Discussioni su Il presagio - Film (1976) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

  • Funesto • 14/07/11 12:48
    Fotocopista - 1415 interventi
    @ Legnani veramente vale il doppio, visto che a questo hai dato due palle e a quello di Polanski quattro :-P
    @ Rebis anche per me c'è un non di troppo, la frase non mi torna :-)
  • Didda23 • 14/07/11 12:50
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Columbo ebbe a dire:


    Ovvio, direi. Ma nella concezione del "mi piace quindi è bello" questo mediocre filmetto potrebbe diventare un capolavoro, chissà.


    Abbiamo già discusso innumerevoli volte riguardo a questo argomento.Certo, per qualcuno è già un capolavoro. Bisogna imparare a capire che ciò che dice la critica non è oro colato!! Ognuno deve possedere la propria capacità di giudizio e nel caso un film colpisca notevolmente bisogna per forza di cose premiarlo, anche se la critica dice il contrario. Ho sempre odiato la critica ufficiale e ho smesso di leggerla da anni, preferisco di gran lunga leggere i commenti dei miei amici Davinottiani,almeno sono sicuro che sono sinceri e onesti.Adoro i film d'autore,ma detesto quando la critica (a priori) li esalta quando invece sono dei film mediocri.Detesto pure l'operazione inversa,cioè quando la critica ammazza dei buoni prodotti solo perchè non sono d'autore.
    Guarda, se un giorno vedrò un 5 palle da parte tua ad un film di Seagal (visto che ti piace) avrò il cuore colmo di gioia.
    Perchè negarmi questa soddisfazione? Forse perchè la critica ufficiale non lo apprezza?
  • B. Legnani • 14/07/11 13:50
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    @ Legnani veramente vale il doppio, visto che a questo hai dato due palle e a quello di Polanski quattro :-P


    Avrei potuto rispondere che il pallinaggio non cala o cresce aritmeticamente, ma nella fattispecie non ce ne è bisogno.
    Un film da **** vale anche aritmeticamente, infatti, il triplo di uno che vale **, perché meno di * non si può avere.
    Pertanto:
    Presagio 1+1=2
    Rosemary 1+3=4
    La proporzione da fare non è fra 2 e 4, ma fra quell'1 e quel 3 che vanno oltre la base 1.
    Ultima modifica: 14/07/11 13:51 da B. Legnani
  • Columbo • 14/07/11 14:10
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Columbo ebbe a dire:
    Ma nella concezione del "mi piace quindi è bello" questo mediocre filmetto potrebbe diventare un capolavoro, chissà.
    Per molti lo è già, Columbo. Fattene una ragione :). A meno che tu non fai il ragionamento inverso: "non piace alla critica quindi è mediocre" :)


    No, la proposizione corretta sarebbe questa:"Non piace a Mr. Columbo, quindi è mediocre". :)
    Ultima modifica: 14/07/11 14:11 da Columbo
  • Columbo • 14/07/11 14:17
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Columbo ebbe a dire:


    Ovvio, direi. Ma nella concezione del "mi piace quindi è bello" questo mediocre filmetto potrebbe diventare un capolavoro, chissà.


    Abbiamo già discusso innumerevoli volte riguardo a questo argomento.Certo, per qualcuno è già un capolavoro. Bisogna imparare a capire che ciò che dice la critica non è oro colato!! Ognuno deve possedere la propria capacità di giudizio e nel caso un film colpisca notevolmente bisogna per forza di cose premiarlo, anche se la critica dice il contrario. Ho sempre odiato la critica ufficiale e ho smesso di leggerla da anni, preferisco di gran lunga leggere i commenti dei miei amici Davinottiani,almeno sono sicuro che sono sinceri e onesti.Adoro i film d'autore,ma detesto quando la critica (a priori) li esalta quando invece sono dei film mediocri.Detesto pure l'operazione inversa,cioè quando la critica ammazza dei buoni prodotti solo perchè non sono d'autore.
    Guarda, se un giorno vedrò un 5 palle da parte tua ad un film di Seagal (visto che ti piace) avrò il cuore colmo di gioia.
    Perchè negarmi questa soddisfazione? Forse perchè la critica ufficiale non lo apprezza?


    Uff...ma non mi interessa quello che dice la critica, me ne sbatto altamente. Non darò mai 5 palle a Seagal perchè è un controsenso, non le vale, non perchè la critica lo boccia. Se vogliamo dare dei giudizi sensati non si può paragonare questo film (4 e mezzo quindi vicino al capolavoro) con, nello stesso genere, "Rosemary Baby". E' un fatto di qualità dell'insieme. Suvvia...come dare 4 palle al "Ragazzo di campagna", che ha un voto più elevato di "A qualcuno piace caldo" nello stesso genere...
  • Funesto • 14/07/11 14:21
    Fotocopista - 1415 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    @ Legnani veramente vale il doppio, visto che a questo hai dato due palle e a quello di Polanski quattro :-P


    Avrei potuto rispondere che il pallinaggio non cala o cresce aritmeticamente, ma nella fattispecie non ce ne è bisogno.
    Un film da **** vale anche aritmeticamente, infatti, il triplo di uno che vale **, perché meno di * non si può avere.
    Pertanto:
    Presagio 1+1=2
    Rosemary 1+3=4
    La proporzione da fare non è fra 2 e 4, ma fra quell'1 e quel 3 che vanno oltre la base 1.


    Scherzavo, Legnani! Lo so come funziona.
  • Funesto • 14/07/11 14:30
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ehm, Columbo, potresti rispondere anche a me, per piacere? Io la tua pseudoprovocazione -tale m'è sembrata, viva la sincerità- l'ho raccolta e c'ho dato una risposta che m'è venuta da sè...
  • Rebis • 14/07/11 14:33
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sì, sì, c'era proprio un NON di troppo! Ora l'ho corretto... perdonate i miei deliri esegetici :)

    Concordo sul remake: freddo ma non così orrendo, anche perché la storia è talmente bella....
    Ultima modifica: 14/07/11 14:35 da Rebis
  • Columbo • 14/07/11 14:48
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Columbo ebbe a dire:
    Ovvio, direi. Ma nella concezione del "mi piace quindi è bello" questo mediocre filmetto potrebbe diventare un capolavoro, chissà.

    Il "mi piace quindi è bello" potrebbe farsi nel caso di un film trash che è un cult personale, non credo che si possa fare in un film del genere dove è difficile non notare la regia, le performances della Whitelaw e di Peck, l'atmosfera mortifera, le musiche...
    Poi non c'è bisogno di scomodare il "mi piace quindi è bello" per questo film, dato che è piaciuto alla totalità degli utenti, benchè molti non lo ritengano strettamente un capolavoro... quindi secondo te tutti gli utenti che hanno messo il simbolo dell'uguale col Davinotti hanno tutti dato un voto altissimo solo perchè il film è piaciuto a pelle?


    Si, scusa non avevo letto.

    Si, ma può essere un prodotto piacevole, così da vedere una sera, tanto per passare il tempo. Non lo vedo come un film talmente importatante da condedergli quattro stelle (cioè alla stregua di capolavoro). Per come lo ricordo è un due, due e mezzo. Massimo tre scarso. Tutto qua.
  • Funesto • 14/07/11 16:18
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ci sta tutto, benissimo, ma da come avevi detto sembrava che fosse così inconcepibile che a qualcuno questo film potesse piacere che se piaceva era solo per via di una simpatia epidermica.
  • Buiomega71 • 14/07/11 17:57
    Consigliere - 25934 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Allora il primo a beccarsi la scomunica sono io :) Il mio commento ne fa praticamente pappa e ciccia. Comunque io parto dal presupposto che Possessione e Anticristo sono due manifestazioni del Maligno: la prima (cinematograficamente almeno, ma non solo...) ha connotazioni eminentemente femminee (vedi madre e figlia nel film di Friedkin) il secondo ha connotazioni mascoline (padre e figlio nel film di Donner)... In-vasamento ed es-pulsione :) Poi va da sé che stilisticamente sono due film diversissimi che giocano anche su atmosfere e reazioni emotive dissimili.

    E anche quì, Rebis,, non siamo in sintonia ;). Dall'anticristo fatto di carne e ossa, che cresce e prospera il male sulla terra, ad una ragazzina di Georgtown che viene posseduta da un demone africano c'è nè passa. Che poi trattino del "diavolo probabilmente" non ci piove. Ma le distanze sono rilevanti. Esempio, Vestito per uccidere e Venerdì 13, in tutti e due c'è un assassino che uccide, ma il primo è uno "psycho thriller", il secondo uno "slasher". Ho sempre pensato, e sostenuto, che Il presagio sia totalmente un altro pianeta dall'Esorcista, e il sottoscritto adora entrambi, sia chiaro.(non per nulla Alberto De Martino nè farà due rip-off molto dissimili, un motivo ci sarà). Che poi ci sia sempre lo zampino di satanasso, è un altro paio di maniche.
  • Rebis • 14/07/11 18:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Credo di non essermi spiegato: anche per me i due film sono profondamente diversi, ma per antitesi. Così come sono antitetici Possessione e Anticristo, per i motivi che ho già espresso. Non mi sognerei mai di equiparare, che ne so, L'Ultimo Esorcismo a El dia de la bestia solo perchè dietro c'è lo zampino di Satana. C'è uno speciale di Nocturno che declina tutte le manifestazioni del Maligno al cinema e chiaramente Omen e L'esorcista stanno in due "comparti" differenti: ma quello che non viene perlopiù detto è che questi comparti sono "comunicanti", esprimono due modalità complementari del Male ovvero le determinazioni infestanti del mascolino e del femmineo... Ma quasi entriamo in ambito demonologico. Penso solo che i due film in questione esprimano bene questa dialettica, aldilà delle intenzioni degli autori. La mia è solo una riflessione, può incuriosire o cadere nel vuoto, nient'altro.
  • Buiomega71 • 14/07/11 18:46
    Consigliere - 25934 interventi
    Quel Book nocturniano è per me una bibbia(non per nulla continuavo a scrivere "il diavolo probabilmente" ;)). La tua riflessione , Rebis, come sempre è molto arguta. Ma ripeto, due film completamente agli antipodi( anche per questo li adoro), che hanno in comune le "possibili" manifestazioni di satanasso, ma in due contesti completamente differenti.
  • Columbo • 14/07/11 18:47
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Ci sta tutto, benissimo, ma da come avevi detto sembrava che fosse così inconcepibile che a qualcuno questo film potesse piacere che se piaceva era solo per via di una simpatia epidermica.

    Comunque, me lo voglio rivedere, per meglio giudicare. Ma da come lo ricordo, è il classico film demoniaco-horrorifico ben confezionato di metà 70, in cui svernano le celebrità di turno in odor di pensione.
  • Zender • 14/07/11 18:53
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Columbo ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    Ci sta tutto, benissimo, ma da come avevi detto sembrava che fosse così inconcepibile che a qualcuno questo film potesse piacere che se piaceva era solo per via di una simpatia epidermica.

    Comunque, me lo voglio rivedere, per meglio giudicare. Ma da come lo ricordo, è il classico film demoniaco-horrorifico ben confezionato di metà 70, in cui svernano le celebrità di turno in odor di pensione.

    Ah ah, e così sicuramente dev'esser nato. Solo che, non so bene per quale strana alchimia, gli è uscito dannatamente bene (a mio parere, ovvio).
  • Coyote • 18/05/13 12:25
    Galoppino - 2 interventi
    Qualcuno sa se la scena in cui l'ambasciatore ritrova il Padre che gli aveva affidato Damien è veramente girata a Subiaco, come indicato in diversi siti?
  • Bergelmir • 6/04/14 02:38
    Galoppino - 211 interventi
    Dato che avete in media un'alta opinione di questo film, perdonerete il mio commento e mi scuserete se ribadisco che lo trovo generalmente sopravvalutato, non ci riesco proprio a cambiare parere.
    Va premesso che non sono un estimatore degli horror satanici, nemmeno l'Esorcista mi fece impazzire.

    Comunque sia, io noto un blooper: quando la moglie cade (non diciamo né dove, né perché), dovrebbe avere un braccio ingessato, mentre invece durante la caduta ce l'ha libero e lo si nota bene perché muove le braccia. Immagino che non si potesse fare diversamente, dato che si trattó di un bel tuffo eseguito da una controfigura, ma tant'é.

    Ci sarebbe anche la decapitazione del fotografo: la testa é già staccata e ondeggia ancora prima di essere colpita.

    La morte del prelato, poi, la trovo una notevole caduta di stile: è lì giù che si aspetta di ricevere il colpo di grazia e non si muove di un passo per schivare il parafulmine. Ingenuità.

    E poi ci sono diversi punti trattati frettlosamente.... Capisco che sono disilluso io, per cui mi fermo qui con le critiche.
  • Zender • 6/04/14 09:01
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Per quello puoi anche continuare Bergelmir, qui non è che c'è da farsi perdonare se non si apprezza un film che generalmente piace... Quanto al prelato si sarà detto: se Dio vuole che muoia così è giusto che così muoia... Gli altri sono problemi legati agli effetti in questo caso evidentemente poco speciali.
    Ultima modifica: 6/04/14 10:46 da Zender
  • Bergelmir • 6/04/14 21:45
    Galoppino - 211 interventi
    Zender, una morte così fosse stata ripresa da Martino tutti si sarebbero messi a ridere. Il prete guarda in alto con le mani protese, grida e attende letteralmente di essere impalato.

    Poi io sarei perplesso almeno su questi punti, che mi paiono non proprio ben gestiti:

    - Inizio: Gregory Peck riceve il consiglio di sostituire il proprio figlio morto con un altro. E' vero che immediatamente dopo il parto il neonato viene allontanato dalla madre per i controlli, ma pensate davvero che una madre non riconosca più il proprio figlio e possa essere ingannata così facilmente? Mi sembra una faciloneria (chiedere a chi è genitore).

    - I coniugi, che sono persone potenti e importanti, non riescono ad imporsi sulla bambinaia, che si comporta in modo strano fin dall'inizio. Viene da chiedersi perché non la licenzino subito.

    - Il fotografo / deus ex machina, che grazie alla sua scoperta (non riveliamo quale) indirizza il giusto corso delle indagini.

    - Alla fine protagonista e fotografo corrono in Israele, per poter parlare con il grande esperto, che aspettava laggiù da chissà quanto tempo. Capisco che il cinema sia l'arte dell'elisione, ma lo trovano subito, dove ha una specie di ufficio nel bel mezzo di un sito archeologico.

    Vabbé, capisco di essere diventato prevenuto, ma tant'è.
  • Buiomega71 • 6/04/14 21:53
    Consigliere - 25934 interventi
    John Ford su Ombre Rosse:

    Lo sceneggiatore Dudley Nichols chiese un giorno a Ford perchè mai , quando gli apaches di Geronimo attaccano la diligenza, non fanno la cosa più logica, quella cioè di sparare ai cavalli. E Ford disse: "Perchè altrimenti sarebbe già finito il film, ancor prima che io lo inizi! E durerebbe si e no 5 minuti"

    Sarebbe da farne tesoro, per chi cerca inverosomiglianze nel cinema (che altrimenti non sarebbe cinema)

    Perchè non vi godete i film come se fossero fiabe nere e non vi lasciate andare, invece di cercare le solite inverosomiglianze?

    In alternativa:

    http://www.ufficiostampa.rai.it/imageus/81480_superquark_2011%20copia.jpg
    Ultima modifica: 7/04/14 20:44 da Buiomega71