Lucius • 30/09/11 19:56
Scrivano - 9059 interventi IN VACANZA SULL'ISOLETTA GRECA...
Ma quale isoletta greca, si sa da tempo (lo segnalò qui da noi
Herrkinski dopo aver ascoltato gli extra del dvd) che le riprese nel paesino sono state fatte a
Sperlonga (Latina)... Sono riuscito a ritrovarle con esattezza anche grazie al prezioso e indispensabile aiuto di
Fernando Campagna, nativo di Sperlonga e amico di Raf Vallone. Ripercorriamo le tappe quindi...
LA COPPIA VITTIMA DEL MOSTRO
Il film si apre su
una coppia di giovani che si aggira per le strade della nostra finta isoletta, accompagnati da una musichetta greca che dovrebbe bastare negli intenti di Massaccesi a farci credere di essere da quelle parti...
Qui li vediamo correre in
via I Orticello mentre compare il minaccioso titolo...
...per
transitare in
Via IV Orticello...
...passare nei vicoli adiacenti il ristorante
La siesta...
...e infatti eccoli
girare e passare davanti al suddetto ristorante, in
Via Tiberio:
Dopo aver superato un vecchietto che legge "Ta nea", quotidiano greco evidentemente comprato in un'edicola specializzata, li troviamo in
Via Giosa.
Passati di fronte a un fruttivendolo (che più tardi scopriremo essere l'emporio con l'unico telefono dell'isola) li vediamo scendere per una scaletta al termine di
via Tacito...
...
passare per
Via I Ripa...
...e infine uscire dal paesello (si ritroveranno poi nella
spiaggia di Bazzano, come abbiam visto in un post precedente, dove verranno attaccati dal mostro):
ALL'ISOLA ARRIVA ANCHE IL GRUPPO DI AMICI
Naturalmente
quando il gruppo di amici che comprende i protagonisti arriva alla fantomatica isoletta greca sbarca come abbiamo visto a
Cala Feola a Ponza (Roma) per poi ritrovarsi di nuovo a
Sperlonga.
Passano come la coppia precedente per la già vista
Via Giosa quindi entrano in
Via Ripa I dove la coppia era invece uscita...
...
e si fermano a riflettere sulla terrazza, sempre lì in
Via Ripa I, che porta al piccolo Belvedere.
Due di loro vanno a dare da soli un'occhiata in giro ed entrano in un emporio dove trovano un telefono fuori uso (l'unico dell'isola, dicono). Siamo in
via Tiberio, e per quanto tutto sia molto cambiato, il posto si riconosce da alcuni particolari come la linea perpendicolare bianca dopo la porta dell'emporio, il pluviale e il tombino di fronte alla porta più a sinistra:
Altri due li troviamo invece in
Via Ottaviano, dove
vedono una donna alla finestra ed entrano nella porta contrassegnata con la
B:
una volta nell'appartamento troveranno solo desolazione...
Tornati alla barca scopriranno che la stessa se n'è andata alla deriva lasciandoli soli sull'isola. Si sistemeranno in una villa (a
Sacrofano in realtà, come abbiamo visto) e la notte due di loro torneranno al solito emporio passando ancora per
via I Ripa...
