Il regista affronta un tema scottante e poco conosciuto, quello delle speculazioni sui trattamenti di disintossicazione effettuati dalle cliniche specializzate; un vero e proprio racket criminale che produce milioni di dollari, qui ben spiegato attraverso un dramma dalle tinte noir caratterizzato da un ritmo brillante e da un cast ben scelto, nonostante il figlio di Val Kilmer alla lunga risulti un po' monolitico. L'originalità del soggetto e il montaggio svelto mantengono alta l'attenzione nonostante la durata importante; il finale cinico e improvviso dividerà però l'audience.
Come in tante emergenze nazionali c'è sempre il modo di farci sopra tanto denaro approfittando della burocraziia statale e degli scarsi controlli. Questo vogliono farci capire gli autori, con una storia interessante ma che soffre di qualche perdita di ritmo o incongruenza. Il cast è discreto e interagisce bene. Menzione speciale per le adorabili smorfie di Jessica Rothe. Ci sono anche Frank Grillo e Peter Greene (Pulp fiction), ma in parti decisamente secondarie. Godibile, senza grosse lacune ma anche senza osare troppo da parte di John Swab.
Michael Kenneth Williams HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.