The monster of Piedras Blancas - Film (1959)

Gagliarda imitazione, poco ricordata ed invece da riscoprire, de Il mostro della Laguna Nera, decisamente più splatter del modello (compatibilmente con quello che si poteva mostrare all’epoca, s’intende). Per esempio, in una sequenza, il mostro – che ha una curiosa rassomiglianza con i Mole Men de Nel tempio degli uomini talpa! - si porta dietro la testa insanguinata di una delle sue ultime vittime… Per i curiosi: Piedras Blancas è una località desolata situata fra Morro Bay e Big Sur, sulla costa californiana.

Interessante monster movie dall'ottima ambientazione (una piccola località californiana sul mare) e con un mostro degno di nota, realizzato con componenti di costumi di mostri di altri film dell'epoca. Il mostro si lascia attendere in un crescendo di mistero e di effetti speciali ben riusciti quanto sconvolgenti per l'epoca. Prodotto a bassissimo budget che mantiene le aspettative e si ritaglia un posto degno di nota tra gli innumerevoli film del decennio dello stesso tipo. Davvero godibile.

A Piedras Blancas nei pressi di un faro pare si aggiri un mostro che uccide mozzando la testa di netto ai malcapitati che hanno la sfortuna di incrociarlo. Così l'intera popolazione, dopo un periodo di diffidenze, si mette a caccia per stanarlo. Sorta di Mostro della Laguna Nera ancora più cheap per il "costume" della mortale creatura (una sorta di muta da sub), è un valido sostituto, di poche pretese, dedicato solo agli amanti del genere B-movie. Immaginate di trovarvi in un drive-in e tutto sarà più semplice.

Anfibio umanoide di origine preistorica viene nutrito dal guardiano di un faro con pesci e scarti di macelleria, ma la fame di sangue lo spingerà a cacciare prede umane. Piccolo B-movie che va ad accodarsi alla progenie filmica de Il mostro della Laguna Nera, prima della svolta exploitativo-goliardica della decade successiva. Berwick segue gli stilemi classici (la ragazza svenuta fra le braccia della creatura, il finale à la King Kong) e scansa l'ironia, concedendosi un assaggio di violenza grafica, per l'epoca piuttosto audace (le teste mozzate e sanguinanti). Mediocre ma passabile.