I vicini di casa - Film (1981)

I vicini di casa

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'ultimo film di John Belushi è solo il secondo che gira in coppia con l'amato compagno blues Dan Aykroyd (non contiamo la partecipazione contemporanea in 1941: ALLARME A HOLLYWOOD), poi ci penserà la morte di John a dividerli definitivamente. Ed è un peccato, perché se anche NEIGHBORS non è ovviamente all'altezza di THE BLUES BROTHERS, il loro affiatamento è indiscutibile. Smessi i panni di nichilista devastante, Belushi entra in quelli di borghese calmo e tranquillo, lasciando ad Aykroyd il compito di distruggergli l'esistenza. Vic (Dan Aykroyd) e Ramona (Cathy...Leggi tutto Moriarty) sono i nuovi vicini di casa di Earl (Belushi) e Enid (Kathryn Walker): hanno idee molto aperte e un carattere a dir poco esuberante. Si accaniscono entrambi contro il rigido perbenismo di Earl: lei provocandolo sessualmente appena sono soli, lui combinandogli ogni tipo di scherzi, salvo poi apparire improvvisamente "normale" e disponibile un minuto dopo. Una tortura costante per il povero Earl, che non sa davvero più come comportarsi. Belushi in un ruolo solo in apparenza passivo se la cava egregiamente: è su di lui che Avildsen costruisce il film prima ancora che sulla travolgente vitalità di Aykroyd, sul contrasto che lo separa dai vicini dall'atteggiamento folle e incomprensibile. Inevitabile che si cada presto nella ripetitività, con una serie di sketch che non hanno una vera consequenzialità in quanto sono solo una serie di scherzi messi in fila. A volte il gioco funziona e le situazioni divertono, più spesso l'invadenza sessuale della Moriarty - soprattutto - stanca e affossa il ritmo. E’ una commedia di grande sadismo e cattiveria, un pugno nello stomaco all’anonima serenità della vita americana di provincia, a tratti originale e trascinante. Musiche di Bill Conti. Ottimo doppiaggio italiano con Lionello voce di John Belushi.

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Lercio 18/03/07 20:37 - 232 commenti

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Grottesco, irriverente e cattivo! Un film che cattura l'attenzione con un'ambientazione minima e grazie alla bravura dei protagonisti. Il duo, ripreso dal successo di Blues Brothers, è affiatato con un Dan Aykroyd allucinante e altalenante, apparentemente bipolare nel comportamento. Belushi in una parte atipica fa sorridere solo al guardarlo. Una satira dei sobborghi residenziali degli States.

B. Legnani 11/04/07 00:10 - 5592 commenti

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Uscito in Italia un mese dopo la scomparsa del protagonista. Questo film, che grazie a Dio nessuno riuscì a definire una sorta di testamento spirituale (spero di non essere smentito), è sicuramente divertente, ma credo che si sia calcata un po’ troppo la mano nel definirlo apologo della rivoluzione del ceto medio statunitense. Gradevole, ma sostanzialmente innocuo.

Capannelle 8/11/07 23:42 - 4459 commenti

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Belushi borghese complessato è uno spasso. I suoi approcci con la vicina sexy all'insegna del "potrei ma non concludo mai" e la progressiva invadenza/strafottenza del vicino Aykroyd sono da spasso. E che sfiga con la cena non take-away ma cucinata dal vicino con i pelati in scatola... quella non riesce proprio a mandarla giù. Il film non è poliedrico e ritmato come Blues Brothers ma è più completo di Animal House.

Galbo 30/03/08 08:13 - 12487 commenti

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Ultima interpretazione del compianto John Belushi, è una commedia caustica ed irriverente che sbeffeggia il ceto medio americano al quale appartiene il protagonista, grigio ometto legato alle convenzioni sul quale si abbatte come un ciclone la coppia di vicini. Il film si avvale di una sceneggiatura ricca di trovate comiche, con gustosi risvolti satirici e di una ridondante ma efficace colonna sonora di Bill Conti. Complementare a Belushi la comicità del vecchio "complice" Dan Aykroyd.

Cotola 26/07/08 20:23 - 9232 commenti

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L'ultimo film con Belushi protagonista è una commedia fiacca e deludente in cui le situazioni divertenti latitano. Non c'è dunque da meravigliarsi se si ride molto poco. D'altronde l'assunto di partenza, i vicini di casa invadenti, è poco originale e viene sviluppato in maniera piuttosto usuale e con scarsa vena da parte di regista e sceneggiatori (e anche gli attori non brillano certo di luce propria). Si può tranquillamente evitare.

Brainiac 2/05/09 12:42 - 1083 commenti

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L'incipit è fulmineo: non si fa in tempo a scorgere l'auto dei nuovi vicini di casa che i due sono già penetrati nell'abitazione del compianto John Belushi per snaturarne l'esistenza. Aykroyd è spassosissimo quando cucina gli spaghetti sulle note dei Doors e altrettanto divertenti sono le rimostranze del rigido Belushi, però la commedia risente di una certa estemporaneità che non me l'ha fatta apprezzare appieno. Forse è il tipo d'umorismo che s'esalta sullo sketch breve alla "Saturday night live" e magari soffre la lunga distanza. Comunque buono.

Tarabas 4/05/09 00:05 - 1886 commenti

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Storie di vicinato turbolento nel sobborgo di una città USA. Purtroppo fiacchissimo l'ultimo film di John Belushi, diretto da Avildsen non a suo agio con la materia, con maldestri tempi comici e battute scarse. In definitiva, l'idea migliore consiste nel mettere Bluto aka Joliet Jake nel ruolo del conformista con le aiuole impeccabili, affidando a Aykroyd il ruolo del freak spaccatutto. Per entrambi, forse, un passato troppo onusto di gloria. "So long, fratello Jake".

Puppigallo 7/11/09 19:05 - 5355 commenti

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Il termine "allegra cavolata" si addice particolarmente a questa pellicola, che può però vantare la presenza del mitico Belushi, che in qualunque ruolo (qui uomo medio represso e intristito) riesce sempre a tirare fuori l'interpretazione giusta (il talento e la classe non sono acqua). Anche Aykroyd si sbatte non poco devastando, in sole 24 ore, il protagonista; e a completare l'opera ci pensa poi la sua donna, che lo userà come un giocattolone. Purtroppo, la sceneggiatura è quel che è e il film ne risente, ma nel complesso non è male; e un'occhiata, non certo carica di pretese, la merita.
MEMORABILE: "Ho talmente fame che mangerei anche un culo attraverso una panchina".

Enzus79 21/07/11 16:15 - 3026 commenti

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La coppia Dan Aykroyd-John Belushi seppur molto affiatata non fa decollare mai il film: storia un po' troppo ripetitiva. La gag sono divertentissime e i litigi alla cane e gatto fanno molto ridere. Forse se ci fosse stato un John Landis in sceneggiatura e regia...

Saintgifts 8/03/12 00:07 - 4098 commenti

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Meritava una sceneggiatura più viva e scoppiettante e magari un commento sonoro meno invadente, non da silent movie come quello di Bill Conti. Il soggetto, molto teatrale, è buono e le interpretazioni, dove spicca una Ramona (Cathy Moriarty) notevole (e non solo per la sua bellezza sexy) degna compagna di un Dan Aykroyd spiazzante che, in fatto di stramberie, ruba la piazza a un John Belushi che incarna mirabilmente l'uomo medio che aspettava solo di essere sedotto e liberato. Proprio le interpretazioni tirano su la media del punteggio.
MEMORABILE: Come Ramona riesca sempre ad "incantare" Earl.

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Rambo90 20/03/14 01:57 - 7779 commenti

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L'ultimo film di Belushi non è granché; colpa principalmente di una sceneggiatura che, oltre allo spunto iniziale, offre pochissimo. Aykroyd è spassoso nel ruolo di vicino mezzo matto (e lo riprenderà in parte in coppia con Candy), Belushi compassato e mai così a freno funziona e insieme i due sono grandi, ma è proprio la storia a non decollare mai. Si sorride a tratti, ma un'idea così semplice non poteva reggere un film.

Ultimo 30/03/16 11:28 - 1679 commenti

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Ultimo film del mitico John Belushi, attore stravagante e capace anche qui di ritagliare un personaggio più che riuscito. A parte la descrizione del rapporto con i nuovi e particolari vicini, il film non ha una vera e proprio trama, ma i duetti tra Belushi e Aykroyd tengono il ritmo sempre alto e in diverse occasioni si ride di gusto. Brava anche la Moriarty. Nulla di eclatante, ma merita la visione.
MEMORABILE: Belushi che esce dalle sabbie mobili inondato di fango; L'auto che finisce nella palude.

Daniela 26/12/16 21:13 - 12872 commenti

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Il tranquillo tran tran familiare del pantofolaio Earl è sconvolto dall'arrivo di una coppia che va ad abitare nella casa accanto alla sua: Vic è un pazzo scatenato, Ramona una bionda procace e tentatrice... Spiace che l'ultimo ruolo da protagonista per il compianto Belushi lo veda con il freno a mano tirato in questa commedia abbastanza fiacca in cui né lui né Aykroyd riescono mai ad esprimersi al meglio. Qualche buon spunto c'è, ma con il barile di dinamite comica a disposizione, sceneggiatura e regia sono riusciti bagnare le polveri.

Paulaster 19/02/18 10:45 - 4574 commenti

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Coppia sposata riceverà dei nuovi vicini che scombineranno il loro quotidiano. Partendo dall’assunto che la scelta dei ruoli è sbagliata (Belushi serioso è inutile), manca uno straccio di sceneggiatura. Si dovrebbe sorridere ma il più delle volte c’è tensione e le varie vicende sono costruite male. Si ripete spesso nelle voglie sessuali e addirittura viene proposta una misera considerazione sulla solitudine.
MEMORABILE: Belushi in bagno che si rade col il rasoio delle gambe della moglie.

Minitina80 21/02/24 20:02 - 3056 commenti

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Parte da un’idea semplice, portata all’esasperazione tramite personaggi tratteggiati calcando pesantemente la mano. L’obiettivo è palese fin da subito e vede l’americano medio di provincia sbeffeggiato e privato delle sue sicurezze. A mancare, però, è proprio quell’elemento che avrebbe potuto fare la differenza, ovvero la satira. Sembra andare avanti a braccetto, non riuscendo a costruire un filo logico che vada oltre il caos generato nell’esistenza del protagonista. Finisce con l’essere noioso, ripetitivo e decisamente bruttino per lasciare memoria di sé.
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