Dove è stato girato Il sangue dei vinti? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
L’università dove il commissario di polizia in pensione Franco Dogliani (Placido) ritrova dopo molti anni Elisa Foresi (Morariu), la donna alla quale aveva salvato la vita quand’era bambina durante il bombardamento alleato su San Lorenzo, è l’Ospedale Odontoiatrico "George Eastman", situato in Viale Regina Elena 287/B a Roma. Il fotogramma è ripreso in cima alla scalinata situata su uno dei lati semicircolari dell’edificio, del quale viene mostrato anche la solita aula magna vista in parecchi dei film girati in questo luogo:
Il campo dal quale alcuni contadini intenti a raccogliere le messi alzano lo sguardo al momento dell’arrivo degli aerei alleati che bombarderanno il quartiere San Lorenzo è stato virtualmente collocato (qui un'immagine d'epoca) con un fotomontaggio sull’area occupata dal Foro di Augusto, situato in Via Alessandrina a Roma:
La palazzina (A) nel quartiere San Lorenzo dove abita il commissario di polizia Franco Dogliani (Placido) il quale, pochi minuti prima che l’edificio venga colpito e distrutto durante il bombardamento alleato, vi aveva rinvenuto il cadavere della prostituta Costantina (Bobulova), in realtà è uno stabile situato all’interno del complesso della SNIA Viscosa, fabbrica in abbandono situata in Via Prenestina a Roma:
Nel controcampo si notano un traliccio (B) della linea ferroviaria che transita alle spalle dell’ex SNIA e la palazzina situata subito dietro:
L’ospedale nel quale vengono condotti i feriti e le salme dei cittadini romani periti nel bombardamento del quartiere San Lorenzo è l’ex ospedale Carlo Forlanini, situato in Piazza Carlo Forlanini 1 a Roma. Confrontiamo con il film La bestia nel cuore (2005), al quale rimandiamo per la dimostrazione:
Il commissariato nel quale lavora Franco Dogliani (Placido) è l’Istituto Romano di San Michele, situato in Piazzale Antonio Tosti 4 a Roma:
Come ha poi scoperto Herbie, sempre all'interno dello stesso complesso si trova anche la chiesa sede del comando partigiano nel quale è arruolato Ettore Dogliani (Preziosi):
La facciata mostrata nel film è una delle due laterali della chiesa:
Il teatro di Roma dove Anna (Bobulova) si esibisce la sera che sarà uccisa dalla sorella gemella Costantina e la cui esibizione sarà interrotta dal suono delle sirene che preannunciano il bombardamento che colpirà il quartiere San Lorenzo in realtà è la Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra, situata in Largo dei Mutilati ed invalidi di Guerra a Roma. Gli interni, invece, sono stati girati nel Teatro Milanollo, situato in Piazza Casimiro Turletti 7 a Savigliano (CN):
La strada dove Elisa Foresi (Morariu) rinfaccia a Franco Dogliani (Placido) di non esser riuscito in tutti quegli anni a trovare l’assassino di sua madre è Lungomare Pyrgi a Santa Severa (Santa Marinella, Roma), del quale sono stati però utilizzati due punti differenti, distanti tra lo mezzo chilometro, anche se nella finzione si vuol far credere che si tratti del medesimo luogo.
ELISA FERMA L’AUTO Il punto dove Elisa ferma l’auto per rimprovare Dogliani si trova all’altezza del civico 22, che vediamo riflesso sui vetri:
ELISA SCENDE DALL’AUTO Quando Elisa scende infuriata dall’auto e attraversa la strada in linea retta per dirigersi verso la vicina spiaggia ci troviamo a 500 metri di distanza rispetto alla precedente inquadratura, all’altezza dello stabilimento balneare Lydo Santa Severa (42.019672, 11.952996):
Il casale dove abitano Umberto Dogliani (Leroy) e la moglie Giulia (Ralli), genitori di Franco Dogliani (Placido), che vi si suicideranno pur di non farsi catturare dai repubblichini nella finzione si trova a Saluzzo (Cuneo) ma in realtà si trova sulle rive del Lago di Ternavasso, situato presso l’omonima frazione di Poirino (Torino):
La strada dove Franco Dogliani (Placido) legge tra i manifesti il volantino che aveva spinto la sorella Lucia (Nedelea) ad arruolarsi come ausiliaria nell'esercito della RSI è Via Valoria Superiore a Saluzzo (CN):
La strada dove Franco Dogliani (Placido) sta per essere fucilato quando viene riconosciuto dalla figlia Lucia (Nedelea), che era passata tra i repubblichini e che interviene per fermarne l’esecuzione, è Via Santa Chiara a Saluzzo (CN):
La strada vista da Via Pusterla (è quella a destra):
La torre dalla quale, il 25 aprile del 1945, Lucia Dogliani (Nedelea) spara sulla folla che stava esultando per la fine della guerra colpendo e uccidendo il fratello partigiano Ettore (Preziosi) è la Torre Civica, situata in Salita al Castello a Saluzzo (CN):
La sottostante strada sulla quale Lucia stava sparando:
Sotto alla torre si trova la piazza dove, transitando in auto, Franco Dogliani (Placido) vede la sorella Lucia (Nedelea) condotta via dai partigiani verso il luogo dove sarà giustiziata e si precipita con la macchina nel mezzo del corteo nel vano tentativo di raggiungerla. E' Piazza San Giovanni:
Questa è il tratto finale di Via San Giovanni, la strada che attraversa la piazza e nella quale il Dogliani tenta d’infilarsi con l’auto:
La caserma dove Franco Dogliani (Placido) va a cercare la sorella Lucia (Nedelea) dopo che questa era stata portata via dai partigiani è l’ex Caserma Mario Musso, situata in Piazza Montebello 1 a Saluzzo (CN):
La piazza antistante in una scena ambientata tre anni prima, quando Franco aveva notato Lucia in divisa a bordo di un furgone e aveva compreso che, come aveva minacciato, la sorella si era arruolata nell’esercito repubblichino:
Il palazzo sede del comando partigiano dove, dopo averla inutilmente cercata alla caserma, a Franco Dogliani (Placido) viene comunicato da Costantina (Bobulova) il luogo dove era stata condotta la sorella Lucia (Nedelea) si trova in Salita al Castello 15 a Saluzzo (CN):
La baita in montagna dove Franco Dogliani (Placido) scopre che la donna che aveva trovata morta e che lui aveva scambiato per Costantina (Bobulova) era in realtà la sorella gemella Anna, assassinata proprio da Costantina, è il Casale della Porcareccia, situato in Via Poggio della Torre a Manziana (Roma) e di proprietà dell’Università Agraria di Manziana, istituzione citata nei titoli di coda:
La sede del comando repubblichino dove Franco Dogliani (Placido) discute con la sorella Lucia (Nedelea) nel vano tentativo di convincerla a tornare a casa si trova in Via Montesassano 4 a Montevirginio (Canale Monterano, Roma). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.
Zender • 11/07/20 08:22 Capo scrivano - 49335 interventi
Bravo Herbie per la chiesa del Tosti e grazie a Mauro per la sistemazione del post.