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Curiosità su I nuovi mostri - Film (1977)

CURIOSITÀ

3 post
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  • Cotola • 8/06/08 20:00
    Consigliere avanzato - 3914 interventi
    Il film è diretto da tre grandi registi del nostro cinema che decisero di non firmare gli episodi girati da ciascuno di loro.
    Se vi può interessare ecco l'elenco per regista:

    Dino Risi:

    Con i saluti degli amici, Tantum ergo, Pornodiva, Mammina mammona, Senza parole.

    Ettore Scola:

    L'uccellino della Val padana, Il sospetto, Hostaria, Come una regina, Cittadino esemplare, Sequestro di persona cara, Elogio funebre.

    Mario Monicelli:

    Autostop, First aid
  • Edo • 16/07/11 17:07
    Galoppino - 680 interventi
    Nel 1979 I nuovi mostri è stato candidato all'Oscar per il miglior film straniero (il premio venne vinto dal film francese “Preparate i fazzoletti” (Preparez vos mouchoirs) diretto da Bertrand Blier, figlio del notissimo attore Bernard Blier).
  • Apoffaldin • 22/04/25 10:32
    Pulizia ai piani - 297 interventi
    ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!

    LA REALTÀ A LIETO FINE

    Il 16 agosto 1972 accadde un fatto quasi uguale (fortunatamente non del tutto) a quello narrato nel tragico finale dell'episodio Senza parole. Difficile non pensare che da esso abbiano preso spunto gli sceneggiatori.

    Il 7 agosto 1972 due uomini siriani avevano conosciuto nei pressi della stazione Termini a Roma due ragazze inglesi. Fatta amicizia con loro, le avevano ospitate per qualche giorno e poi avevano proposto una vacanza a Tel Aviv.

    Il 16 agosto, poco prima dell'imbarco all'aeroporto di Fiumicino sul Boeing 707 delle linee aeree israeliane, i siriani dissero alle inglesi che alcuni impegni li trattenevano in città per qualche giorno e quindi le avrebbero raggiunte in un secondo momento.
    Lasciarono in regalo alle ragazze un giradischi internamente imbottito di esplosivo raccomandando di dire ai funzionari della compagnia al momento dell'imbarco che lo avevano con sé fin da Londra e quindi era già stato smontato e ispezionato.

    L'esplosione avvene dopo dieci minuti dal decollo, alle 19.40 circa.

    A differenza di quanto narrato nell'episodio del film, in questo caso due circostanze impedirono che si verificasse una strage.

    Prima: la compagnia aerea israeliana non consentiva di portare a bordo i bagagli a mano, facendoli depositare nella stiva-portabagagli che, a differenza della cabina passeggeri, non era pressurizzata. Perciò l'ordigno provocò effetti meno devastanti del previsto. Inoltre le conseguenze dell'esplosione furono minori perché in parte attutite anche dalla catasta di valige ammonticchiate.

    Seconda: l'aereo, a causa del ritardo nelle operazioni di partenza, si trovava soltanto a 1500 metri di altezza. Ciò consentì un più rapido atterraggio di emergenza e lo spegnimento veloce delle fiamme causate dall'esplosione.

    In conclusione, i passeggeri se la cavarono con molto spavento e qualche bruciatura.

    FONTE: Marco Tosatti, Due siriani hanno posto la bomba sul "jet". Era nel giradischi donato alle loro amiche, in La Stampa, 18 agosto 1972, pag.2.

    Chi vuole può leggere qui, nel benemerito e gratuito archivio de La Stampa, l'intero articolo.

    I siriani, grazie alla testimonianza delle inglesi sopravvissute, vennero individuati alcuni giorni dopo e arrestati.

    FONTE: Arrestati a Roma i due arabi del jet, in Corriere d'informazione, 19 agosto 1972, pag.1.