Coolie killer - Film (1982)

Coolie killer
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Sat chut sai ying poon
Anno: 1982
Genere: action (colore)
Regia: Terry Tong

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La scena si apre sulla metropoli, di notte, con la “Person to Person” dei Logic System sullo sfondo (uno dei tanti pezzi celebri che la colonna sonora infila assieme a “Epitaph” dei King Crimson durante un amplesso o l'incipit di “Voyager” degli Alan Parsons Project, utilizzato in più occasioni), sfoggiando subito una notevole fotografia. Un omicidio in auto, nel traffico, dà il via a un'opera decisamente truce per il periodo, quando ancora il noir di Hong Kong non era esploso (John Woo, lo sanno tutti, vi attinse a piene mani). La storia prosegue con la gang locale del protagonista Ko (Chin) che ha la peggio su un nuovo gruppo di antagonisti venuti dall'esterno: molti i cadaveri sul campo....Leggi tutto Comprendere tutto quello che verrà dopo non è facile tra ellissi, personaggi che si alternano sullo schermo mentre Ko fugge dai nemici che lo inseguono e pure dalla polizia (che a sua volta lo ricerca), volti che spesso tendono ad assomigliarsi confondendo... Quel che conta sono però la ricchezza della messa in scena, l'abilità con cui il regista Terry Tong dirige l'azione; si veda in tal proposito l'inseguimento sui pattini con il conseguente e prolungato scontro lungo il corridoio curvo d'un palazzo. L'evidente cura riposta nel comporre le inquadrature anticipa già lo stile – poi perfezionato e ulteriormente impreziosito – dei grandi autori del noir di Hong Kong (sempre Woo in primis, naturalmente). L'alternanza tra riprese sopra e sotto il pelo dell'acqua in un successivo omicidio in piscina ad opera di una splendida donna lo conferma, i momenti in barca ancorati al porto pure. Si fosse riusciti a mantenere alta e costante la qualità saremmo di fronte a un autentico classico, mentre invece molte sequenze di raccordo in cui la poesia nascosta nelle immagini si'interrompe fanno scendere il ritmo e lasciano spazio a una storia che anche a capirla fino in fondo non sembra comunque così fondamentale. La violenza e la disperazione imperano senza concedere nulla a temi cari al genere come l'amore e l'amicizia. Attimi di struggente bellezza si ricavano da un campo lungo sulla spiaggia, dalle ombre che si stagliano sullo sfondo azzurro sotto la pioggia nel finale, più in generale dalla sensibilità non comune del regista. Non ci sono ancora la grandiosità e la magniloquenza che daranno lustro ai classici del genere, ma le origini di certo noir non sono difficili da leggere, tra le righe.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/09/11 DAL BENEMERITO POL POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/09/17
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pol 1/09/11 13:19 - 589 commenti

I gusti di Pol

Hong Kong si conferma miniera inesauribile di pellicole action molto avanti rispetto allo standard occidentale. Qualcuno paragona questo film a quel The killer uscito 10 anni dopo, ed in effetti i punti in comune non mancano, ma qui non c'è spazio per il melò tanto caro a Woo. I toni sono cupi, secchi, disperati, come in molti film coevi made in HK: l'amore non allevia le pene, semmai le amplifica e non c'è posto per l'amicizia se si punta in alto. Scene d'azione dinamiche e violentissime.

Blutarsky 5/10/13 17:04 - 360 commenti

I gusti di Blutarsky

Sorta di anticipatore dei film di John Woo di qualche anno più tardi, sia per alcune scelte stilistiche sia per alcune analogie nei contenuti (i killer, il rapporto complice con un poliziotto), anche senza riuscire a raggiungerne i picchi. La storia è a tratti confusa e finisce per limitare in parte il potenziale drammatico del film, ma fortunatamente le scene d'azione sono abbondanti e non mancano di inventiva e incisività grazie alla regia sicura di Tong. Finale cupo per un film poco riconosciuto ma assolutamente degno di nota.
MEMORABILE: Da ricordare la gara di assemblaggio delle pistole e l'aggressione dei criminali sui pattini.

Schramm 30/12/22 21:42 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Pur annotando sul libro nero l'opacità dell'aggrovigliato plot, che va più ipotizzato che recepito (a emergere, il tradimento quale Attack di ogni rapporto umano), il cinema hongkonghese lascia increduli per un'opulenza espressiva la cui freschezza e il cui avanguardismo baluginano ancora oggi (Woo li tesaurizzerà ribaltando i toni acidi e torvi). E poi c'è l'action più sbrigliata: Tong fa sentire su un tagadà in avaria o sul deltaplano mentre impazza la bora (vedi parentesi precedente). Già che c'era, avvincere coinvolgendo anche narrativamente non avrebbe fatto un soldo di danno.

Rufus68 31/12/22 18:33 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Action grezza e vitale per un film rispettoso dei topoi del genere all’epoca, almeno a Hong Kong. Il melodramma e il cameratismo (l’intesa col poliziotto) che travalica i ruoli istituzionali sono un poco superficiali; anche la trama non intuitiva (ma questo può addebitarsi anche alla lingua) non giova alla causa. La forza espressiva nelle sequenze più animate è, invece, di prim’ordine perché sempre sbrigliata e mai trattenuta dalle preoccupazioni del realismo. Bislacca colonna sonora che sfrutta elettronica e King Crimson.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Fire commandoSpazio vuotoLocandina Fatal commandSpazio vuotoLocandina Commando ninjaSpazio vuotoLocandina Il piccolo superman
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.