Buiomega71 • 6/07/24 10:42
Consigliere - 26883 interventiI
bersagli e gli
stadi non sono passati invano e nel bel mezzo della mattanza Kitamura a tempo di citare
Kubrick (il nero sadicamente preso di mira dal cecchino agli arti, con i pezzi di carne che volano via) e
Miller (la strada assolata e deserta come anticamera dell'inferno, i corvi che pasteggiano con i cadaveri, i devastanti incidenti automobilistici) in una piccola zona di guerra, situata in mezzo al nulla, nelle sperdute lande della California che si trasformano in un carnaio sanguinolento da viet movie trucidissimo.
Una tensione costante e ansiogena in un unica location, uno sniper implacabile, ferocissimo e misterioso (appollaiato su un albero, in bilico su un ramo, a strapiombo sulla strada) che non ci pensa su due volte a sparare in testa alle bambine e a collezionare cadaveri su cadaveri come se fossero i pupazzetti di un Luna Park.
Survivor movie, trapped movie, hunted movie, battute slasher, si mischiano ad una visceralità tutta giapponese (il corpo fatto a brandelli della madre, che esce dalla macchina capottata, assume i tratti orrorifici di una devastazione post nucleare da dopobomba) dove Kitamura banchetta sardonico e con cipiglio squisitamente sadico con colpi in arrivo rovinosi che riproducono veri e propri crateri nella carne, teste sfondate, eye violence, cervella sull'asfalto ghermite da fameliche vespe, mani perforate, vomito, frattagle, padri di famiglia dati alle fiamme, facce ridotte alla stregua di un hamburger e geyser di sangue come se piovesse (notevoli i goryssimi SFX prostetici di Kazuyuki Okada), confezionando il suo jour de massacre
hitcheriano con virtuosismi degni dei primi Peter Jackson e Sam Raimi dei tempi d'oro.
Un cecchino/killer che, nonostante la sua ferina voglia di uccidere, non spara agli animali (il lupo che sbuca dal bosco adiacente) e ha rispetto (paradossalmente) per il dolore (il toccante momento in cui Todd si corica, sull'asfalto, vicino al cadavere martoriato della sua compagna).
Verso la dirittura di arrivo si scade un pò nel fracassone (il gruppo di poliziotti più idioti del mondo in una avariata
Scuola di polizia come la vedrebbe Sam Peckinpah, a tu per tu con lo sniper assassino che assume i grotteschi tratti michaelmyersiani di una specie di dio della guerra) ma che regala quella chiusa tanto beffarda quanto tragicamente comica, dove la macelleria mobile di mezzanotte non risparmia niente e nessuno.
Script minimale ma pervaso dal genio crudele di un regista in semi stato di grazia.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/01/19
Schramm, Anthonyvm
Pumpkh75, Fedeerra, Teddy
Cotola, Daniela, Pesten, Minitina80, Lupus73, Gabigol, Mr.chicago, Buiomega71, Il ferrini
Capannelle, Herrkinski, Puppigallo, Lythops, Kinodrop, Gestarsh99, Deepred89, Marcel M.J. Davinotti jr.
Valcanna