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Discussioni su La polizia chiede aiuto - Film (1974) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

30 post
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  • Undying • 29/01/09 16:15
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Nulla, più del titolo estero (WHAT HAVE THEY DONE TO YOUR DAUGHTERS?) rende chiaro il legame (non solo di paternità alla regia) tra questo La polizia chiede aiuto e Cosa avete fatto a Solange?
  • Undying • 5/10/09 23:53
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    La polizia chiede aiuto è un film tristissimo: perché affronta in maniera decisa (pur con forte spirito di denuncia) un tema quasi eterno.
    Un male che da anni affligge il nostro mondo.

    Dallamano è stato regista sensibilissimo, particolarmente legato a questa tematica, al punto di proporla in diversi contesti (al suo meglio in Cosa avete fatto a Solange?).

    Riportiamo, citandoli dal film, i dialoghi raccolti con intercettazione dalla polizia e relativi a due incontri clandestini.
    La crudezza degli stessi è indispensabile e serve, al regista stesso, per criticare con sentito vigore un modo di vivere criminale e disumano.

    Citazioni dal film

    Registrazione 1
    - Entra, entra è aperto.
    - Buongiorno.

    - Fatti vedere: lo sai che sei porprio graziosa.... non speravo tanto.
    Non eri mai venuta qui?

    - No, è la prima volta...

    - Oh, non aver paura. Non restare così impalata. Avvicinati: non ti mangio mica.
    - Che cosa vuole che faccia?

    - Oh, quanta fretta... Calma...
    Ti insegno io.

    - Ma io devo tornare a casa.

    - Lo so, lo so: sei appena uscita da scuola e a casa ti aspettano, ma sono sicuro che troverai una bella bugia per mezz'ora di ritardo, no?
    Tanto per cominciare spogliati: levati il grembiule, così...
    E ora la camicetta... brava...
    La gonna... su...
    .
    - Che succede?

    - Ma dai... non avere paura: aspetta questo delizioso slippino te lo levo io...
    Sei un amore... un amore... sei la fine del mondo e... adesso ci conosceremo meglio.
    Ecco qua: vieni siediti... no, no: qui.
    Siediti sulle mie ginocchia, così: ecco, sì...
    Una gamba di qua, l'altra di là... così... sì...




    Registrazione 2
    - Ma che fa? Piano mi strappa la camicetta...

    - Scusa... Fa presto a spogliarti, fa presto!
    - Ecco, adesso che devo fare?

    - Sdraiati sul letto... no, no aspetta: mettiti questi due cuscini sotto la pancia, così...
    - Ma che intenzioni ha? Cos'è quella cosa?

    - Senti: poche chiacchere. Ho pagato un sacco di soldi e mi hanno detto che potevo fare quello che volevo con la ragazza che mi mandavano qui. Sta zitta e lasciamo fare...
    - Ma cos'è quel coso?

    - Questo coso che ti mette tanta paura ti darà anche tanto piacere, vedrai...
    - No... no... nooo!!!
    Ultima modifica: 6/10/09 00:25 da Undying
  • B. Legnani • 6/10/09 09:58
    Pianificazione e progetti - 15287 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Altro film di cui bisognerò prima o poi occuparsi a livello di location. Questa è un tantinello di passaggio...

    Vero ma è molto interessante perché, se ben ricordo, poco dopo c'è un bel cozzo sulla (o nei pressi della) linea ferroviaria del treno della Val Camonica e perché il fatto che siano sul Sebino costituisce un brusco salto di luogo rispetto alla scena precedente.
    Vado a memoria, per cui potrei sbagliare (il che non vuol dire che io, se non vado a memoria, sia infallibile).
    Ultima modifica: 6/10/09 09:59 da B. Legnani
  • Kaciaro • 21/01/10 00:05
    Galoppino - 507 interventi
    di questo film posso dirvi , che tecnicamente gli inseguimenti sono un po' verosimili, in quanto la Ducati scrambler che vedete di fianco in copertina, era assai scarsa in quanto a cavalli!!!
  • Zender • 21/01/10 08:53
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Beh d'accordo, ma forse era più agile, nel traffico :)
  • Kaciaro • 22/01/10 18:39
    Galoppino - 507 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Beh d'accordo, ma forse era più agile, nel traffico :)quello indubbiamente, infatti c'e una scena dove svicola via nei vicoli ma poi in strada aperta non ce la puo' fare infatti per chi vede il film, il tizio svanisce letteralmente nel nulla in maniera assai fortunosa........
  • Zender • 22/01/10 19:21
    Capo scrivano - 49305 interventi
    L'avrà pesantemente truccata...
  • Kaciaro • 23/01/10 13:06
    Galoppino - 507 interventi
    Zender ebbe a dire:
    L'avrà pesantemente truccata...ma anche le giulia della polizia lo erano!ahahhahahahah
  • Zender • 23/01/10 15:18
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Kaciaro ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    L'avrà pesantemente truccata...ma anche le giulia della polizia lo erano!ahahhahahahah

    Magari quella utilizzata doveva giusto andare in revisione...
  • Undying • 12/04/10 21:22
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Il_dandi ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':


    La padronanza di questi meccanismi non impedisce al film di Dallamano, pur ispirandosi ad altri predecessori, di divenire imitato a sua volta, come è noto, ma questo è un altro discorso.


    Bella curiosità...

    I più noti autori del cinema italiano (o chi per loro, gli sceneggiatori) si sono sempre ispirati a qualche precedente: Fulci, Bava e pure Argento rientrano nel gruppo.
    La superiorità delle loro opere consiste proprio, come Dallamano ha fatto in questo caso, nel riproporre temi e situazioni (spesso universali) in maniera personale e innovativa.
    Ultima modifica: 12/04/10 21:23 da Undying
  • Gestarsh99 • 1/12/10 03:17
    Scrivano - 21542 interventi
    L'emozionante TRAILER ITALIANO
  • Didda23 • 5/04/11 15:41
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Dimmi se va bene..semmai ritorno a fare altre foto...Ho visto che nelle location verificate c'è una foto del chiostro della questura..semmai nei prossimi giorni ci passo e chiedo se mi fanno scattare qualche foto dentro..
  • Stefania • 13/06/11 01:13
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Sui titoli di coda, a mo' di epitaffio, compare il seguente monito:
    "Ottomila minori fuggono da casa ogni anno, una minima percentuale fa ritorno alle proprie famiglie. Altri vengono ritrovati intossicati o morti, ma della maggior parte si perde ogni traccia".
    Nel 1973, è probabile fosse veramente così, ma quell'"intossicati" mi ha fatta scompisciare: oggi, per "intossicarsi" uno mica fugge più di casa!
    Quanto ai minorenni ritrovati morti, oggi i colpevoli sono in genere gli stessi familiari: neppure per morire, dunque, c'è più tanto bisogno di fuggire di casa!
    Cambiando argomento, mi pare di aver rilevato un errore di "raccordo": l'inizio della sequenza dell'irruzione dell'assassino-motociclista con l'ascia nella clinica avviene a notte fonda. Cassinelli giunge poco dopo alla clinica, ed è ancora notte fonda. L'inseguimento dell'assassino nei corridoi della clinica dura (in tempo cinematografico, ma direi anche reale), pochi minuti: eppure, quando l'assassino fugge di nuovo all'esterno, sempre inseguito da Cassinelli, è pieno giorno, c'è proprio il sole, e sulla tangenziale (raggiunta, si presume, in poco tempo), c'è il traffico dell'ora di punta. E' evidente che per la scena nella clinica serviva la luce notturna, mentre per l'inseguimento nelle strade della città servivano la luce diurna e il traffico intenso (per complicare la scena). Però, la cosa si nota e dà un po' fastidio, a mio parere.
  • Zender • 13/06/11 11:01
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Ahah, non me n'ero mai accorto. Sì, sono errori che credo non fossero infrequenti, in film del genere. Te lo sposto pure in curiosità, è divertente!
  • Zender • 13/06/11 11:03
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Fa notare l'attenta Stefania:
    Mi pare di aver rilevato un errore di "raccordo": l'inizio della sequenza dell'irruzione dell'assassino-motociclista con l'ascia nella clinica avviene a notte fonda. Cassinelli giunge poco dopo alla clinica, ed è ancora notte fonda. L'inseguimento dell'assassino nei corridoi della clinica dura (in tempo cinematografico, ma direi anche reale), pochi minuti: eppure, quando l'assassino fugge di nuovo all'esterno, sempre inseguito da Cassinelli, è pieno giorno, c'è proprio il sole, e sulla tangenziale (raggiunta, si presume, in poco tempo), c'è il traffico dell'ora di punta. E' evidente che per la scena nella clinica serviva la luce notturna, mentre per l'inseguimento nelle strade della città servivano la luce diurna e il traffico intenso (per complicare la scena). Però, la cosa si nota e dà un po' fastidio, a mio parere.
  • Gestarsh99 • 13/06/11 12:18
    Scrivano - 21542 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    Sui titoli di coda, a mo' di epitaffio, compare il seguente monito:
    "Ottomila minori fuggono da casa ogni anno, una minima percentuale fa ritorno alle proprie famiglie. Altri vengono ritrovati intossicati o morti, ma della maggior parte si perde ogni traccia".
    Nel 1973, è probabile fosse veramente così, ma quell'"intossicati" mi ha fatta scompisciare: oggi, per "intossicarsi" uno mica fugge più di casa!
    Quanto ai minorenni ritrovati morti, oggi i colpevoli sono in genere gli stessi familiari: neppure per morire, dunque, c'è più tanto bisogno di fuggire di casa!
    Cambiando argomento, mi pare di aver rilevato un errore di "raccordo": l'inizio della sequenza dell'irruzione dell'assassino-motociclista con l'ascia nella clinica avviene a notte fonda. Cassinelli giunge poco dopo alla clinica, ed è ancora notte fonda. L'inseguimento dell'assassino nei corridoi della clinica dura (in tempo cinematografico, ma direi anche reale), pochi minuti: eppure, quando l'assassino fugge di nuovo all'esterno, sempre inseguito da Cassinelli, è pieno giorno, c'è proprio il sole, e sulla tangenziale (raggiunta, si presume, in poco tempo), c'è il traffico dell'ora di punta. E' evidente che per la scena nella clinica serviva la luce notturna, mentre per l'inseguimento nelle strade della città servivano la luce diurna e il traffico intenso (per complicare la scena). Però, la cosa si nota e dà un po' fastidio, a mio parere.



    Probabile fosse proprio un trend stilistico di quell'anno.
    Pensa che in Non aprite quella porta, sempre nel 1974, era avvenuta la stessissima cosa: la protagonista Marilyn Burns viene catturata a notte fonda e resta per un po' alla mercè della famiglia di pazzi cannibali all'interno della loro abitazione; quando riesce finalmente a liberarsi dalle corde, si getta dalla finestra e come per incanto fuori è già giorno...! Eppure la prigionia si era svolta presumibilmente tutta in tempo reale.

    Inutile dire quanto io ami questo genere di excursi temporali (purchè fatti con garbo).
  • Stefania • 13/06/11 12:28
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Mah, io più che amarli li trovo divertenti, ma in questo caso mi sembrano goffaggini belle e buone! A parte che comunque quella scena è tutta un po' incongrua, perché ancora devo capire come ha fatto il tizio ad entrare in una clinica nottetempo brandendo un'ascia... ma il portiere non c'era? Comunque, il fatto che la sequenza dentro la clinica dovesse svolgersi di notte e l'inseguimento fuori della clinica dovesse svolgersi di giorno mi sembrano proprio esigenze narrative, più che omaggi a trend stilistici.
  • Caesars • 22/02/12 09:18
    Scrivano - 17029 interventi
    L'avevo visto nel "lontano" 1974 e mi parve solo sufficiente; rivisto ieri l'ho rivalutato assai, anche se non tutto funziona a livello di sceneggiatura (però ammetto che del clamoroso errore temporale, giustamente segnalato da Stefania, non m'ero accorto allora e nemmeno ieri). Da quel poco che conosco di Dallamano (questo e Solange, credo comunque i suoi prodotti migliori) mi pare fosse regista interessente.
    Ultima modifica: 22/02/12 10:18 da Caesars
  • Zender • 22/02/12 09:50
    Capo scrivano - 49305 interventi
    Sì, un mio culto personale questo film. teso, senza fronzoli, duro e forse la miglior commistione (una delle pochissime) tra giallo "argentiano" e poliziesco.
  • Capannelle • 22/02/12 10:44
    Scrivano - 4011 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    ammetto che del clamoroso errore temporale, giustamente segnalato da Stefania, non m'ero accorto allora e nemmeno ieri

    Se non te ne sei accorto in due proiezioni allora dico bravo a Dallamano. Vuol dire che la sua storia ti stava coinvolgendo a tal punto da passare sopra a tale incongruenza.

    Credo che sia possibile trovare errori in qualunque roba filmata ma che vada opportunamente messa sul bilancino con cosa ti ha offerto quel prodotto.

    Nella stessa ottica tratterei le discussioni (a volte spossanti) sull'aderenza del film alla realtà storica o alla trasposizione da un libro.

    Ritornando sugli "errori nei film" mi piace questo post che campeggia proprio su un sito italiano di bloopers:
    "In linea generale la presenza di questi errori non pregiudica affatto la bellezza del film o la sua qualità, si tratta solamente di un gioco che coinvolge tutti gli appassionati di cinema. E' assolutamente impossibile per qualunque regista sfuggire a errori di questo tipo, ma é dannatamente divertente notarli nei film, essi non testimoniano l'incompetenza del regista o degli attori ma solo la passione di alcuni spettatori."
    Ultima modifica: 22/02/12 10:47 da Capannelle