedio (la scena del parcheggio sotterraneo, per dire), anche se rimane una sonora vaccata comunque...

Qui c'è solo romanticismo zuccheroso e melenso da infiammare le gonadi (poi ci hanno imbastito un subplot di truffe e raggiri, di una pochezza disarmante), un mediocre regista che crede di essere Danny Boyle perchè fà le riprese fumettose cool (rendendosi solo patetico)

Potrei consigliare una simile pacchianata ai fan della sola Ricci (che però, a lungo andare, diventa plastica pure lei) o a chi ama i suoi piedini

Il resto è da gettare via, senza indugio...