Discreto e divertente film "pokeristico" molto colorato e scorrevole che si incentra, principalmente, su una partita tra il miglior giocatore d'America (un Robinson gigione e in forma più che mai) e il giovane sfidante (il sempre mitico McQueen). Fanno da contorno alcune parentesi private che cercano di dare un po' di spessore psicologico ai personaggi. Abbastanza riuscito e gradevole anche se ricorda un po' troppo Lo spaccone, di cui però sovverte completamente la parte finale. Gli amanti del tavolo verde avranno di che divertirsi.
MEMORABILE: L'ultima mano che chiude la sfida tra i due giocatori.
Avvincente dramma "sportivo" che racconta i fallimenti del mondo del gioco del poker, basandosi più sui riusciti ritratti dei personaggi che sul racconto della sfida: proprio perciò il film è vincente, perché riesce a mescolare il lato psicologico con la tensione del gioco e riesce a mettere in scena uno scontro catartico e psicoanalitico che sa toccare le corde dello spettaotre. Regia elegante, anche se la sceneggiatura sembra un po' semplicistica e attori in gran forma.
Gli attori sono perfetti nei loro ruoli a rappresentare il mondo dei giocatori di poker professionisti. Buona è la regia e il film scorre bene sullo sfondo di appropriate scenografie. Ma questa è solo l'apparenza e già basterebbe a giudicare bene la pellicola; poi c'è l'approfondimento sui caratteri dei personaggi, molto variegati e non superficiali, ognuno con la sua propria vita. Cincinnati Kid è bravo a giocare a poker, forse il migliore, ma deve fare i conti con l'esperienza e ancora imparare. Il suo sarà un ridimensionamento salutare.
MEMORABILE: L'ultima "sfida" con il bambino di pelle nera, ulteriore lezione di vita.
Piccolo gioiellino e una delle più famose partite a poker della storia del cinema (insieme a quella de Il giocatore). Interpreti in stato di grazia, McQueen e Robinson perfetti, Ann Margret seducente (ma meglio ancora Tuesday Weld che, a mio giudizio, non è mai stata così bella come in questo film). Con Norman Jewison mi succede come con Robert Mulligan: alcuni loro film mi piacciono moltissimo, altri invece li detesto! È strano, lo so, ma succede. Questo, comunque, l'adoro. Ciliegina sulla torta: l'appropriato brano cantato da Ray Charles.
Incentrato sulla rivalità tra una giovane promessa del poker e un giovane sfidante, Cincinnati Kid è un film molto piacevole diretto da un ottimo professionista come il regista Norman Jewison. Particolarmente felice la scelta del cast che vede come protagonisti i grandi Steve McQueen ed Edward G. Robinson. Molto incisiva la parte centrale dedicata alla sfida decisiva.
I fans più accaniti del mito Steve McQueen potrebbero storcere il naso e perfino indignarsi, ma quello che accade nella parte finale rappresenta in realtà una coraggiosa scelta controcorrente e il punto di forza della pellicola, insieme - inutile dirlo - alla lunga partita a poker Telesina disputata tra i due contendenti: il cinico e scaltro McQueen, appunto, e il vecchio campione Robinson, che entrambi danno prova di straordinaria fermezza e sportività. Splendide le presenze muliebri (la femme fatale Margret e la dolce Weld) e incisive le parti di contorno (Torn, Malden, Blondell).
Giovane pokerista di talento sfida il vecchio campione. In mezzo, un ex giocatore ormai ridotto a fare il "cartaio", insidiato dai debiti e da una moglie di difficile gestione (una Ann Margret ai massimi). Piuttosto invecchiato nella fotografia e nella recitazione di alcuni. Inoltre, la storia somiglia moltissimo, troppo, a quella de Lo spaccone. Tuttavia l'ambientazione è molto ben fatta e i cinque protagonisti sono notevoli. Su tutti, Robinson, Malden e la spietata Margret.
Nella New Orleans degli anni 30 giovane asso del poker gioca la partita della vita contro Lancey Howard, anziano campione considerato il miglior giocatore d’America. Doveva dirigerlo Peckinpah, poi per le solite divergenze produttive passò nelle mani più sicure e ordinarie di Jewison. Uno Spaccone meno esistenziale e più ludico, con gustose annotazioni ambientali e caratterizzazioni. Gran duello tra McQueen e Robinson attorniati da un gran bel gruppo di caratteristi. Resta il dubbio di come sarebbe stato se lo avesse diretto “Bloody Sam”.
MEMORABILE: Il funerale musicale; “Non sei ancora pronto per me”; Ovviamente la sfida finale forse la più grande partita a carte del grande schermo.
A New Orleans Cincinnati Kid non ha più rivali al tavolo da poker, ed adesso ha la possibilità di affrontare il numero uno, un campione ormai anziano venuto apposta in città per misurarsi contro l'astro nascente... Film di culto per gli appassionati di teresina e dintorni, mentre chi è digiuno delle regole del gioco potrebbe annoiarsi durante la lunga partita che occupa la seconda parte del film. Rischio sventato grazie alle prove carismatiche di McQueen e Robinson, ben supportati da Malden, con la perfida Margaret e la dolce Welt relegate a ruoli di contorno.
MEMORABILE: Il combattimento di galli nell'arena; Lo scambio di sguardi tra McQueen e Robinson durante l'ultima mano.
Cincinnati Kid contro il vecchio campione: chissà se Pupi Avati vi ha preso spunto. Il climax del film è ovviamente lo scontro fra i due, ma non sono affatto marginali anche i ruoli femminili, l'aggressiva e provocante Melba che - assai simbolicamente - si eccita ai combattimenti fra galli, la fidanzata di campagna (spassosa la visita di Steve McQueen ai burberi genitori di lei). Infine, gran carattere anche quello del Cartaio, interpretato dall'ottimo Malden. Molto belli i tagli di luce, regia semplice ma efficace. Per chi ama il genere c'è da divertirsi.
A New Orleans uno sfidante più giovane affronta il campione americano di poker. Trama centrata sul gioco d’azzardo e le sue regole anche non scritte e film più per gli appassionati del genere. McQueen si diverte nel suo essere guascone, anche se nei rapporti con gentil sesso si fa preferire il ruolo spregiudicato della Margaret. Malden si ritaglia un buon spazio e come recitazione è il migliore del gruppo. La partita fatidica viaggia col pilota automatico e la regia sfrutta i tagli di luce per dare tensione emotiva. Conclusione non scontata.
MEMORABILE: La lotta dei galli; La sveglia prima della partita; Il progetto di scala reale.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il film fu iniziato da Sam Peckinpah, che poi venne licenziato dal produttore. Dopo il suo allontanamento anche Sharon Tate venne rimpiazzata da Tuesday Weld [fonte Imdb]
Caesars ebbe a dire: Il film fu iniziato da Sam Peckinpah, che poi venne licenziato dal produttore. Dopo il suo allontanamento anche Sharon Tate venne rimpiazzata da Tuesday Weld [fonte Imdb]
Effettivamente più nelle corde dello zio Norman che nemmeno in quelle dello zio Sam
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (lunedì 28 aprile 1986) di Cincinnati Kid:
HomevideoRocchiola • 26/03/20 11:09 Call center Davinotti - 1318 interventi
L’eccellente bluray della Warner è uscito un pò in tutto il mondo tranne che in Italia e nessuna delle edizioni estere presenta l’audio italiano. Peccato perché le recensioni parlano di una qualità video fantastica. Sarebbe bastato aggiungere la traccia audio nostrana all’edizione americana che è un regione free. Per cui dobbiamo accontentarci del DVD. Io posseggo l’edizione Warner da tempo fuori catalogo ma ancora reperibile a prezzi contenuti soprattutto se si cerca un’edizione estera con l’audio italiano come ad esempio quella francese. Il video nel formato 1.85 è piuttosto valido per un prodotto SD ma presenta ancora qualche spuntinatura e graffio che nel BD presumo siano stati eliminati. A parte questo le immagini sono brillanti, colorite e abbastanza dettagliate. L’audio italiano monofonico per quanto pulito è invece davvero troppo basso e per seguire degnamente i dialoghi bisogna alzare molto il livello del volume. Nel 2016 la A&R lo ha ristampato sempre in DVD ma stranamente non in versione rimasterizzata in HD come suo uso quando è disponibile sul mercato un master in HD come appunto quello del BD estero.
DiscussioneRocchiola • 26/03/20 11:30 Call center Davinotti - 1318 interventi
Questo film sembra una succursale di Star Trek serie classica. Tra i vari caratteristi che circondano McQueen e Robinson si possono notare infatti:
Jeff Corey che è stato l’alto consigliere Plasus nell’episodio Una città tra le nuvole
Theo Marcuse che è stato Korob nell’episodio Il gatto nero
ed infine Ron Soble il Wyatt Earp de Lo spettro di una pistola
CuriositàDaniela • 3/07/20 13:01 Gran Burattinaio - 5944 interventi
All'inizio del film, Tuesday Weld dice a Steve McQueen di aver visto la sera precedente un film francese e gli racconta brevemente la trama, senza citarne il titolo. Il film è La kermesse eroica, diretto da Jacques Feyder nel 1935.
DiscussioneDaniela • 3/07/20 16:01 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Rit Torn interpreta il ruolo del fetente della situazione: un ricco prepotente che, volendo vendicarsi del vecchio campione che l'ha sconfitto al tavolo da gioco, manovra per pilotare l'esito dello scontro tra questi e Cincinnati Kid.
Rit Torn è un volto caro ai colombiani doc, avendo impersonato un assassino particolarmente supponente nell'episodio Misteriose impronte digitali.