Un pomeriggio noioso - Corto (1964)

Un pomeriggio noioso
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Titolo originale: Fádní odpoledne
Anno: 1964
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/06/10 DAL BENEMERITO HARRYS
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Harrys 26/06/10 15:32 - 687 commenti

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Il cecoslovacco Ivan Passer esordisce alla regia con questo cortometraggio dal taglio neorealista, estremamente rigoroso e calibrato, al contempo romantico, passionale e viscerale. In un pub si consumano le esistenze di un gruppo di sconsolati tifosi della rappresentativa boema, sconfitta (nell'afoso pomeriggio del titolo) in una decisiva partita del campionato locale. Le donne, totalmente disinteressate, vanno canticchiando; non si tirano però indietro quando v'è necessità di consolare i tristi avventori. Il calcio come metafora sociale.

Pigro 7/02/11 10:23 - 9666 commenti

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Chiacchiere di calcio al bar, mentre le donne giocano a carte cantando e un ragazzo legge un libro, malvisto dai tifosi che non concepiscono l'affronto... Un corto piccolo ma folgorante, animato da un'appassionata curiosità per la quotidianità dei gesti di persone descritte con grande umanità, ma anche da una sottile inquietudine che punteggia il film di micro-misteri (il ragazzo: intellettuale vs sportivi? un provocatore?) che approdano alla visionarietà dell'ultima scena. Umorismo malinconico e realismo simbolico: un mix suggestivo.

Didda23 11/08/12 14:27 - 2426 commenti

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Lo scontro generazionale che emerge nell'opera induce alla riflessione profonda sulla distanza culturale e sul pregiudizio che il vecchio "saggio" nutre nei confronti del nuovo "ribelle" che avanza. Notevole il tema popolare cantato dalle donne che giocano a carte. La regia, precisa e attenta, si supera donandoci un finale trasognato e sospeso. Senza Passer non avrei mai scoperto quel genio sportivo di Karel Koželuh. Notevole!

Rufus68 14/02/18 23:02 - 3842 commenti

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Un pomeriggio noioso, in effetti, chiacchiere da osteria e calcio, qualunquismo e riprovazione delle giovani generazioni, cose che anche noi in Italia abbiamo spesso udito nella provincia profonda. Una fenomenologia minuta e di breve respiro che Passer ritma col canto delle donne, in sottofondo, in modo da ricreare quella miscela di indolenza e attesa proprie alle lunghe e calde giornate estive. Curioso.

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  • Curiosità Didda23 • 11/08/12 14:22
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    UNO SPORTIVO COMPLETO

    Durante il corto un vecchietto continua ad affermare che il più forte giocatore di calcio mai esistito è tal Karel Koželuh. Incuriosito sono andato a fare delle ricerche è sono rimasto estremamente colpito: Infatti oltre ad aver vestito la maglia della nazionale austriaca ha indossato pure quella cecoslavacca.
    Il nostro non si è fermato al calcio: infatti è stato un ottimo giocatore di hockey su ghiaccio segnando la rete decisiva che ha portato la Cecoslovacchia a vincere l'europeo nel 1925.
    Non finisce qui... Tra il 1926 e 1932 ha vinto sei volte la Bristol cup (il più importante torneo tennistico al mondo negli anni venti. Succesivamente ha vinto 4 trofei del Grand Slam. È stato inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 2006.

    Quel che si dice uno sportivo completo! Incredibile!

    Fonte: Wikipedia.
  • Discussione Dusso • 11/08/12 15:05
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Con un titolo del genere questo corto è l'ideale per una serata Markussiana...
    Ultima modifica: 11/08/12 15:06 da Dusso
  • Discussione Markus • 11/08/12 15:33
    Scrivano - 4775 interventi
    ... mancano però i "borghesi" con le ciabatte e l'accappatoio ;D