Cyborg cop - Film (1993)

Mischiando Robocop, Terminator 2 e l'action in stile Cannon popolare tra '80 e '90, Firstenberg confeziona questo B-movie tutto sommato almeno divertente; Bradley dà poco sfoggio di arti marziali, in compenso sparatorie ed esplosioni si sprecano, oltre ovviamente agli scontri col cyborg (ultimo ruolo per Swart, morto poco dopo). Le apparizioni del suddetto sono la parte migliore, sia per la componente trash che per le derive splatter (presenti solo nelle versioni uncut); anche il nudo della Shaw è meritevole, ma il tenore del film sta tutto qui.

Le caratteristiche del genere ci sono tutte: l'ex agente costretto a rientrare nel giro, la biondona incontrata ovviamente per caso, il cattivone senza alcuno scrupolo (ma qui troppo anonimo per destare quantomeno rispetto nello spettatore, risultando antipatico e basta), l'azione, gli scontri - in realtà più armati che fisici - (e meno male, dato che questi ultimi sono fintissimi), quindi il finalone spettacolare (si fa per dire, gli effetti speciali convincono relativamente). All'interno di un cast modesto si salva giusto Bradley, ma il film rimane mediocre in ogni aspetto.

Non molto originale (il poliziotto androide, già visto in Robocop, la mano artigliata che ricorda un po' troppo un altro film), ma tutto sommato divertente. Non manca la bellezza bionda di turno (una stupenda Alonna Shaw, qui alla sua ultima apparizione al cinema). Ambientato in Sudafrica, spacciato per uno stato fittizio. Trama interessante che vede una coppia di poliziotti di cui uno catturato e "robotizzato" dal cattivo di turno (il sempre ottimo John Rhys-Davies). Vedibile.