Undying • 15/02/11 16:32
Comunicazione esterna - 7565 interventiUn paio di dialoghi meritano di essere ricordati, nonostanti nel complesso la troppa prolissità presente nel film ne abbia decretato il (meritato) fallimento.
Citazione dal film
Pensieri di Regina Myannik
"... ero molto impegnata. Insegnavo lingue orientali all'Università e questo mi portava via molto tempo. Facevo molte traduzioni ed ero circondata da molti studenti ai quali insegnavo privatamente oltre che all'Università.
Il tempo passava senza che io me ne rendessi conto: giorni, mesi, anni.
Poi la carriera di mio marito prese il volo. E' un brav'uomo, bello e gentile. Mi adora.
La scorsa primavera ho capito che la noia mi stava uccidendo, stava prendendo il sopravvento su di me. Mi attanagliava nello spirito e nel corpo, mi legava mani e piedi; non sapevo a chi chiedere aiuto.
Fu in quel momento che tra le mani mi capitò qualcosa di magico e inquietante: era un libro, che mi entrò dentro come una lama affilata. Il suo contenuto fece vibrare le corde della mia anima. Parlava di una valle bianca, eterea, infinita... in cui le persone cercavano l'amore.
E mentre osservavo quelle pagine il mio di amore sembrava attaccarsi al nulla che permeava il mio essere, con disperazione e tenacia.
Scivolavo nella mischia ed era qualcosa di bello... avvolta inesorabilmente, lentamente, in qualcosa di bianco e di soffice in un'atmosfera ovattata e fatta di silenzi...
Sprofondavo in un sonno così profondo che..."
Rebis
Mco, Buiomega71
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