Curiosità su C'eravamo tanto amati - Film (1974)

CURIOSITÀ

6 post
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  • Gugly • 16/03/08 12:50
    Portaborse - 4710 interventi
    Nel progetto iniziale la storia doveva essere unicamente quella dell'intellettuale cinefilo che sognava di uccidere Vittorio De Sica reo di aver rinnegato con il successo gli ideali di gioventù. De Sica vide il film nella versione definitiva, ma morì prima che uscisse nelle sale. Da qui la dedica.

    Fonte: Enrico Giacovelli "La commedia all'italiana", Gremese Editore 1990
  • Zender • 28/01/10 08:25
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Dalla prestigiosa mostra itinerante "I flani di Legnani" curata per l'appunto dal caro Buono con il contributo al restauro di Zender, ecco il flano di C'ERAVAMO TANTO AMATI:

  • Roger • 11/07/12 20:17
    Fotocopista - 2919 interventi
    Il film che la Sandrelli e Manfredi vedono al cinema (ad un certo punto le loro voci si sincronizzano con le immagini dello schermo) è Schiavo d'amore di Ken Hughes (1964) con Kim Novak e Laurence Harvey.
  • Zender • 13/11/13 19:43
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano alternativo del film:

  • Il Gobbo • 4/01/14 13:30
    Segretario - 762 interventi
    La famigerata frase di Andreotti sui "panni sporchi da lavare in casa" fu pronunciata a proposito di Umberto D. Riferirla a Ladri di biciclette come avviene nel concitato dibattito a Nocera inferiore è quindi un anacronismo.

    Secondo Masolino D'Amico la parte di Satta Flores fu concepita per Celentano (!)
  • Roger • 6/01/15 22:11
    Fotocopista - 2919 interventi
    FELLINI INGRATO...
    Durante la pausa sul set di La dolce vita, un ometto con un cappello verde si avvicina a Federico Fellini e gli chiede testualmente: "Posso rivolgerle la parola in quanto mi aveva promesso di lavorare?"; al che Fellini lo liquida sbrigativamente:



    Ma si tratta di Aristide Caporale, l'attore che in Amarcord (1973), film di Fellini dell'anno prima, interpretava Giudizio, lo "scemo" del paese! Si riconoscono perfettamente anche la voce e la dizione un po' stentata: