Note: Benché ideata nel 1975, la serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia nel 1984, cioè due anni dopo Lady Oscar, nata nel 1979 ma trasmessa sui nostri schermi già nel 1982. Aka "La stella della Senna".
Come Lady Oscar, un'altra serie di cartoni animati ambientata ai tempi della Rivoluzione Francese e con protagonista una donna dalla doppia identità (l'umile fioraia Simone aka La Stella della Senna). Qui tuttavia l'zione si svolge non alla corte del re, ma tra i poveri dei bassifondi: l'eroina mascherata infatti li difende dai soprusi dei nobili. Buoni l'animazione dai colori limpidi e il tratto che marca le appartenenze sociali dei vari personaggi. A dispetto del titolo, il Tulipano Nero ha un ruolo marginale.
MEMORABILE: L'addio di Maria Antonietta ai figli prima della decapitazione. Lo scontro finale tra la Stella della Senna e il comandante Gerule.
Dopo Lady Oscar, altro anime ambientato durante la Rivoluzione Francese con un'eroina in panni maschili ma in stile Zorro. Significativo che anche qui ci sia un adulto che spinge la protagonista a tirare fuori il lato "forte". I disegni tuttavia sono più semplici e meno eleganti rispetto all'illustre precedente, ed a restare impressa più di tutto è la sigla italiana. Il protagonista maschile risalta di più nel manga e la storia familiare con Maria Antonietta è totalmente campata in aria.
MEMORABILE: Le rose blu, che determineranno un tragico destino.
Elegantissimo anime su Napoleone e compagnia bella, che sembra più un lungo film-documentario che un vero e proprio cartone animato. Qui le storie sono storia (romanzata) e i personaggi credibili. Ogni episodio è interessante al punto giusto e si resta affezionati a quella bella spadaccina che difende le classi più deboli. Vale la pena riscoprirlo, soprattutto nell'era dei nuovi anime senza troppo cuore...
Nonostante il titolo, la storia non parla del romanzo di Dumas e il "Tulipano Nero" in questione è un personaggio solo secondario nella storia. Protagonista era invece la "Stella della Senna", eroina mascherata del Terzo stato, una specie di Zorro in gonnella (ma aveva anche un bel basco calato in testa con tanto di stella, da vera rivoluzionaria). Le storie erano abbastanza appassionanti ma tristi, con punte davvero drammatiche. Storico l'errore nella sigla, che citava il 4 luglio come data della Rivoluzione francese. Un buon anime comunque...
MEMORABILE: La drammatica esecuzione di Maria Antonietta.
In Italia uscì dopo Lady Oscar facendomi credere che Il tulipano nero fosse un prodotto anni Ottanta, in realtà l'anime fu disegnato quasi dieci anni prima. Siamo nuovamente nel periodo della Rivoluzione francese, dunque è chiaro l'intento di spremere l'onda del successo ottenuto con Lady Oscar. Ancora una volta il ruolo forte è dato da una stuzzicante giovincella mascherata in gonnella. Complessivamente un buon prodotto. Rivisto oggi, per via dei disegni desueti appare di molto invecchiato.
Stesso contesto di Lady Oscar (anche se più romanzato), ma prospettiva differente: dagli intrighi di corte si passa al punto di vista del popolo, dapprima oppresso e poi oppressore a sua volta. I personaggi sono ben delineati, gli episodi piuttosto appassionanti, compresi quelli messi lì giusto per allungare il brodo e Simone/Stella della Senna è una delle più convincenti eroine sfornate dall'animazione nipponica. Bella colonna sonora, sigla italiana compresa. Rivisto oggi appare invecchiato, ma l'effetto nostalgia ha comunque la meglio...
MEMORABILE: L'episodio delle rose nere; L'incontro rivelatore con Maria Antonietta; Il finale.
Il periodo della Rivoluzione francese è ben raccontato in questo cartone animato trasmesso negli anni ottanta in Italia. Episodi accattivanti con molta azione e a volte anche tristi con una buona protagonista accostabile (in parte) a Lady Oscar. Bella la sigla italiana, famosa soprattutto per l'errore sulla data dello scoppio della Rivoluzione (4 luglio anzichè 14) che poi verrà rieditata modificando la strofa.
Si scrive "Il Tulipano Nero" ma si legge "La Stella della Senna", perché in questo anime l'eroe mascherato portato al cinema anche da Alain Delon si limita ad addestrare e a passare le consegne di giustiziere alla fioraia Simone. La cosa non dispiace, anzi stuzzica, visto il mistero che circonda la protagonista. Erroneamente associata a Lady Oscar per via della stessa doppiatrice italiana (Cinzia de Carolis), la Stella della Senna ci racconta gli eventi della Rivoluzione Francese forse in maniera più ingenua, ma sempre avvincente.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Nel 2006 DeAgostini, in collaborazione con Yamato Video, ha pubblicato la serie per il circuito delle edicole in tredici DVD modificando il titolo in Il Tulipano Nero - La Stella della Senna.
Nel 2008 Yamato Video edita la versione integrale della serie in due box di quattro DVD cadauno, mantenendo sempre il titolo modificato Il Tulipano Nero - La Stella della Senna.
Il 24 ottobre del 2012 in Giappone viene pubblicata per la prima volta la serie in DVD; come nella versione italiana, escono due box con quattro dvd cadauno.
C'è infine un'edizione italiana del 2018 con 10 DVD