Enfant pêchant des crevettes - Corto (1896)

Il soggetto di questo corto girato da Alexandre Promio sulla riva dell'Atlantico sono i bambini che pescano (o giocano?) con i retini nell'acqua, che riempie spazi di questa spiaggia inglese, cercando di catturare i gamberetti, ma il nostro sguardo va anche altrove, vale a dire alle signore, vestite di tutto punto che, quasi ferme, osservano e vigilano sul tutto. Interessante.

Di per sé la pellicola non ha un particolare fascino. Ciò che è più interessante nasce dallo sguardo odierno. Vedere dei ragazzini dell’alta borghesia che trascinano senza entusiasmo le loro reticelle in una pozza vicino al mare sperando di trovare dei gamberetti, sotto lo sguardo delle mamme (o delle balie?) è la cosa più triste e meno ludica che si possa concepire. I bambini vanno avanti e indietro sempre nello stesso posto e con lo stesso slancio, insinuando un senso di inutilità e di... infanzia sprecata, che lascia perplessi.

Discreta immagine della quotidianità delle classi agiate, che mostra un gruppo di bambini, elegantemente vestiti, intenti a cercare di pescare dei gamberetti con retini di dubbia utilità. I ragazzini passano davanti alla camera con aria svogliata e lo sguardo dello spettatore è distratto dal gruppo di adulti intenti alla sorveglianza costituito per lo più da mamme o tate e da pochi uomini.