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Discussioni su Maps to the stars - Film (2014) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

43 post
  • Rebis • 30/05/14 12:14
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Grande Rebis, impaziente di leggere il tuo commento .

    Per ora è il miglior film dell'anno visto in sala, e non era facile ne scontato date le aspettative esorbitanti che avevo... Anch'io comunque penso sia un Cronenberg buiesco paura blu :)
    Ultima modifica: 30/05/14 12:16 da Rebis
  • Buiomega71 • 1/06/14 19:44
    Consigliere - 27445 interventi
    Sempre straordinario Rebis!

    Uno dei commenti più belli in assoluto che ho letto su questo sito

    E dopo il magnifico commento rebisiano (trovo arduo scrivere di meglio), l'ultimo Crony mi ispira in maniera crescente e inesorabile
    Ultima modifica: 1/06/14 19:57 da Buiomega71
  • Mickes2 • 1/06/14 20:14
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    mi accodo assolutamente, commento da standing ovation! :)
  • Rebis • 1/06/14 20:34
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Grazie ragazzi, è che Cronenberg mi smuove proprio le viscere e le sinapsi :)
  • Caesars • 18/09/14 09:50
    Scrivano - 17020 interventi
    Sul numero di settembre di Nocturno, il dossier è dedicato a David Cronenberg.
  • Galbo • 9/10/14 07:00
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Probabilmente sono limitato, ma non ho capito il senso di questo film e soprattutto cosa c'entri Cronenberg con un film del genere, mi è sembrata una discreta ciofeca....
  • Markus • 9/10/14 08:13
    Scrivano - 4768 interventi
    Galbus, ti seguo a ruota perché il film in questione l'ho trovato francamente terribile e di una noia disarmante. Oh! Poi può piacere ad altri e su questo non discuto, sia chiaro. ;)
    Ultima modifica: 9/10/14 08:30 da Markus
  • Galbo • 9/10/14 08:27
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Ovviamente i gusti sono insindacabili. Agli estimatori del film vorrei però chiedere: guardandolo senza sapere chi è il regista potreste intuire che si tratta di Cronenberg ?
  • Didda23 • 9/10/14 10:04
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    A me il film è piaciuto parecchio e non perchè sia un Cronenberg, visto che Cosmopolis lo ho abbastanza massacrato ( e dangerous method mi ha deluso - per citare giusto i più recenti)

    Ho trovato l'opera magnetica, fitta di suggestioni particolari, con una analisi accattivante della famiglia che ingabbia e disintegra.

    Per me si inserisce perfettamente nella filmografia del canadese che dimostra di essere sempre alla ricerca di linguaggi cinematografici sempre più innovativi.
  • Galbo • 9/10/14 10:41
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    A me il film è piaciuto parecchio e non perchè sia un Cronenberg, visto che Cosmopolis lo ho abbastanza massacrato ( e dangerous method mi ha deluso - per citare giusto i più recenti)

    Ho trovato l'opera magnetica, fitta di suggestioni particolari, con una analisi accattivante della famiglia che ingabbia e disintegra.

    Per me si inserisce perfettamente nella filmografia del canadese che dimostra di essere sempre alla ricerca di linguaggi cinematografici sempre più innovativi.


    È non riesco a cogliere questa grande novità nel linguaggio ma probabilmente è un mio problema ....
  • Rebis • 9/10/14 12:11
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Ovviamente i gusti sono insindacabili. Agli estimatori del film vorrei però chiedere: guardandolo senza sapere chi è il regista potreste intuire che si tratta di Cronenberg ?

    Rimando al commento che ho scritto per quanto rigurda la cronemberghianità dell'opera. Il finale poi è quasi un'autocitazione da Inseparabili. Per il resto mi sembra assolutamente in linea con l'ultima produzione del regista. Più che di sperimentazione linguistica però parlerei di adattamento della sua visione a contesti e generi diversi, come era avvenuto già con Crash, Spider, M. Butterfly, A Dangerous metod, Cosmopolis... Ma anche La zona morta, per dire. Ti rigiro la domanda: cosa hai trovato di così estraneo alla sua poetica?
  • Galbo • 9/10/14 13:08
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Galbo ebbe a dire:
    Ovviamente i gusti sono insindacabili. Agli estimatori del film vorrei però chiedere: guardandolo senza sapere chi è il regista potreste intuire che si tratta di Cronenberg ?

    Rimando al commento che ho scritto per quanto rigurda la cronemberghianità dell'opera. Il finale poi è quasi un'autocitazione da Inseparabili. Per il resto mi sembra assolutamente in linea con l'ultima produzione del regista. Più che di sperimentazione linguistica però parlerei di adattamento della sua visione a contesti e generi diversi, come era avvenuto già con Crash, Spider, M. Butterfly, A Dangerous metod, Cosmopolis... Ma anche La zona morta, per dire. Ti rigiro la domanda: cosa hai trovato di così estraneo alla sua poetica?


    Più che la poetica ho trovato l'argomento di interesse pressoché nullo e la sceneggiatura di una povertà disarmante. Inoltre la scelta di attori inadattissimi come Cusack (ma che c'entra ?) e Pattinson penalizza ulteriormente il film....
  • Deepred89 • 9/10/14 13:15
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Ovviamente i gusti sono insindacabili. Agli estimatori del film vorrei però chiedere: guardandolo senza sapere chi è il regista potreste intuire che si tratta di Cronenberg ?

    Per quanto il film mi sia molto piaciuto, la mia risposta è: assolutamente no.
  • Rebis • 9/10/14 14:32
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Comunque non mi pare un criterio di giudizio, lo stesso si potrebbe dire per i film di altri registi, di valore riconosciuto, tipo The elephant man...
    Ultima modifica: 9/10/14 14:33 da Rebis
  • Buiomega71 • 9/10/14 14:35
    Consigliere - 27445 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Comunque non mi pare un criterio di giudizio, lo stesso si potrebbe dire per i film di altri registi, di valore riconosciuto, tipo The elephant man...

    Io ho trovato Elephant Man lynchiano, assolutamente lynchiano, oltre ogni dire. Lo stesso vale per Crony e La Zona Morta
  • Rebis • 9/10/14 14:39
    Compilatore d’emergenza - 4463 interventi
    Certo Buio, pure io, ma mi riferisco ad una fruizione più epidermica, Galbo parla di argomenti, attori e sceneggiatura, non certo di stile e poetica...
  • Raremirko • 16/09/18 23:46
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Grande Mickes! Bellissimo ed interpretato alla grande!


    Son con didda, il film mi è sempre strapiaciuto e, assieme a Cosmopolis, rivedo spesso volentieri entrambi
  • Raremirko • 17/09/18 00:00
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Rebis, Didda, anche se lontano anni luce dal film, date un'occhiata anche al mediocre The canyons, i temi son quelli...
  • Didda23 • 17/09/18 08:37
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Si Rare, bisto pure The Canyons. A dirti il vero non mi era venuto il collegamento con questo. Come scrissi nel commento mi è sembrato più complementare a Bling Ring della Coppola rispetto alla grande opera di Cronenberg
  • Raremirko • 17/09/18 21:19
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Si Rare, bisto pure The Canyons. A dirti il vero non mi era venuto il collegamento con questo. Come scrissi nel commento mi è sembrato più complementare a Bling Ring della Coppola rispetto alla grande opera di Cronenberg


    Son andato a rileggere che non ricordavo bene; ok sulla vacuità, ma per me son film lontanissimi (Coppola e Canyons, intendo).

    Con Maps to teh stars, invece, The Canyons almeno ha in comune il decadimento Hollywoodiano...