Trevico-Torino (viaggio nel Fiat-Nam) - Film (1972)

Trevico-Torino (viaggio nel Fiat-Nam)
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Anno: 1972
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Trevico-Torino: viaggio nel Fiat-Nam". Il film partecipò in gara al "Controfestival" il 2 settembre 1972, durante il Festival di Venezia.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/05/11 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 9/06/11 09:11 - 9956 commenti

I gusti di Pigro

Giovane meridionale va a Torino per lavorare alla Fiat. I mille problemi che incontra sono descritti con verismo e con stile quasi documentaristico (molti attori sono non professionisti), che rivela fedelmente la realtà di un'immigrazione che fu gestita scandalosamente da governo e industria. Le immagini sono spesso potenti e sconcertanti (e per certi versi, attuali). Le tappe "brechtiane" di consapevolezza del ragazzo arrivano poi a un'ultima parte più militante e comunista, comprensibile ma un po' troppo didattica (schematica) e retorica.

Ryo 26/01/20 08:35 - 2169 commenti

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Per chi è interessato a conoscere uno spaccato di storia contemporanea, legata al ruolo che l'azienda torinese ricopriva negli anni 70, questa è un'interessante pellicola a cavallo fra il documentario storico e la fiction. Tecnicamente è di bassa qualità, con audio e riprese quasi amatoriali. Buona e naturale la recitazione della ragazza sindacalista, che dona una punta d'interesse in più.

Zampanò 7/07/20 17:30 - 386 commenti

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Scritto con Diego Novelli, futuro sindaco comunista di Torino, varia tra il semi-documentaristico e la finzione attoriale, mantenendo strettamente il punto: la pesante botta politica, sentimentale e persino biologica che il giovane emigrante irpino, Fortunato (un convincente Paolo Turco), deve sostenere scontrando il Moloch della metropoli. Sente ripetere "abbasso i padroni fascisti" ovunque ma vorrebbe farsi un'idea sua. Difficile. E la ragazza militante e pedante che incontra non è d'aiuto. Piccolo gioiello di Scola dimenticato.
MEMORABILE: La notte nella stazione di Porta Nuova; La passeggiata sotto la monorotaia.

Reeves 15/09/21 11:50 - 2677 commenti

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Film che racconta un'epoca, zeppo di incertezze e di ingenuità giustificate dalla scelta di Ettore Scola, all'apice del suo successo, di realizzare un piccolo film militante per raccontare un argomento che gli stava a cuore, i giovani meridionali che  andavano a Torino per lavorare alla FIAT e trovavano una città ostile. Da qui la scelta di immaginare che il ragazzo arrivi da Trevico, paese d'origine di Scola. Uno spaccato di un'epoca non molto lontana nel tempo ma tantissimo nel costume.
MEMORABILE: La ragazza che spiega lo spreco di denaro pubblico per celebrare Italia '61.

Noodles 8/11/24 17:38 - 2500 commenti

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Film molto interessante che con grande realismo mostra la situazione degli immigrati meridionali nella Torino degli anni '70, indissolubilmente legata al colosso Fiat. Lo stile è quello di un documentario (in alcuni momenti il film potrebbe essere scambiato quasi per un'inchiesta), la recitazione è amatoriale e quindi perfetta per questo film. Peccato che Ettore Scola alla fine inserisca molta politica e tanti, troppi momenti didascalici, che finiscono per appesantire un film comunque valido ma che avrebbe potuto essere un autentico gioiellino. Suggestivo il finale. Da vedere.

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  • Discussione Guru • 9/06/11 17:40
    Servizio caffè - 460 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Il film interessa molto anche a me! Chiedo al buon Dusso.

    Tieni presente che la copia originale doveva essere molto martoriata, perché qua e là l'immagine salta, l'audio è imperfetto ecc... Insomma, un reperto "da battaglia", ma preziosissimo.

    Spero di riuscire a postare delle immagine appena....la rete me lo permetterà, anch'io lo inseguo da tempo..a presto...
  • Discussione Reeves • 23/09/20 11:15
    Formatore stagisti - 747 interventi
    Il film è stato ripresentato nel 2018 al Torino Film Festival. Fu introdotto dall'attrice Victoria (non Vittoria) Franzinetti. Stefania Casini non è presente nel film. Il fratello di Victoria Franzinetti, che nel film è un ragazzino, si chiama Guido (non Vittorio) e come lei è diventato un docente universitario. Nel film il militante del partito comunista che fa da guida a Paolo Turco nelle sequenze girate a Porta Palazzo è Prospero Cerabona, allora consigliere comunale PCI e grande amico di Novelli ma che nel 1983 fece cadere con il suo voto contrario proprio la giunta Novelli.
  • Discussione Reeves • 15/09/21 11:46
    Formatore stagisti - 747 interventi
    Appena rivisto, ma Stefania Casini non c'è nel film e Vittorio Franzinetti non esiste, il fratello si chiama Guido
  • Discussione B. Legnani • 15/09/21 13:58
    Pianificazione e progetti - 15087 interventi
    Reeves ebbe a dire:
    Appena rivisto, ma Stefania Casini non c'è nel film e Vittorio Franzinetti non esiste, il fratello si chiama Guido

    Aggiornato.
  • Discussione Lodger • 2/09/22 09:26
    Pulizia ai piani - 1565 interventi
    Il film non è del 1973, ma del 72. La prima proiezione (a Venezia) risale esattamente a 50 anni fa (2 settembre 1972).

    Fonte: La Stampa di oggi (pag. 43)
    Articolo

    https://www.lastampa.it/torino/2022/09/02/news/fiat__nam_il_film_di_ettore_scola_sugli_operai_di_torino_compie_50_anni-8210175/
    Ultima modifica: 2/09/22 12:40 da Lodger
  • Discussione Zender • 2/09/22 12:29
    Capo scrivano - 48372 interventi
    Cosa devo leggere nella pagina linkata? Non mi pare si faccia menzione a date di proiezione.
  • Discussione Lodger • 2/09/22 12:39
    Pulizia ai piani - 1565 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Cosa devo leggere nella pagina linkata? Non mi pare si faccia menzione a date di proiezione.

    clicca su "Articolo", la data della prima proiezione è scritta verso la fine dell'articolo.

  • Discussione Zender • 2/09/22 12:59
    Capo scrivano - 48372 interventi
    Non sono abbonato a Repubblica, non vedo la parola "articolo". COmunque ho trovato un articolo sull'archivio Stampa, ok, correggo al data.
    Ultima modifica: 2/09/22 13:03 da Zender
  • Curiosità Zender • 2/09/22 13:05
    Capo scrivano - 48372 interventi
    Il film partecipò in gara al "Controfestival" il 2 settembre 1972, durante il Festival di Venezia.

    Fonte: Archivio Stampa
  • Discussione Reeves • 30/03/23 13:57
    Formatore stagisti - 747 interventi
    Il prete che parla degli immigrati è Don Luciano Allais, famoso all'epoca per il suo impegno nei confronti dei lavoratori meridionali giunti a Torino per lavorare. La sua biografia è raccontata in un libro di Pier Giuseppe Accornero, edito da Effatà: "Luciano Allais amico dei cittadini immigrati".
    Ultima modifica: 30/03/23 14:01 da B. Legnani