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Discussioni su Il sangue dei vinti - Film (2008) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

85 post
  • Caesars • 9/12/09 15:22
    Scrivano - 17020 interventi
    Non ho ancora visto nè film nè fiction (ma quest'ultima l'ho registrata e quindi prima o poi verrà anche il suo turno), ma ti rispondo per quello che so. Il prodotto è nato per la tv, poi ne è stata ricavata una versione "ridotta" per il grande schermo (analoga operazione ad esempio per "Carnera" di Martinelli).
  • Harrys • 9/12/09 15:47
    Fotocopista - 649 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Non ho ancora visto nè film nè fiction (ma quest'ultima l'ho registrata e quindi prima o poi verrà anche il suo turno), ma ti rispondo per quello che so. Il prodotto è nato per la tv, poi ne è stata ricavata una versione "ridotta" per il grande schermo (analoga operazione ad esempio per "Carnera" di Martinelli).

    Magari specificarlo nelle note della scheda, aggiungendo le due durate...
  • Zender • 9/12/09 15:56
    Capo scrivano - 49272 interventi
    Se qualcuno mi dà le informazioni corrette e complete io le aggiungo senza problemi.
    Ultima modifica: 9/12/09 15:57 da Zender
  • Gugly • 9/12/09 16:20
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    la versione fiction dura 40 minuti in più, ho letto.
  • Undying • 9/12/09 17:39
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Se qualcuno mi dà le informazioni corrette e complete io le aggiungo senza problemi.

    Come riportato nella sezione Home Video il film dura 111 minuti.

    Non ho visto la versione trasmessa dalla Rai.
  • Hackett • 9/12/09 20:18
    Portaborse - 529 interventi
    Undying ebbe a dire:
    al punto che questo lavoro deve essere considerato un seguito di Arrivederci amore ciao.


    Personalmente vedo un abisso qualitativo tra i due film...
  • Zender • 9/12/09 20:37
    Capo scrivano - 49272 interventi
    Imdb dice: 108 min
    150 min (versione TV) (2 parts)

    Diciamo 111 come dice Undying e dò per buoni i 150 per la tv allora...
  • Cif • 10/12/09 13:33
    Galoppino - 17 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    [/b]

    ERA GUERRA CIVILE.


    Non torno minimamente sulla vicenda storica e men che meno politica, devo però sottolineare cara Gugly che parlare di guerra civile è non corretto da un punto di vista storiografico. Premetto che ho condiviso largamente le tue riflessioni sulla fiction, per cui ti prego di notare la mancanza di qualsivoglia nota polemica da parte mia.
    Molto semplicemente si è trattato, DOPO L'ARMISTIZIO!, di una lotta di liberazione nazionale del popolo italiano (tutto, anche i monarchici con l'assenso del re! e ti ricordo che Mussolini venne arrestato da un carabiniere dopo la sfiducia del gran consiglio del fascismo) visto che parte dell'Italia era ancora occupata dall'INVASORE tedesco nazista, e la repubblica di Salò era uno stato fantoccio privo di legittimazione popolare tenuto in piedi dai nazisti.
    Quindi nessuna guerra civile, bensì lotta di popolo per la liberazione nazionale. Non lo dico io, lo dice l'ANPI, lo dicono gli U.S.A. lo dicevano i democristiani, e perfino i monarchici. Lo nega solo Gasparri (mentre Fini è d'accordo), e soprattutto lo dicono gli unici che hanno la legittimazione a dirlo: gli storici italiani e stranieri. Perchè la storia non la fanno i politici e nemmeno il TG4 o Pansa.
    perchè in Germania nessuno si sogna di dire le cose che qualche folle dice in Italia, ed ancora oggi la Merkel si scusa ufficialmente per i misfatti nazisti? Perchè siamo sempre un paese "anomalo"?

    Apprendo con profondo sconcerto il coinvolgimento di un mito come Dardano Sacchetti. sic
  • Gugly • 10/12/09 15:51
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Caro Cif,

    il problema è di intendersi sul significato di guerra civile: se da una parte ci sono i partigiani italiani che combattono per liberare l'Italia dal giogo nazista e dall'altra i repubblichini italiani di altra idea, che altro può essere se non guerraq civile ?


    Un'iscritta all'ANPI.
  • Capannelle • 15/12/09 13:53
    Scrivano - 4000 interventi
    Cif ebbe a dire:
    ..nessuna guerra civile, bensì lotta di popolo per la liberazione nazionale.
    E' una questione di sfumature, avete ragione tutti e due


    Perchè la storia non la fanno i politici e nemmeno il TG4 o Pansa.
    Però Pansa ha il diritto di scrivere quello che vuole, specie se il suo libro non viene smentito. Un minimo di "bilanciamento" (non parlo affatto di revisionismo) non fa male.
    Ultima modifica: 15/12/09 13:54 da Capannelle
  • Pigro • 15/12/09 19:39
    Consigliere - 1713 interventi
    La cosa deprimente è che il film di Soavi interpreta in maniera un po' cialtrona la questione, invece molto importante, della "guerra civile" o "di liberazione". Se voleva essere un'occasione di riflessione (e lasciando perdere la qualità del prodotto), allora ha proprio sbagliato alla grande, visto che non si capisce affatto il contesto sociale, che è il solo che può illuminare il problema.
    Mi spiego: se fai vedere che un fratello va di qua, uno va di là e il terzo sta in mezzo, per dire alla fine che è ora che che tutti i morti riposino in pace, allora non vuol dire niente: è solo la fatalità di una famiglia. Invece sarebbe stato sensato mostrare effettivamente la spaccatura della società dell'epoca (se c'è stata), le motivazioni delle due parti (la sorella repubblichina del film non ha motivazioni se non vendicarsi della morte del marito)... Insomma, alla fine ne è venuto fuori un melodrammone tv e non un film storico.
  • B. Legnani • 15/12/09 22:04
    Pianificazione e progetti - 15259 interventi
    Non avevo la minima voglia di guardare 'sta fiction, ma fra Undying che la esalta, fra chi la stronca, fra chi dice che non sarebbe malaccio come noir ma la stronca per il "messaggio"... Non dico che mi viene voglia di vederla, però...
  • Gugly • 15/12/09 22:09
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    La cosa deprimente è che il film di Soavi interpreta in maniera un po' cialtrona la questione, invece molto importante, della "guerra civile" o "di liberazione". Se voleva essere un'occasione di riflessione (e lasciando perdere la qualità del prodotto), allora ha proprio sbagliato alla grande, visto che non si capisce affatto il contesto sociale, che è il solo che può illuminare il problema.
    Mi spiego: se fai vedere che un fratello va di qua, uno va di là e il terzo sta in mezzo, per dire alla fine che è ora che che tutti i morti riposino in pace, allora non vuol dire niente: è solo la fatalità di una famiglia. Invece sarebbe stato sensato mostrare effettivamente la spaccatura della società dell'epoca (se c'è stata), le motivazioni delle due parti (la sorella repubblichina del film non ha motivazioni se non vendicarsi della morte del marito)... Insomma, alla fine ne è venuto fuori un melodrammone tv e non un film storico.


    Solita caratteristica della fiction nostrana: volemose bene quando in realtà in piazza la gente si scannava.
  • Undying • 18/12/09 02:47
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Non avevo la minima voglia di guardare 'sta fiction, ma fra Undying che la esalta, fra chi la stronca, fra chi dice che non sarebbe malaccio come noir ma la stronca per il "messaggio"... Non dico che mi viene voglia di vederla, però...

    Un amante del cinema italiano come te non può evitare di vederla: ti consiglio di procurarti il film in DVD (a proposito di scambi: se ti interessa...)
  • Galbo • 26/01/10 15:57
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Per Ciuvildo

    L'autore del libro è Pansa, non Panza !
  • B. Legnani • 26/01/10 17:23
    Pianificazione e progetti - 15259 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Per Ciuvildo

    L'autore del libro è Pansa, non Panza !


    Ho già corretto.
  • Caesars • 16/03/10 09:47
    Scrivano - 17020 interventi
    Il film non m'è piaciuto, non già per questioni "politiche" (Soavi mostra una certa neutralità, che può essere definita semplicistica, ma che tuttosommato non ci sta male)ma per questioni meramente cinematografiche. Come detto nel commento: recitato male, situazioni e snodi narrativi improbabili (anche la soluzione dell'omicidio: da dove esce? Dopo 40 anni Placido arriva alla soluzione così come se niente fosse).
    Pensiamo solo ad uno dei punti di svolta per una dei protagonisti:
    SPOILER

    è su una corriera diretta a Roma, vede dei bombardieri diretti verso Roma. Dopo un po' si vede la corriera vittima dei bombardamenti. Ma se gli aerei la stavano sorvolando (senza sganciare bombe) come ha fatto a essere vittima del bombardamento? Boh!


    FINE SPOLIER

    Peccato perchè si può dire un'occasione persa da Soavi (e dalla RAI) per fare un film interessante e per raccontarci una pagina di storia da un punto di vista un po' diverso.
    (Onore ai partigiani, sono stati importantissimi per la liberazione, ma è innegabile che anche da parte loro ci siano stati atti di crudeltà e di interesse personale. E' sempre sbagliato generalizzare: di qui i buoni e di là i cattivi. Anche in mezzo a chi combatte per un giusto ideale c'è gente "mostruosa", così come anche in mezzo a gente con ideali sbagliati (o semplicemente diversi dai nostri) c'è gente che ha una propria umanità. Non mi pare ci sia nulla di sbagliato a dirlo.
  • B. Legnani • 7/07/16 17:04
    Pianificazione e progetti - 15259 interventi
    Galbo, forse non capisco bene io, ma mi pare che al tuo commento manchi un pezzo. "Il cumulo di polemiche politiche", soggetto della seconda frase, resta lì in sospeso, senza un verbo che mi pare manchi. Se sbaglio io, chiedo scusa sin da ora.
  • Digital • 7/07/16 17:24
    Portaborse - 4175 interventi
    O forse manca una parentesi tonda..
  • Galbo • 7/07/16 19:33
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    In realtà il periodo va bene così com'è, almeno per me, nel senso che le polemiche sono ingiustificate a fronte di un film di modesta fattura. Forse non è detta bene ma quello voleva essere il significato della frase...