Five o'clock tea - Corto (1905)

Doppietta di Dranem, che oltre a Le vrai jiu-jitsu interpreta uno dei suoi successi davanti alla cinepresa con il metodo della registrazione e ascolto del disco in parallelo. Le doti canore del protagonista sembrano qui migliori di quelle performative, e anzi all’inizio il cantante appare anche un po’ impacciato, dopodiché deambula gorgheggiando ma con una resa ben inferiore, si presume, rispetto a quella dal vivo. Rimane, significativa dal punto di vista storico e non certo filmico, l’importanza della documentazione della cultura pop d’epoca.

Ancora una volta Alice Guy ci propone una performance artistica da parte di Dranem, qui alle prese con l'ennesima interpretazione di una canzone con il metodo della registrazione e dell'ascolto del disco parallelo. Dopo un inizio stentato (forse l'emozione?) il protagonista prende quota con la voce e si lascia andare anche a degli stranissimi gorgheggi. Il corto è molto simile a Le vrai jiu-jitsu, ma qui si percepisce meno entusiasmo e coinvolgimento nell'interpretazione. In definitiva l'opera non convince affatto e la sua visione è consigliata esclusivamente ai completisti.