Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/10/08 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 25/10/08 09:37 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Attrice teatrale di mezza età va in crisi per un ruolo di donna che sta invecchiando, dopo aver assistito alla morte di una giovane fan in un incidente. Cassavetes indaga la crisi esistenziale di una donna con il suo inconfondibile tocco iperrealista che scruta gli attori in primissimi piani sfuggenti dall'inquadratura, con la volontà di carpire gli slittamenti dell'anima dilaniata dalla solitudine e dall'angoscia. Un bel film, con una splendida Rowlands, ma dopo un po' dà l'impressione di essere pedante e schematico.

Mickes2 18/08/12 18:19 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

La sera della prima è il momento per tirare le somme, fare i conti con la propria vita, forse riscoprirne una differente, addolcita, reinventata, improvvisata. Il sottile confine tra finzione e realtà si esemplifica nell’atto semplice e liberatorio eseguito sopra un palcoscenico. Un’altra eccezionale prova per Gena Rowlands in questo dramma teatrale che mischia vicissitudini lavorative e problemi esistenziali legati alla depressione, al rimorso, al passato che ritorna sottoforma di utopia effimera, claustrofobica, beffardamente sognatrice.

Enzus79 15/11/12 15:54 - 2863 commenti

I gusti di Enzus79

Gena Rowlands è la colonna portante di questo film, che giudico davvero notevole: John Cassavetes le ha scritto una parte che le calza a pennello. Storia melodrammatica che, nonostante la durata, risulta molto interessante e coinvolgente. Per raccontare i problemi esistenziali non bisogna per forza cadere nel piagnisteo e nel banale: questo film ne è la dimostrazione.

Cotola 3/08/15 13:11 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Cassavetes allo stato puro: cinema teatrale (ma non solo), rapporti tra i sessi, attori che sembrano improvvisare. Ma soprattutto uno straordinario (non è la prima volta) ritratto di donna con tutte le sue fobie, insicurezze, fragilità. I ritmi non sono certo frenetici eppure si resta coinvolti e sicuramente rapiti da una prova monumentale di Gena Rowlands. Straordinaria anche la capacità magistrale di mescolare i vari piani della realtà con la vita che si fa teatro e viceversa. In più anche l'innesto dell'aspetto onirico. Da applausi.

Giùan 23/07/20 09:18 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Ultimo Cassavetes puro (i film degli anni '80 vedranno "contaminazioni" commerciali), è un opera il cui chiaro impegno concettuale può risultare al solito respingente, salvo il lasciarsi coinvolgere nella fenomenologica concretezza della messinscena. Le parti in teatro sono tra le più straordinariamente accorate dedicate a questa forma di spettacolo, mentre la performance della Rowlands è al contempo l'ennesimo atto d'amore verso la donna e la testimonianza magistrale della messa in discussione come condizione esistenziale perenne dell'attore. Blondell e Gazzara reggon ruoli ingrati.
MEMORABILE: I due incontri con le medium: entrambi risolti in clamoroso anticlimax; Le inutili indicazioni e consolazioni di Gazzara, Blondell e Stewart.

Il Dandi 30/11/20 19:16 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Le prove di una commedia teatrale diventano lo psicodramma di un'attrice in crisi, acuita dal trauma di aver assistito all'incidente mortale di una ragazza. Gran prova degli uomini (Gazzara, Stewart, lo stesso Cassavetes) in ruoli sgradevoli e ancillari (ciascuno di loro ha un rapporto "sentimentale" con la protagonista ma anche di interesse e/o di competizione) che confermano l'affiatamento del "clan Cassavetes", ma in finale il peso è tutto sulle spalle della bravissima Rowlands. Affascinante, benché un po' troppo compiaciuto nel suo intellettualismo.
MEMORABILE: La scena (che ormai ben conosciamo per averla vista stravolta in vari modi durante le prove) recitata dalla Rowlands ubriaca sul palco.

Magi94 4/04/21 20:11 - 942 commenti

I gusti di Magi94

Cinema sperimentale, dominio completo degli attori e libertà d'espressione senza vincoli. Questa coraggiosa filosofia di Cassavetes ha certamente grande fascino ma anche alcuni difetti: la mancanza di una storia vera e proria e di una narrazione rigidamente controllata, in nome della pura creazione del personaggio, a tratti sembra far scadere il film nel virtuosismo cinematografico fine a se stesso, o nella ripetizione. Eppure il meraviglioso ritratto di donna rimane impresso, così come la caratterizzazione di tutti i personaggi, con attori che recitano a livelli celestiali.
MEMORABILE: Le apparizioni del "fantasma"; Il personaggio di Melva Drake.

Bubobubo 23/01/22 19:00 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Myrtle (Rowlands) sublima nell'alcol tutte le sue incertezze di attrice di mezz'età che vede sfiorire al contempo avvenenza e rilevanza professionale. Una sera, la traumatica morte della giovane fan Nancy (Johnson) la pone una volta per tutte di fronte ai propri fantasmi... Sontuoso saggio metacinematografico di Cassavetes: una riflessione a tutto tondo sulla vita a teatro e sul teatro della vita, su declino e morte, sulle mille maschere indossate dall'individuo per sfuggire a sé stesso. Gli ammiratori dell'ultimo Lynch troveranno molto di Myrtle nella Nikki (Dern) di Inland empire.
MEMORABILE: È Myrtle a parlare, o il suo personaggio? La sera della prima.

Paulaster 25/01/23 18:05 - 4373 commenti

I gusti di Paulaster

Una fan di una attrice viene investita dopo averle chiesto l'autografo. Psicodramma di una donna cinquantenne che realizza di aver perso la giovinezza. Cassavetes descrive la vita e il mondo del teatro in un amalgama che le fa confondere, e abbozza qualche sprazzo di esoterismo per enfatizzare il malessere della protagonista. Rowlands perfetta sia mentre è sul palcoscenico che quando affronta la sua psiche turbata dagli eventi. Gazzara appare sacrificato.
MEMORABILE: L'autolesionismo; Il rifiuto dello schiaffo in scena; La lotta con lo spirito; L’entrata in scena ubriaca.

Kinodrop 4/05/23 20:14 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

La crisi di un'attrice che non vuole invecchiare e non vuole recitare in una commedia che mette in campo le conseguenze personali e affettive del tempo che passa. Un tema non nuovo sulle paure ma anche sui capricci di una star del teatro che un po' ricattatoriamente condiziona l'intero cast dello spettacolo al suo debutto; nel tentativo di abbracciare cinema, teatro e vita, la narrazione si dilunga oltre misura senza peraltro riuscire in pieno in questa ardua impresa, nonostante l'accuratezza della regia e un cast di primissimo livello dominato dalla superba prova di Gena Rowlands.
MEMORABILE: Quanto tempo impegnato ad accendere e spegnere sigarette e a scolare whisky; Il fantasma della ammiratrice; La performance dell'ultimo atto.

Paul Stewart HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Quarto potereSpazio vuotoLocandina Un bacio e una pistolaSpazio vuotoLocandina La città degli acquanautiSpazio vuotoLocandina La vendetta della Pantera Rosa
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Homesick • 14/08/10 10:19
    Scrivano - 1364 interventi
    Dal 9 settembre in dvd per Rarovideo.
  • Curiosità Columbo • 11/09/10 17:10
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Cameo per Peter Falk, che appare alla fine tra gli invitati.
  • Discussione Columbo • 11/09/10 17:17
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    L'oceanica versione USA dura 144 minuti.

  • Homevideo Columbo • 5/10/10 10:39
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    L'edizione americana in dvd (con sottotitoli) dura 144'



    Contine tra gli extra una conversazione tra Bruno di Marino (storico del cinema) e Salviano Miceli (critico cinematografico) sul film.
  • Discussione Buiomega71 • 23/07/11 10:53
    Consigliere - 25892 interventi
    Registrato ieri notte su raitre. E andata in onda la versione di 144 minuti(in originale sottotitolata). Sempre impeccabile il terzo canale rai.