Curiosità
Undying • 30/11/09 15:44
Comunicazione esterna - 7568 interventi Enzo Monteduro e La cameriera
"Lo girammo a Gallipoli.
Mi volle
Roberto Bianchi Montero, che fece con me come con
Tina Pica, che fece diventare famosa, perché in una riunione disse:
"
Ma signori miei, c'è una vecchietta - vecchietta in senso di riguardo, non come espressione patologica -
che entra, dice 'Buongiorno' e fa ridere tutti, perché dobbiamo far fare la protagonista ad un'altra?"
E le fece fare, con l'assenso di tutti,
La zia d'America.
E'
Montero che mi ha imposto come protagonista, mi ha allargato la parte, perché aveva visto che come comico funzionavo.
"
Scusate - disse -
abbiamo un ragazzo, un attore che appena lo vedi ti fa ridere, ma perché deve fare solo tre pose?".
Per cui gli sono molto debitore.
(...)
Daniela (
Giordano, n.d.r.) la ricordo poco, il suo agente era
Nicotra.
Era una ragazza simpatica e simpatico era pure il suo personaggio, la serva Marietta, che io chiamavo Culetta...
Io ogni tanto infatti sbagliavo nome, perché la vedevo sempre di spalle che spolverava le poltrone.
Era bellissima, e penso che abbia smesso di fare l'attrice per questioni di cuore.
La Melito (
Anna, n.d.r.) era una bella ragazza, e devo dire che mi piaceva molto."
Enzo Monteduro
Fonte: Cine 70 e dintorni n. 8 (pag. 21), intervista a cura di Paolo Albiero e Franco Grattarola