Scocca subito il colpo di fulmine per questa pelicola meravigliosa. Una rivisitazione irriverente della classica favola di Biancaneve/Stanwick, con i sette nani luminari e il gigante Gary Cooper, sempre versatile e forse nel suo migliore ruolo da commedia (insieme a Desiderio di Borzage). Il film oltre a dialoghi finissimi e un intreccio memorabile si risolve con un'inaspettata dose d'azione, grazie al cattivo Dana Andrews (forse il più diretto antenato di Clooney) e i suoi scagnozzi. Penna più forte della pistola?
MEMORABILE: L'arrivo dellla Stanwick con i professoroni vestiti per la notte e lo stratagemma finale!
8 professori sono chiusi da anni in un appartamento con l'incarico di compilare un'enciclopedia. Un giorno Gary Cooper, l'esperto di inglese, si rende conto di sapere ben poco della lingua parlata dalle persone reali e decide così di investigare la faccenda. Incredibile commedia romantica nata da un soggetto di Billy Wilder. Qualche dubbio sulla versione doppiata, visto che l'originale gioca in gran parte sulla contrapposizione tra slang e inglese "ufficiale". 4 nomination all'Oscar, per Barbara Stanwick, musiche, sonoro e scenegggiatura.
MEMORABILE: Il numero della Stanwick con l'orchestra di Gene Krupa (ma a cantare era in realtà Martha Tilton), con seguente esibizione alla scatola di fiammiferi.
Un gruppo di professori con la testa fra le nuvole riceve un assaggio del mondo reale grazie all'arrivo di una cantante in fuga dalla polizia. Deliziosa screwball romantica, ricca di dialoghi arguti inevitabilmente limitati dal doppiaggio, che per forza di cose non riesce a riprodurre completamente la contrapposizione tra l'inglese forbito dei professori e lo slang della vita quotidiana. L'alchimia tra Cooper e la Stanwyck è vivace e frizzante quanto l'ottimo ritmo. Uno dei migliori film di Hawks.
MEMORABILE: Il numero musicale con la scatola di fiammiferi.
Biancaneve è una cantante scafata costretta a sparire dalla circolazione perché ricercata dalla polizia, i nani sette anziani studiosi intenti alla stesura di una enciclopedia, il principe azzurro un linguista dal cuore di ragazzino: fra tutte le versioni della fiaba, questa è la più spiritosa, una commedia frizzante come una coppa di champagne, scritta di Wilder (!), interpretata con la consueta grinta da Stanwyck e con delizioso candore da Cooper, attorniati da un nugolo di meravigliosi caratteristi. Amabile anche il remake in musical con Kaye diretto dallo stesso Hawks pochi anni dopo.
MEMORABILE: La missione di salvataggio a bordo del camion della spazzatura
Non è precisamente una Biancaneve la pupa del gangster che sconvolge la vita dei 7 nani, pardon, degli 8 saggi in conclave enciclopedico, facendo perdere la testa a uno di loro. Eppure l’effetto cartoon si insinua per ogni dove, spalancando la visione di questa graziosa commedia alla migliore godibilità. Il gruppo dei prof bibliofili è sicuramente la cosa più riuscita, così come l’ottima sceneggiatura e il buon ritmo frizzantino. Menzione speciale al Drum Boogie del grande batterista Gene Krupa in una performance trascinante.
Fantastica commedia di Hawks, quasi un Susanna all'ennesima potenza, con Cooper ancora più impacciato del Grant di allora e una fantastica ed esuberante Stanwick a trascinarlo. Il ritmo è ottimo e il contorno dei sette attempati professori (non dissimili dai sette nani di Biancaneve) è davvero esilarante. Un po' più banali invece le figure dei gangaster stupidi, sebbene affidati ad attori in parte. Qualche caduta di tono nella seconda parte, ma si tratta di una commedia d'alta classe. Regia e sceneggiatura ottime.
Otto professori, isolati da anni per redigere un’enciclopedia, rimangono inevitabilmente scollegati dalla realtà. Il più danneggiato è un linguista che decide di uscire per aggiornare le espressioni gergali. Commedia un po’ prolissa che avrebbe bisogno anch'essa di ridoppiaggi periodici per rinfrescare il linguaggio. Deliziosi sette professori ispirati ai nani disneyani, più fiacco l’ottavo (Cooper) e la "Biancaneve" Stanwyck. Ahinoi sono proprio i protagonisti. Gente più idonea al brillante come James Stewart e Ginger Rogers avrebbe elevato un livello qui buono al piano attico.
MEMORABILE: La dimostrazione di come le armi facciano girare il mondo.
Howard Hawks HA DIRETTO ANCHE...
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I professori del film, a parte Gary Cooper, sono ispirati uno per uno ai sette nani così come rappresentati nel film Biancaneve e i sette nani della Disney.
Il soggetto stesso della pellicola, ideato da Billy Wilder, è ispirato proprio a quella fiaba.
Uno dei gangster che nel finale minacciano i professori, prima di iniziare a sparare all'impazzata contro la mobilia dell'appartamento fa il gesto di inumidire con la saliva il mirino dell'obiettivo, dicendo di averlo visto fare in un film visto al cinema qualche settimana prima.
E' un'allusione al precedente film di Hawks, Il sergente York, protagonista proprio Gary Cooper, uscito nelle sale appena poco più di un mese prima.
CuriositàDaniela • 3/01/17 10:22 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Nel 1948 Howard Hawks diresse il remake del suo film in versione musical dal titolo Venere e il professore (A Song Is Born), interpretato da Danny Kaye e Virginia Mayo.