Abuso di potere - Film (1992)

Abuso di potere
Locandina Abuso di potere - Film (1992)
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Titolo originale: Unlawful entry
Anno: 1992
Genere: drammatico (colore)

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Tutti i commenti e le recensioni di Abuso di potere

TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/08/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 26/08/07 20:44 - 4763 commenti

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Ecco il solito thriller, con qualche attore di grido, le cui interpretazioni non salvano però il film dal disastro. Infatti la trama (il poliziotto cattivo, che comincia a perseguitare la classica coppia americana) è scontata, ripetitiva, senza suspance, con il solito scontro finale tra buono e cattivo.

Rebis 27/08/07 18:20 - 2482 commenti

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Non ci sono luoghi in cui nascondersi. La privacy è svanita. La casa è una trappola per topi. L'ordine reprime solo ogni detestabile vitalità. Se mi scacci dalla porta io rientro dalla finestra. E oplà. E di nuovo e ancora, cliché dopo cliché, senza che nulla mai avvenga, inseguendo i canonici sviluppi solidali ad ogni politica corretta, sicché per ogni nero bruto ce n'è senz'altro un'altro buono da scovare qua o là. E l'equazione si appiattisce sul valore assoluto di zero. Ma nessuno lascia la poltrona prima della retorica e prevedibile fine.

Galbo 22/02/08 07:20 - 12682 commenti

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Ennesimo thriller sulle insidie rappresentate dai rapporti di amicizia. L'elemento nuovo è che l'insidia proviene stavolta da un tutore dell'ordine, un Ray Liotta (molto bravo peraltro) in versione paranoica. Per il resto, il film mostra la solita escalation psicologica e fisica che lo fa assomigliare a tantissimi prodotti del genere, con una regia che non mostra particolari elementi di personalità. Finale ad alto tasso di prevedibilità.

Il Gobbo 26/02/08 19:10 - 3015 commenti

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Come disse Bava di un suo film, "la storia del solito pazzo". Kaplan non è mai stato una cima e nemmeno un cagnaccio, la manifattura è corretta ma movimentata come un encefalogramma piatto. Liotta pazzeggia, Russell in permesso retribuito, la Stowe è bella come sempre, in fin dei conti non è stata utilizzata al massimo (o forse in effetti il suo massimo erano 'sti film qua). Giusto se non si ha di meglio da fare.

Capannelle 12/04/08 11:43 - 4586 commenti

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Non posso che confermare le altre recensioni nel senso che il film è realizzato con una certa cura ma scontatello. Tra i tre protagonisti quello degno di nota è Ray Liotta, che riesce a utilizzare con perfidia il suo ruolo mettendo a dura prova la classica coppia americana. Stowe bravina, Russell in tono minore. Un Liotta simile al personaggio ammirato in Qualcosa di travolgente.

Herrkinski 17/10/08 21:17 - 8785 commenti

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Solido thriller, con la classica coppia di borghesi americani perseguitati da un pazzo che si è invaghito della donna; il problema è che è un poliziotto. E in effetti la trovata del poliziotto è l'unica cosa che differenzia questo film da 1000 altri titoli del genere; lo svolgimento è scontatissimo e ogni scena è ricalcata copia-carbone da uno qualunque dei vari thriller/film TV circolati dalla fine degli anni '80 ad oggi. Tuttavia Liotta è davvero forte e Russell convincente come sempre, per cui il film si fa guardare piacevolmente.

Redeyes 4/11/08 16:55 - 2501 commenti

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Il film non brilla certo per originalità, ma ha una buona cura dei dialoghi tutto sommato ed anche una dose di tensione ben ponderata. Dei tre personaggi merita menzione particolare un Ray Liotta che è efficacissimo come cattivo psicotico e tiene quasi da solo la scena. A margine, pur essendo protagonista, un Russel relegato ad un ruolo che non gli si confà! Si può vedere purchè non ci si aspettino grandi cose!

Cangaceiro 17/05/09 20:41 - 982 commenti

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Secondo me questo film concede a Liotta il ruolo più adatto di sempre alla sua faccia ed anche (così pare) alla sua reale personalità. Il grande Ray sembra nato per fare la parte di questo poliziotto violento, sadico e psicopatico con quel sorrisino beffardo e gli occhi di ghiaccio. La descrizione di come riesca ad entrare nella vita idilliaca della ricca coppietta per poi iniziare a rovinarglierla è perfetta e avvincente. Russell invece è piuttosto dimesso, ma almeno ha avuto il piacere di girare una sequenza simil-erotica con la dolcissima Stowe.
MEMORABILE: Come Liotta si sbarazza dello scomodo collega di pattuglia...

Rambo90 4/02/11 02:16 - 8038 commenti

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Thriller psicologico che presenta una notevole crescita graduale di tensione che procede di pari passo con la crescita della psicolabilità nel cattivo di turno (un poliziotto abbastanza instabile). Russell e Liotta sono perfetti nei rispettivi ruoli e dimostrano di saperci fare in bravura, la Stowe è soprattutto sensuale. Finale prevedibile ma fino a quel momento (col classico corpo a corpo tra i due protagonisti) il film è davvero notevole. Buona la colonna sonora.

Daniela 30/11/13 13:02 - 13333 commenti

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Trama stravista: coppia più o meno in crisi costretta a ricompattarsi per far fronte ad una minaccia esterna, né il fatto che la minaccia sia costituita da un poliziotto costituirebbe da solo motivo di particolare interesse, data la prevedibilità degli sviluppi. Piuttosto, a rendere il film interessante poteva bastare il bel cast maschile, con la contrapposizione fra il duro/savio ed il duro/matto, se solo la sceneggiatura avesse mischiato un poco di più i caratteri) in gioco, velando di maggiore ambiguità la contesa dei due polli per la gallina, bella ma un poco inerte.

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Parsifal68 21/07/16 15:13 - 607 commenti

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Un poliziotto, intervenuto in una villa per un tentativo di furto, sconvolge la vita della coppia che vi abita con atteggiamenti e minacce da psicopatico. Un po' scontato e non originale questo thriller firmato Kaplan, che non gode nemmeno della giusta tensione per poterlo apprezzare. Liotta è senza dubbio ben calato nella parte, mentre Russell e la Stowe sono appena appena sufficienti. Dategli un'occhiata ma potrebbe deludervi.

Myvincent 17/03/20 07:37 - 4042 commenti

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Una coppia affiatata (ma non del tutto), un poliziotto patologico che si insinua viscidamente nella loro vita, l'insostenibile senso di vulnerabilità. Su questi elementi si gioca la partita di un thriller/drama troppo convenzionale per non risultare altrettanto esasperante nella resa scenica. Sul finire c'è un'escalation di ammazzamenti, ma è troppo tardi per aggiustare la frittata.
MEMORABILE: Kurt Russell nel ruolo di bravo ragazzo occhialuto.

Minitina80 2/08/20 16:15 - 3218 commenti

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Il tipico thriller senza infamia né lode che si lascia guardare una volta e poi scivola via senza lasciare particolari ricordi di sé. Appartiene a quel limbo di opere di cui non si riesce a parlare male né bene. Russell e Liotta se la cavano con mestiere e la Stowe pure, per quanto stia più in disparte. La trama non riserva grandi sorprese, essendo l’antagonista uno psicopatico la cui identità si scopre praticamente nell’immediato e non viene approfondito alcun dettaglio della sua mente disturbata, limitandosi all’azione delle malefatte.

Anthonyvm 26/03/25 00:36 - 6637 commenti

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Dopo l’irruzione di un ladro in casa, una coppia benestante stringe amicizia con un poliziotto in apparenza affabile e diligente; seguiranno amare sorprese. Onestissimo esempio di thriller domestico tipicamente novantiano, incasellato in forme prototipiche ma tensivamente efficace e retto da uno script strutturalmente preciso nel suo schema a “stalking progressivo”. Riuscita tanto la trasformazione di Russell da borghese inetto ad agguerrito difensore dell’incolumità familiare, quanto quella di Liotta da angelico protettore della comunità a belva sociopatica e omicida. Consigliabile.
MEMORABILE: Le percosse sul ladro davanti a uno scandalizzato Russell; Liotta che spia la coppia a letto; A casa dello spacciatore; Lo scontro finale fra maschi.
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