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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/07/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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- Quello che si dice un buon film:
Schramm - Non male, dopotutto:
Daniela - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Pinhead80
Ben strano gioco quello intrapreso da Hawkes: spostare l'asse del revenge (di cui comunque rispetta scoppi di violenza belluina e un'atmosfera malsana il giusto) dalle parti della crisi di coscienza che insorge quando la vendetta da voluttuosa fantasia supera la soglia critica, che si risolve non senza originalità e cattiveria nell'apologia della vendetta. Il richiamo allo sconfinamento in un twist non aggettivabile è costante, ma che questo si palesi o meno non ripara lo squilibrio tra sopraffina tenuta registica, fotografica, attoriale, emotiva e script tutto crepe logiche e cavità di senso.
Londra è un brutto posto per vivere: così la pensa il protagonista, mogio e misantropo, che, già depresso/represso, tracolla quando gli ammazzano il fratello, l'unica persona con cui riusciva ad avere rapporti... Mette subito le carte in tavola questo Piggy, tanto da far mangiare la foglia anche allo spettatore meno smaliziato: non sarebbe neppure un problema se solo, date le premesse, l'andamento fosse un poco meno lineare, se i monologhi interiori e certe soluzioni narrative lasciassero un poco più di spazio all'ambiguità. Fattura discreta, ma storia prevedibile, senza troppi sussulti.
MEMORABILE: Con o senza naso maialesco, Paul Anderson ha un volto particolare, interessante, che merita un !
Film di vendetta lungo e prevedibile che non aggiunge niente di nuovo alla categoria dei killer dalla duplice personalità. La cosa migliore è l'atmosfera cupa e desolante dei luoghi che ben si adattano al carattere apatico e irritante del protagonista. La durata dell'opera è estremamente eccessiva, vista la qualità del contenuto e mette a dura prova l'attenzione in più momenti. Evitabile.
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- Letto ora il commento dopo aver intravisto il rischio spoiler nella discussione generale. Nell'incertezza lo tiro giù, e finché non l'avrò visionato starò alla larga da questa pagina!
- Dinanzi all'avvertimento sapevo di non dover continuare minimamente a scorrere questo post. Non l'ho fatto e inavvertitamente ho visto lo spoiler e temo di aver capito tutto. Ma prima o poi lo recupero comunque.
Daniela lo spoiler va letto in un certo modo per capirlo. Tu evita proprio di farlo così non rischi di scoprire la sorpresa. Sempre che tu abbia visto la pellicola a cui fa riferimento il buon Schramm. - in ogni caso a scanso di equivoci va ribadito che lo spoiler fa riferimento al modo in cui viene di continuo recepito cognitivamente il film, e non al suo finale.
l'ho comunque insertato perché è un'impressione che inizia a scattare, almeno ai più smaliziati e telepati, dopo un quarto d'ora, quando si entra nel vivo del revenge. - Cotola ebbe a dire:
Dinanzi all'avvertimento sapevo di non dover continuare minimamente a scorrere questo post. Non l'ho fatto e inavvertitamente ho visto lo spoiler e temo di aver capito tutto.
Il mio amor proprio sta scavandosi una fossa...
Attenzione ragazzi: al terzo che dice di aver capito subito lo spoiler, beh, inizio a battere la capoccia contro il muro :o(
PS: Schramm, smettila di ridacchiare che ti sento a distanza... - altro che ridacchiare, qua sto strenuamente lottando contro la testina dell'hd che mi sta raschiando malamente il disco!! mi sa che dovremo salutarci presto, ragazzi...
comunque stando alla scheda del film cui mi riferisco, non sembri averlo visto, anche se mi sembra impossibile o quantomeno strano... - Lampo al minuto 1,16 del film (sovrapposizione), il link cinematografico partito in automatico mi ha fatto capire come interpretare lo spoiler. Come spiegato da Schramm, in effetti spoiler in senso proprio non è, dato che non anticipa nulla che non venga percepito sin dal prologo...
Devo interrompere per preparare la cena, il resto me lo vedo in serata.
Nei giochi di parole anche semplici resta confermato che sono una schiappa totale, ma almeno stanotte non dovrò rimuginare sopra l'enigma ;o) - Ah peccato. Ti avrei voluto stuzzicare con un altro piccolo enigma che ti permettesse di risolvere l'arcano di questo spoiler. :)
L'aiuto sarebbe stato il seguente:
Redrum per la versione originale oppure Etrom per la
versione italica. - il problema -come quasi certamente avallerà anche daniela se l'ha terminato- resta che se lo spoiler è esatto, ti vien da dire "peccato, un film così ben fatto bruciato da un twist così prevedibile"; se non lo è, arrivi alla fine enumerando tanti di quei buchi di sceneggiatura da poterci giocare a golf. però il finale è davvero cattivo e inedito per un genere che di norma pone chi si deve vendicare in una condizione di struggimento spirituale. in ogni caso è un buon film eh. niente per cui far suonare le campane a festa, ma buono.Ultima modifica: 31/07/15 09:50 da Schramm
- Schramm ebbe a dire:
... il finale è davvero cattivo e inedito per un genere che di norma pone chi si deve vendicare in una condizione di struggimento spirituale...
Purtroppo, ad un certo punto mi è partito un altro link che mi ha anticipato anche il finale (la destinazione, non lo spirito).
Lo spoilerizzo solo per te:
SPOILER (lettura riservata al solo Schramm)
Orenniasopsal
in alternativa: Maometto e la montagna
FINE SPOILER
Certo è un film ben fatto, a parte la colonna sonora che a volte ho trovato troppo invadente, specie quando "monta" sul parlato.
Ed anche le facce maschili sono quelle giuste: Anderson ne ha una patibolare proprio interessante, Maskell dopo i due killer (quello di Kill List e quello di Utopia) è entrato nel pantheon personale, il protagonista (già visto nella scomparsa di Alice Creep) ci sta con la sua faccetta da bravo ragazzo triste che si tiene tutto dentro. Ho trovato invece assai inerte la biondina angelicata che fa la consolatrice/consolabile di turno: colpa del ruolo o dell'interprete? bah!
Insomma, buona fattura. Però, come ho scritto nel commento, lo sviluppo è davvero troppo prevedibile...Ultima modifica: 31/07/15 18:10 da Daniela - no ecco, questo secondo spoiler non mi ha sgomitato. ero talmente certo di dovermi asciugare le ginocchia dal latte per il primo che proprio non ho pensato ad altri sviluppi. certo che un po' di domande, il sottofinale, le pone, e le risposte che il film manco si sforza di dare, ribagnano di succo di mammella muccosa le ginocchia. che lo sviluppo sia prevedibile, va messo in conto al min 15. forse anche un po' prima e forse anche fin dal trailer che è in pratica la sinossi del film. da lì tutto sta nel vedere come se la sono tecnicamente giocata. e da quel punto di vista la promozione non difetta.
