Il deserto della paura - Film (1989)

Il deserto della paura
Locandina Il deserto della paura - Film (1989)
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Titolo originale: High desert kill
Anno: 1989
Genere: fantascienza (colore)
Regia: Harry Falk

Cast completo di Il deserto della paura

Note: Aka "Deserto della paura".

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Tutti i commenti e le recensioni di Il deserto della paura

TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/08/15 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 14/08/15 00:30 - 3108 commenti

I gusti di Buiomega71

Notevole fantahorror, un po' Ai confini della realtà, un po' Carpenter (le sonorità di Dana Kaproff, i posseduti e l'atmosfera che lo apparenta a Il Signore del male negli spazi aperti, le paranoie e il gruppo della Cosa), un po' "survivor movie" e momenti horror (il banchetto al sangue con la carne cruda dell'orso). Perdita della ragione, sinistre entità aliene (dalle soggettive tipo negativo delle fotografie), festini che degenerano in liti e orge. Curioso, bizzarro, con genuini momenti d'angoscia. Brutto l'alieno di plastica nel finale. A suo modo sorprendente.
MEMORABILE: Le due ragazze (possedute dall'alieno) lasciano la loro tenda e raggiungono il bivacco degli uomini per mignotteggiare e c'è la degenerazione; L'orso smembrato.

Herrkinski 3/09/22 23:25 - 8730 commenti

I gusti di Herrkinski

Horror televisivo che pare indeciso sulla direzione da prendere; se la prima parte può far pensare si diriga verso un possibile slasher desertico alla Blood frenzy, presto si scorgono suggestioni soprannaturali ma di sangue se ne vede poco o nulla; non sorprende, visto il format, ma quel che succede su schermo non è sufficiente a rendere interessante la vicenda, che tra scazzottate, litigi e qualche allucinazione procede verso un finale sci-fi piuttosto curioso ma altresì puerile. Discreti comunque confezione e cast, con un Connors vecchio cowboy convincente. Appena guardabile.

Jena 8/02/23 21:02 - 1677 commenti

I gusti di Jena

Piccolo film tv che ha circolato un po' sul piccolo schermo a fine anni 80. Poco dinamico e anzi lentissimo in alcuni momenti, con tante chiacchiere su amicizia e altro, sembra quasi rimandare alla fantascienza anni 50, pur con look ottantiano. Pochissimi e poveri effetti speciali anche se addirittura cita Predator (le visioni agli infrarossi dell'alieno). Eppure ha una sua atmosfera, sarà per l'ambientazione desertica, sarà per gli inquietanti tumuli di sabbia. Tra gli attori l'amato Marc Singer di Visitors. Appena potabile, mezzo punto in più per l'effetto nostalgia.
MEMORABILE: La pseudo orgia (moto soft) con le campeggiatrici; I cavalli imbalsamati; Il ridicolo alieno in plastica.

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  • Discussione Buiomega71 • 14/08/15 10:50
    Consigliere - 27155 interventi
    Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto- 23 Inediti non davinottabili-

    Curioso, bizzarro, a volte sorprendente "fantahorror" che mescola echi de Ai confini della realtà, cinema carpenteriano (e non solo per lo score martellante di Dana Kaproff), con i posseduti come nel Signore del Male (in versione agorafobica), il gruppo e le paranoie della Cosa (al posto del mutar dei corpi, l'entità aliena, gioca con la mente umana manipolandola, creando stati di alterazione mentale e perdita della ragione), "survivor movie" (il gruppo dei quattro cacciatori che si perdono nel bel mezzo del deserto e non riescono più a uscirne), e spizzichi horror (il banchetto selvaggio e sanguinolento con l'orso smembrato e gli uomini allo stato brado stile cannibal movie)

    Deserto del New Mexico, tre amici si riuniscono per l'annuale battuta di caccia al cervo e per commemorare un loro amico morto in un incidente. Ma in quei luoghi, un entità sconosciuta e malefica prende possesso delle loro menti. Prima tenta di mettere gli uomini l'uno contro l'altro, poi le fà vivere allucinazioni sempre più realistiche. I tre (con l'aggiunta di un vecchio cacciatore conosciuto in loco) non riescono più a uscire dalla zona desertica (come se una forza misteriosa li tenesse prigionieri in quel posto arido e battuto dal vento). Che sia una mente superiore aliena in vena di esperimenti sugli esseri umani?

    Il nome di Harry Falk è legato soprattutto al matrimonio con Patty Duke e a parecchi serial tv, ma quì (al suo ultimo film) fà davvero un bel lavoro, crea momenti di genuina angoscia, riesce a instaurare un atmosfera spettrale e mortifera, con una minaccia invisibile e implacabile (la "cosa" aliena vede, in soggettiva, come i negativi delle fotografie, più o meno come la vista al calore del Predator), fino al capanno con i cadaveri avvolti nei sudari e a una chiusa finale aperta che mette più di un brivido (come nel miglior Craven)

    Non pesa nemmeno la destinazione da film tv, e fanno il resto lo score carpenteriano di Dana Kaproff e l'ottima fotografia di Michel Hugo (il regista di Hardgore?)

    Ottimo anche il cast attoriale, con un redivivo Chuck Connors che regala notevoli ghigni satanici e Marc Singer che, nella parte del Lewis Medlock di turno di reynoldsiana memoria, ha tempo pure per espressioni da folle stile Jack Torrence (il braccio di ferro col coriaceo e vecchio Chuck)

    Le ragazze campeggiatrici in tenda (con umori alla Venerdì 13) possedute dalla cosa che scatenano la loro mignottaggine al bivacco notturno dei quattro uomini, il "cannibalico" banchetto a base di fegato crudo di orso, il gioco della mente per confondere l'entità aliena, i corpi nei sudari, le inquietanti rocce stile Picnic a Hanging Rock dove si annida la forza aliena, il prologo alla Amityville Horror con l'indiano posseduto dall'entità aliena che uccide il suo compagno, la ragazza resa folle dagli esperimenti, la chiusa finale decisamente horror, tutti momenti degni di nota e che infondono al film inquietudine e brividi freddi

    Bruttarello, al contraio, l'alieno di plastica che si palesa nel finale (creato da Jack e Steve Faggard), con SFX davvero cheap!

    Fantahorror di certa originalità, ben diretto e sceneggiato (tra gli autori del soggetto c'è Mike Marvin, il regista cult del Replicante!) che meriterebbe una doverosa riscoperta nel mare magnum degli straight to video.

    Momento cult: Terry e Kathleen (le due giovani campeggiatrici), all'inizio acide con il gruppo di uomini, vengono possedute dall'entità aliena, che si palesa sotto le spoglie dell'amico morto del gruppo. Si recano, di notte, al bivacco degli uomini, e diventano due mignottone da combattimento, facendosi pastrugnare da Singer e Connors nello stesso momento e scatenando negli uomini libido e sfide virili. E tra slinguazzate, palpate e risse, si degenera...
    Ultima modifica: 14/08/15 16:37 da Buiomega71
  • Discussione Digital • 14/08/15 13:34
    Portaborse - 4148 interventi
    Stai facendo una collezione di trepalle! Bene così, vuol dire che sono film meritevoli!
  • Discussione Buiomega71 • 14/08/15 13:38
    Consigliere - 27155 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Stai facendo una collezione di trepalle! Bene così, vuol dire che sono film meritevoli!

    Sì, diciamo abbastanza. Questo fantahorror mi ha sorpreso non poco (ci sono intuizioni non banali, debbo dire)

    Chissà perchè mi ha ricordato anche certi fumetti della collana Terror (quando erano protagonisti extraterrestri, che visitavano il nostro pianeta, con le loro "sperimentazioni" folli sugli umani)
    Ultima modifica: 14/08/15 13:40 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 14/08/15 14:06
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Questo lo vidi diversi anni fa su Italia 1... però lo ricordo davvero pessimo, chissà rivederlo che effetto fa...
  • Discussione Buiomega71 • 14/08/15 14:12
    Consigliere - 27155 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Questo lo vidi diversi anni fa su Italia 1... però lo ricordo davvero pessimo, chissà rivederlo che effetto fa...

    A me , al contrario, mi ha soddisfatto non poco. Forse perchè non mi aspetto molto da questi film televisivi che sono finiti nell'oblio e nel dimenticatoio, e non vengono strombazzati ai 4 venti come chissà quali cult (vieppiù da un anonimo regista televisivo come Harry Falk)

    Fà il suo "sporco" lavoro di intrattenere e , perchè no, anche di emozionare (magari di più di alcuni film con ben altri blasoni)

    Insomma, un posticino tra le piccole sorprese se lo merita proprio.
    Ultima modifica: 14/08/15 14:16 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 17/08/15 10:52
    Consigliere - 27155 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Cic Video/Universal

    Durata effettiva: 1h, 28m e 02s

    Ultima modifica: 17/08/15 11:46 da Zender