Dove è stato girato Adua e le compagne - Film (1960)

La casa chiusa (quella delle due di categoria "superiore") dove torna a dormire, dopo la "chiusura" delle case, Marilina (Emmanuelle Riva), si trova in Salita Del Grillo 4 a Roma, già vista in più film e di recente anche in Al diavolo la celebrità.




I due muri, quello intonacato e quello a "vista mattoni", sono rimasti gli stessi dopo oltre 50 anni..

La casa dove stavano Adua (Signoret) e Milly (Rovere), ovvero quella più economica, è in Via degli Ibernesi a Roma. Grazie a Orsobalzo per fotogrammi e descrizione. La scalinata è la stessa dove la Bobulova trova il disadattato in Cuore sacro (2005).



Qui siamo proprio ad inizio film, e quelli che escono e sono usciti dalla casa sono tra gli ultimi clienti. Siamo pochi minuti prima di mezzanotte, ora della chiusura definitiva...

Il casale che Adua, Marilina, Lolita e Milly, dopo la chiusura delle "case", vogliono ristrutturare, è lungo via Appia Pignatelli a Roma. Per la dimostrazione usiamo quello che ci ha suggerito Roger, che qui riporto. Grazie poi a Orsobalzo per fotogrammi e descrizioni. Innanzitutto ecco il mausoleo di Cecilia Metella, visibile in questo modo solo da qui:




Riconosciamo poi il tetto (rimasto identico) di un edificio vicino, dove pure i camini A e B sono uguali (uno in cima e uno alla base):




Per cui ecco qui il casale, pesantemente ristrutturato in modo tale da perdere quasi tutte le caratteristiche originali, che ha comunque mantenuto finestre e porticato al piano terra e di cui si riconosce il fregio (C) sopra le finestre: la facciata qui sotto è quella opposta a quella che dà sul mausoleo.

Il palazzo (allora in costruzione) in cui Emilio (Antonio Rais) fa la proposta di matrimonio a Milly (Gina Rovere) è in via Meropia 90 a Roma. Grazie a Orsobalzo per i fotogrammi. Per verificare l'esattezza di quanto dico basta guardare i palazzi che si vedono di fronte....




In particolare uno di essi è identificabile anche singolarmente:




Un'altra prova infine ce la dà la vista su Via Meropia, che mostra ancora in piedi i palazzi B e C, oltre che naturalmente quello (A) in cui stanno i protagonisti della scena:




Ecco quindi com'è oggi (indicato dalla freccia) il palazzo che ospitò Emilio e Milly:

LA CASA DI PIERO SILVAGNI (MASTROIANNI)
La casa di Piero (Mastroianni) la si vede in esterna (anche gli interni sembrano proprio girati lì) nella scena in cui Adua (Signoret) va lì di notte. È a Roma in viale Marco Polo 96, in una palazzina progettata nel 1952 da M. Ridolfi e W. Frankl.

Per chi conosce di architettura e urbanistica è una palazzina nota per la sua particolare forma le cui sperimentazioni geometriche evocano addirittura suggestioni di sapore medioevale.




Eccone l'ingresso (C) e la finestra esatta da cui si affaccia Piero (A) mentre Adua si appoggia al cancello (B). Affacciandosi qualche decennio dopo da lì, Mastroianni avrebbe anche potuto assistere alla rapina di Fracchia in Fracchia la belva umana, verificatasi nell'edificio accanto.

Il bar in cui Adua, Milly, Marilina, Lolita e Fosca la Bionda (Valeria Fabrizi), il giorno dopo la chiusura delle “case” , si ritrovano , è il Ristorante "Il bolognese" (e non al vicino Caffè Rosati) in piazza del Popolo a Roma, già visto in molti altri film.
Precisa Roger: innanzi tutto il "lampione" di ferro battuto attaccato al muro all'angolo dell'edificio è troppo distante per essere al Rosati (che è più avanti), ma soprattutto si vede un furgoncino delle consegne entrare nel portone del palazzo, cosa possibile solo dal Bolognese. Nella foto di oggi mostriamo lo sfondo, il ristorante è sulla sinistra appena prima:

La banca dove Lolita ha un appuntamento con le sue tre amiche allo scopo di versare il denaro occorrente per i lavori di restauro del casale che intendono ristrutturare è la filiale di via Veneto del Banco di San Paolo (ora Banca Intesa San Paolo) in Via Veneto a Roma. I tavolini qui sopra sono quelli del'adiacente e celebre Cafè de Paris, e alle sue spalle si può notare l’hotel Excelsior (ora Westin Excelsior), al n. 125 della famosa via:




Qui la vediamo all'interno della banca, mentre sta per unirsi alle altre tre donne. E’ certo che Lolita sia entrata all’interno di una vera banca. Infatti al civico 78, più o meno di fronte all’hotel, esiste tuttora una filiale di questa banca, e qui sotto si possono notare: al di là della strada uno degli inconfondibili archi dell’Excelsior, e sulla sinistra il profilo di una delle finestre con grata della banca. La banca è quindi quella che vedete qui sotto:

La piazza nella quale Adua e le sue compagne apprendono di essere finite sul giornale per la loro casa di appuntamenti che è stata smascherata è piazza della Pilotta a Roma:

Grazie Roger, radarizzata.

Il bar in cui Piero Silvagni (Mastroianni) incontra i potenziali acquirenti delle auto che commercia si trova in Via Luigi Luciani a Roma, che tre anni sopo rivedremo in Il successo. Mastroianni ne esce per incontrare Adua (Signoret) che ha posteggiato l'auto da vendere davanti a questo ex negozio di arredamenti:




Quando sale sull'auto con il potenziale cliente si vede il bar (B), il cui ingresso è posto di taglio rispetto all’asse del marciapiede:




Ecco quindi il bar oggi:

La strada dove Adua (Signoret), nel finale, si prostituisce sotto la pioggia è in Porto Di Ripa Grande a Roma, in prossimità del Ponte Sublicio:

L’attico dove Marilina (Riva) si sveglia dopo una sonora sbronza, e dal quale poi porterà via un vaso di ceramica è quello di Palazzetto Giusti, situato in Piazza di Trevi a Roma.




In questo primo piano notiamo, come nel fotogramma, la balconata presenti ringhiere lisce alternate ad altre bombate

La piazza dove Marilina (Riva), con la testa ancora un po’ confusa dopo la notte di bagordi, si fa accompagnare da un distributore di giornali, venendo apostrofata dallo stesso con un “A matta, ma 'ndo vai?”, è Largo Magnanapoli a Roma:




La sicurezza del luogo ce la dà questo fotogramma precedente, dove, senza stacchi, si vede il furgone de Il Tempo provenire da Via IV Novembre:

La galleria dove Adua (Signoret) e Piero (Mastroianni) si appartano durante il giro di prova dell'auto che Piero vorrebbe vendere si trova in Via Nemorense a Nemi (Roma). L’ho trovata grazie a una vecchia cartina del TCI, dove strade e gallerie sono segnate con molta chiarezza:

L'albergo dove Adua (Signoret) incontra il dott. Ercoli (Gora) è il
Grand Hotel Hermitage in Via Eugenio Vajna 12 nel quartiere Parioli di Roma (sono inconfondibili anche le ringhiere decorate). Grazie a Ellerre per i fotogrammi.




Qui sotto la scala:

Il cinodromo dove Piero (Mastroianni) porta Adua (Signoret) a vedere le corse dei levrieri era l’ex cinodromo di Ponte Marconi in Via della Vasca Navale a Roma. Confrontiamo con fotogrammi dai film Omicidio per appuntamento (1967)...




...e Furto di sera bel colpo si spera (1974) (ai quali rimandiamo per la dimostrazione):

Grazie Andygx, multizzato.