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Passaggi tv di Il papà di Giovanna - Film (2008)

IN TV/SATELLITE

19 post
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  • Zender • 2/11/09 08:44
    Capo scrivano - 49210 interventi
    Lunedì 2 NOVEMBRE ore 23:30 su *SKY CINEMA 1
    Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
  • Zender • 17/04/10 09:50
    Capo scrivano - 49210 interventi
    Lunedì 19 APRILE ore 01:50 su *SKY CINEMA MANIA
    Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
  • Zender • 15/06/10 07:42
    Capo scrivano - 49210 interventi
    Venerdì 18 GIUGNO ore 19:10 su *SKY CINEMA ITALIA
    Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
  • B. Legnani • 9/09/10 14:53
    Pianificazione e progetti - 15251 interventi
    Domenica 12 SETTEMBRE ore 23:30 su CANALE 5
    Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
    [Zender]
  • Ale nkf • 2/12/10 14:11
    Contatti col mondo - 14031 interventi
    Lunedì 6 DICEMBRE ore 21:05 su *IRIS
    Pacata ma angosciante tragedia famigliare sull’incrollabile amore di un padre per la figlia psicopatica e omicida. Sotto l’incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l’ennesimo perdente del cinema avatiano. [Homesick]
  • Ale nkf • 20/10/11 14:30
    Contatti col mondo - 14031 interventi
    Lunedì 24 OTTOBRE ore 21:05 su IRIS
    Pacata ma angosciante tragedia famigliare sull’incrollabile amore di un padre per la figlia psicopatica e omicida. Sotto l’incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l’ennesimo perdente del cinema avatiano. [Homesick]
  • Ale nkf • 20/02/12 21:51
    Contatti col mondo - 14031 interventi
    Giovedì 1 MARZO ore 00:10 su RETE 4
    Pacata ma angosciante tragedia famigliare sull’incrollabile amore di un padre per la figlia psicopatica e omicida. Sotto l’incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l’ennesimo perdente del cinema avatiano. [Homesick]
  • Caesars • 6/03/12 13:50
    Scrivano - 17018 interventi
    Lunedì 12 MARZO ore 15:35 su IRIS
    Pur non facendo parte della categoria "migliori film di Pupi Avati", la pellicola è buona e va vista. La bravura del regista è quella di prenderci per mano ed accompagnarci dentro la storia di un uomo piccolo piccolo, Silvio Orlando davvero bravo anche se sempre un po' uguale a se stesso, che però ha un cuore grandissimo e seguirà le sorti della figlia Giovanna per decenni senza mai abbandonarla.
  • Gestarsh99 • 31/08/12 14:04
    Scrivano - 21542 interventi
    Sabato 1 SETTEMBRE ore 21:05 su IRIS
    Dice Zender: Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
  • Nando • 22/12/12 01:13
    Risorse umane - 1432 interventi
    Venerdì 28 DICEMBRE ore 15:24 su IRIS
    Cotola dice : Molto buono nella prima metà durante la quale riesce ad interessare lo spettatore dipanando una storia interessante, tende poi a sgonfiarsi nella seconda dove sono presenti alcuni scivoloni evitabili (la fucilazione ma non solo). Buone le prove di Orlando e della Rohrwacher, diligente ma nulla più Greggio in una parte drammatica mentre il personaggi della Grandi mi è sembrato inutile.
  • Ale nkf • 27/01/13 21:24
    Contatti col mondo - 14031 interventi
    Mercoledì 6 FEBBRAIO ore 00:25 su RETE 4
    Sotto l’incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l’ennesimo perdente del cinema avatiano. [Homesick]
  • Ruber • 4/02/15 00:14
    Formatore stagisti - 9468 interventi
    Domenica 8 FEBBRAIO ore 21:00 su IRIS
    Dice Zender: Uno dei più sentiti film di Avati, intenso grazie anche all'ottima interpretazione di Orlando e con una Rhrwacher perfetta. Non male neanche Greggio...
  • Caesars • 21/07/15 15:55
    Scrivano - 17018 interventi
    Lunedì 27 LUGLIO ore 17:10 su IRIS
    Pur non facendo parte della categoria "migliori film di Pupi Avati", la pellicola è buona e va vista. La bravura del regista è quella di prenderci per mano ed accompagnarci dentro la storia di un uomo piccolo piccolo, Silvio Orlando davvero bravo anche se sempre un po' uguale a se stesso, che però ha un cuore grandissimo e seguirà le sorti della figlia Giovanna per decenni senza mai abbandonarla.
  • Quidtum • 13/01/16 08:13
    Magazziniere - 2206 interventi
    Martedì 26 GENNAIO ore 15:05 su IRIS
    Sotto l’incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l’ennesimo perdente del cinema avatiano. [Homesick]
  • Panza • 24/09/17 11:44
    Contratto a progetto - 5258 interventi
    Lunedì 25 SETTEMBRE ore 15:20 su IRIS
    Dice Homesick: Sotto l'incantesimo della bacchetta magica di Avati regista, tutti gli attori – compresi gli outsiders Greggio, Romano e Bilello - sottorecitano in modo mirabile in un contesto diacronico e minimalista; particolare nota di merito va ad Orlando che, sommesso e stoico, effigia l'ennesimo perdente del cinema avatiano.
  • Caesars • 5/12/18 09:06
    Scrivano - 17018 interventi
    Martedì 11 DICEMBRE ore 17:05 su IRIS
    La bravura del regista è quella di prenderci per mano ed accompagnarci dentro la storia di un uomo piccolo piccolo, Silvio Orlando davvero bravo anche se sempre un po' uguale a se stesso, che però ha un cuore grandissimo e seguirà le sorti della figlia Giovanna per decenni senza mai abbandonarla.
  • Gestarsh99 • 16/05/20 22:51
    Scrivano - 21542 interventi
    Martedì 19 MAGGIO ore 21:05 su CINE 34
    Con questo film Avati si conferma l'unico Maestro del cinema italiano, realmente avido di storie e di Storia (quella che passa per la quotidianità dei tanti). Sullo sfondo della Bologna tra fascismo e dopoguerra, fotografata come una cartolina d'antan da Rachini, si muovono immobili la figlia Rohrbacher e il papà Orlando, osservatori atoni di una realtà alla quale non vogliono adeguarsi e che attendono corrisponda a loro.[Giùan]
  • Gestarsh99 • 17/05/21 19:28
    Scrivano - 21542 interventi
    20/05/21 ore 10:40 su Cine 34
    "Con questo film Avati si conferma l'unico Maestro del cinema italiano (giovane o vecchio, buono o cattivo), realmente avido di storie e di Storia (quella che passa per la quotidianità dei tanti). Sullo sfondo della Bologna tra fascismo e dopoguerra, fotografata come una cartolina d'antan da Rachini, si muovono immobili la figlia Rohrbacher e il papà Orlando, osservatori atoni di una realtà alla quale non vogliono adeguarsi e che attendono corrisponda a loro. Grandi prestazioni d'attori (sorprendenti Neri e Greggio) ma troppa puzza di letteraria naftalina."
    Giùan
  • Gestarsh99 • 7/01/22 20:32
    Scrivano - 21542 interventi
    10/01/22 ore 08:40 su Cine 34
    "Con questo film Avati si conferma l'unico Maestro del cinema italiano (giovane o vecchio, buono o cattivo), realmente avido di storie e di Storia (quella che passa per la quotidianità dei tanti). Sullo sfondo della Bologna tra fascismo e dopoguerra, fotografata come una cartolina d'antan da Rachini, si muovono immobili la figlia Rohrbacher e il papà Orlando, osservatori atoni di una realtà alla quale non vogliono adeguarsi e che attendono corrisponda a loro. Grandi prestazioni d'attori (sorprendenti Neri e Greggio) ma troppa puzza di letteraria naftalina."
    Giùan