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Titolo originale: This is america part 2
Anno: 1980
Genere: documentario (colore)
Regia: Romano Vanderbes
Note: Aka "Questa è l'America 2"; "Questa è l'America - Parte 2"; "Questa è l'America - Parte seconda". Seguito di "Questa è l'America".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/02/12 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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- Quello che si dice un buon film:
Buiomega71, Markus - Mediocre, ma con un suo perché:
Schramm
Ancor più delirante e tosto del suo predecessore, fintissimo nella messa in scena ma pervaso da una zozzeria di fondo non indifferente. Tra le cose ormai risapute (come le solite rappresentazioni del sesso tra orge e dolcetti a forma fallica) e cretinate (le suore karateka), colpiscono i sotterranei dei clochard con enormi ratti a fare "compagnia", pasti piraneschi, alligatori, famiglie mangiatrici di vermi (altro che I carnivori venuti dalla savana!) e disabili rockettari che sembrano usciti dal primo Tobe Hooper per finire con pene capitali da pugno nello stomaco. Palesemente ricostruito, ma assolutamente folle.
MEMORABILE: Il folle zapping sulle armi e la violenza accompagnato dalle note di "Live and let die" vale più di mille Michael Moore; Il cacciatore di taglie.
Ecco l'Impero del Male. Quartier generale del Vizio, sede della perdizione, giardino delle torture, carcinoma del globo: per Vanderbes l'America è tutta sterco e cipolle, liscivia e violenza, corruzione e ridicolaggine, terrena incarnazione dell'inferus dantesco. Sicché vivendo jacopettianamente di questa pittoresca e funebre sineddoche, per il cine-turista a caccia di forti emozioni sono garantite eccentriche curiosità e prurigini da Cronaca Vera inamidate dai soliti shock. E tanto per non smentirsi, si tirano le orecchie compiacendosi del mostrato. Mondo U.S.A. e getta.
MEMORABILE: Il blob di Live and Let Die, un cut-up magistrale nel restituire la sovranità del cupio dissolvi.
Tra ricicli, scarti e aggiunte aggiornate agli Anni '80 del buon capostipite, ecco un perfetto proseguimento delle bizzarrie degli stereotipati Stati Uniti che, fintamente o non, ci mostra con il solito compiacimento gradite nefandezze che generano più ilarità che stupore. Si riconferma quindi un buon prodotto destinato ad appagare un pubblico senza pretese e un mondo, un po' ingenuo, ahimè svanito.
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- Voglio dire che devi fare due post diversi, uno che sposterò in curiosità e uno da lasciare qui.
- Markus ebbe a dire:
Buio, mi sono accattato le due vhs originali su ebay per 30 euro totali. Finalmente li potrò vedere! Tu sai ;)
Bel colpo Markus! Attendo commenti... - Buiomega71 ebbe a dire:
Markus ebbe a dire:
Buio, mi sono accattato le due vhs originali su ebay per 30 euro totali. Finalmente li potrò vedere! Tu sai ;)
Bel colpo Markus! Attendo commenti...
Certo, non vedo l'ora! - Per quanto segue vado sulla memoria di una visione ita di 25 anni fa e attendo conferma o smentita buiesca: nella farlocca esecuzione alla sedia elettrica credo siano stati decurtati dall'edizione ita i frames della minzione involontaria data dallo choc elettrico (3-4 secondi circa) e degli scarponi che vanno in liquefazione (altri 3 secs) come anche un secondo montaggio simile a quello di Live and let die, di poco posteriore, riguardante Manson e i serial killer, orchestrato sulla base di Helter Skelter, che prelude appunto ai segmenti sulla lobotomia e sulla pena di morte. Buio che dixe?
voilà! però ora Zendy c'è da sistemare/spostare la risposta precedente di Buio, perché è antecedente il post, e sembra che mi stia rispondendo anticipandomi telepaticamente... :) - Beh mica male no? Così facciamo vedere che abbiamo anche qualche paragnosta, in organigramma.
- Schramm, ma questa serie è più violenta dei Faces of death?
- Raremirko ebbe a dire:
Schramm, ma questa serie è più violenta dei Faces of death?
Assolutamente no - Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
Schramm, ma questa serie è più violenta dei Faces of death?
Assolutamente no
Mah, i Faces of death non li ricordo così insopportabili, però rispetto la tua opinione.
Buio, recupera i Faces of gore, non so se già te l'ho detto, quelli si che son terribili. - mirko, siamo proprio da tutt'altra parte: i fod sono tanatocentrici (e non proprio dei blockbusteroni per tutta la famiglia), i tre vanderbes sono più pittoreschi e se vogliamo anche allegri e festaioli, morte e violenza sono giusto ospiti d'onore che fanno un cameo. non credo proprio che al buon buio interessino granché li mortacci trifolati e per giunta sbeffeggiati da un nerd che ha evidentemente bisogno di rifarsi una vita...
- Schramm ebbe a dire:
mirko, siamo proprio da tutt'altra parte: i fod sono tanatocentrici (e non proprio dei blockbusteroni per tutta la famiglia), i tre vanderbes sono più pittoreschi e se vogliamo anche allegri e festaioli, morte e violenza sono giusto ospiti d'onore che fanno un cameo. non credo proprio che al buon buio interessino granché li mortacci trifolati e per giunta sbeffeggiati da un nerd che ha evidentemente bisogno di rifarsi una vita...
In realtà ho letto di recente un post di un tizio che possiede tutta la serie completa (uno dei pochi al mondo) dei Faces of gore, e lui dice che in realtà Tyersland fa solo una satira dello shockumentary, portandolo all'eccesso.
Ad ogni modo, in effetti ciò che dici è vero; li avevo trattati nella tesi i film di Vanderbes, e mi pare che in uno ci sia pure Ron Jeremy, o un capitolo sull'origine dei dildos, cose così...
In effetti roba meno macabra...
