Una donna da guardare - Film (1991)

Una donna da guardare

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/03/08 DAL BENEMERITO DEEPRED89
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Deepred89 18/03/08 19:50 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Senza dubbio uno dei punti più bassi (se non il più basso) raggiunti dalla commedia erotica italiana. Il delirio regna sovrano e tutto il film si riduce ad una serie di farneticanti scenette oniriche/erotiche di insuperabile livello trash. Il protagonista Mauro Vestri (il Prof. Guidobaldo Maria Riccardelli del secondo Fantozzi) è terrificante e Pamela Prati ovviamente si limita a spogliarsi; tra gli attori anche il povero Giorgio Ardisson. Al di là del bene e del male poi la voce off del protagonista, davvero allucinante. Incredibile.

Daidae 22/01/10 13:47 - 3163 commenti

I gusti di Daidae

Una fetenzia, dopo Blood delirium (che almeno faceva ridere), L'ultimo bacio e i film di Muccino è forse uno dei più bassi punti della cinematografia italiana. Terrificante Mauro Vestri che in certi momenti fa pure innervosire, accompagnato da uno stormo di attrici ignobili. Fa la sua ultima comparsa al cinema Cinzia De Carolis che chiude la sua carriera come attrice con questa megaporcheria (proseguirà con successo come doppiatrice). Potendo gli avrei dato mezzo pallino... ma devo mio malgrado raddoppiare.
MEMORABILE: I titoli di coda che ci liberano dalla visione di questa mondezza.

M.lupetti 29/01/10 00:30 - 58 commenti

I gusti di M.lupetti

'Na zozzeria senza precedenti, uno dei peggiori film italiani di sempre, con dignità e situazioni accostabili a quelle di un film porno tedesco. Ma per trasmettere la bassezza di questo film (film...) le parole non bastano, bisogna vederlo. L'unica cosa da salvare è il corpo di Pamela Prati, mai così nuda.

Homesick 12/02/18 07:58 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Per la sua bellezza esaltata in ripetuti nudi statuari, Pamela Prati è senza dubbio «una donna da guardare». Lo stesso invece non può dirsi di quest'unica regia di Massimo Quaglieri, esangue commedia erotica scritta da Riccardo Ghione e tutta incentrata sulle monotone fantasie sessuali dell'inibito Mauro Vestri, caratterista privo di ogni attitudine necessaria per elevarsi al rango di primattore. Pretestuosa la cornice psicanalitica.
MEMORABILE: Le pose di Pamela Prati sulla barca; La cena con la Topazio e il marito.

B. Legnani 16/10/10 00:36 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Pare chiaro che il film avesse due soli obiettivi: far vedere nuda Pamela Prati in un soft e creare le basi per avere, con inserti, un hard. Film zeppo di assurdità e di pretestuosità, con un montaggio incredibile (la nave va, ma nel controcampo è ferma...), con lungaggini estenuanti, con dialoghi palesemente aggiunti all'ultimo momento, con attori fuori ruolo e recitazioni mai così basse. Non ci vengono risparmiati, con i primi piani, i denti non bianchi di Ardisson e i peli del naso di Vestri.

Mco 1/04/14 18:41 - 2323 commenti

I gusti di Mco

Uno stilista è affetto da una grave forma di impotenza che i medici consigliano di curare con tanto relax (sic). Incontrata una splendida e formosa donna incomincia a perdere la testa e i contatti con la realtà. Ardisson coinvolto in un pasticcio erotico che si ricorda unicamente per l'epidermide della conturbante Pamela Prati, emblema di un trionfo dei sensi che dovrebbe (nelle intenzioni) smuovere anche ciò che oramai è sepolto... Nudità a parte, resta un film alquanto povero di idee e mal recitato.

Panza 11/04/14 20:22 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Con ambizioni finto alte (il finale!) questo erotico si pone ai livelli infimi rispetto a tutta quella produzione ai limiti dell'hard che avrà fortuna negli anni '80 e '90. Quaglieri dirige con il mignolo destro (campi e controcampi che non tornano, riprese a mano...) e si fa sceneggiare da Ghione (assurdi i testi della voce fuori campo). Far passare Mauro "Riccardelli" Vestri per un playboy dovrebbe far entrare questo film nel genere "fantascientifico"? Eterne le scene di sfilata, decandenti le musiche. Storico il sessuologo.
MEMORABILE: Il labiale che molte volte non torna con il doppiaggio (avranno fatto recitare la Prati con i numeri?).

Herrkinski 29/03/15 04:48 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Terrificante deriva del cinemabis italiano; dovrebbe essere un film incentrato sulla Prati ma invece risulta una collezione di nudi e copule di varie attrici, tutte sedotte dall'improbabile Vestri di fantozziana memoria. Si raggiungono vette di trash inenarrabili, dai deliranti dialoghi fuori campo alle scenette onirico/erotiche, il tutto incorniciato da una confezione squallida stile porno e da musiche assurde. Rimane da vedere per gli appassionati di brutture cinematografiche, gli altri potrebbero rimanere seriamente traumatizzati...

Trivex 28/12/15 09:29 - 1738 commenti

I gusti di Trivex

Non potevo crederci: Mauro Vestri in un film erotico e pure come protagonista. E poi il mitico Ardisson, in veste bianca e viso attempato, messo lì alla meno peggio. La Prati molto bella, stop. Tristezza assoluta per un film agghiacciante sotto ogni profilo, che si guarda solo per osservare le mutazioni genetiche del trash cinematografico dopo gli anni del suo top. Lascia sbigottiti, per quanto anacronistico, per quanto truce e incomprensibile. Il tempo "moderno" è devastante anche per chi ha sempre apprezzato i film brutti.

Minitina80 6/07/17 07:24 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Un’opera decisamente inutile e insignificante che non ha nulla da dire, se non in negativo. Non basta mostrare qualche seno o fondoschiena per onorare il genere erotico e la regia di Quaglieri si limita a questo. Tutto è palesemente approssimato, compreso il doppiaggio che in più occasioni appare fuori sincrono. La recitazione lascia perplessi come la scelta di determinati attori i cui volti non aiutano la riuscita della pellicola, tra le peggiori viste in circolazione. Mai furono così tanto agognati i titoli di coda.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Les fruits de la passionSpazio vuotoLocandina Blue movieSpazio vuotoLocandina SciroccoSpazio vuotoLocandina Rose rosse per una squillo

Marcolino1 3/08/19 16:05 - 553 commenti

I gusti di Marcolino1

L'eros virtuale cura l'impotenza e la donna ideale viene sovrapposta alle esperienze amorose reali cancellandole. Questo messaggio è il tentativo di surrealismo sensuale che rimanda a Amasi Damiani (Corpi nudi, Cicciolina amore mio) e a Orth (Pensieri morbosi); un "quid" che innalza un po' il grado della pelicola, anche se Marinangeli e Gianni Dei veicolavano meglio l'offuscamento mentale tra reale e cerebrale, vissuto e immaginato. Qui, a parte gli attimi d'evasione nel daydream rimangono brandelli di cinema poveristico da telenovela sudamericana.
MEMORABILE: L'agopuntura praticata sui piedi si trasforma in qualcosa di più sensuale.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità B. Legnani • 16/10/10 19:34
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Segnalo un criptoanagramma fra Porto InnocenZIANO e ANZIO...
  • Discussione Matalo! • 4/01/18 01:39
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Lo stan facendo ora ma spengo e vado a letto. È troppo anche per me. Comunque appare una nave da crociera di nome "Fauno".
    Ultima modifica: 4/01/18 01:39 da Matalo!
  • Musiche Carlitos • 28/08/19 09:44
    Galoppino - 79 interventi
    Le musiche di John Sposito (Gianni Sposito) sono in parte, le stesse utilizzate nei film di hard di Mario Bianchi con Moana Pozzi dei primi anni 90.
  • Curiosità B. Legnani • 9/05/20 19:01
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Il regista Michele Quaglieri è Socio Fondatore dell’ARA (Accademia Romana Acconciatura), nella quale ha ricoperto la carica di Presidente.
    La sede dell'ARA è non a caso una delle location del film.
    Imdb lo cita un paio di volte come responsabile del Makeup Department di film: https://www.imdb.com/name/nm0345199/