Il colpevole è tra noi - Film (1954)

Appena si vede Patty (Marla English) che ammira le proprie gambe allo specchio pronta per vendere sigarette nel locale dove lavora, si capisce perché Barney (Edmond O'Brien), detective della polizia, suo innamorato, diventi un assassino pur di potere comprare la casa sognata e avere Patty tutta per sè. Inizia così una spirale che imprigiona inesorabilmente il detective. Interessante e cupo noir con diverse scene memorabili e una buona sceneggiatura che oltre alla condizione, evidenzia anche i diversi modi di fare il poliziotto (Barney vs Mark).

Per coronare il sogno di ricchezza con la donna che ama, un poliziotto uccide un piccolo allibratore cui sottrae una grossa somma, ma deve guardarsi dal boss che rivuole il denaro, dai sospetti di un collega, e da un testimone che potrebbe incastrarlo. Poliziesco/noir che, a dispetto di qualche passaggio sbrigativo nella sceneggiatura, si lascia apprezzare per il bel ritmo, l'efficacia dell'ambientazione notturna, una buona definizione dei personaggi, e qualche gustosa sequenza d'azione. Il clima cupo viene stemperato da un epilogo che esprime ovviamente fiducia nella giustizia.

Gioiellino del noir- poliziesco americano d'antan, di durata contenuta, godibile e piuttosto teso. Atmosfere riuscite in un bianco e nero piuttosto suggestivo. Diverse le trovate memorabili, su tutte quelle con il testimone "particolare". Si parteggia per tutti, buoni o "cattivi" che siano. Buone le sequenze d'azione. Leggeri cali di ritmo nella sequenze muliebri, troppo ingessate e patinate, come di moda all'epoca, ma ben poca cosa di fronte a questa perla cinematografica dimenticata. Doppiaggio femminile arcaico. Da riscoprire.