The cat - Film (2011)

The cat
Locandina The cat - Film (2011)
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Titolo originale: Go-yang-yi: Jookeum-eul Bo-neun Doogae-eui Noon
Anno: 2011
Genere: horror (colore)

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Tutti i commenti e le recensioni di The cat

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/12/11 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 10/12/11 11:54 - 13330 commenti

I gusti di Daniela

Claustrofobica impiegata in un salone di bellezza per animali adotta una gatta rimasta senza padrona ed inizia a vedere lo spettro di una ragazzina... complicata vicenda di vendetta bimbo/gattesca per questo horror confezionato con una certa cura, ma di modesto interesse, ripetitivo negli spaventi, derivativo nella rappresentazione, anche se l'apparizione coreana ha la frangetta e un colorito verdastro, invece dei lunghi capelli e della faccia infarinata delle omologhe nipponiche. Noioso, solo per gattofili e/o spettrofili completisti.

Greymouser 9/05/12 11:46 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Tirandola lunga oltre ogni limite di resistenza all'abbiocco, il film si rivela l'ennesimo clone - fuori tempo massimo, per giunta - di quello schema ormai stranoto ed ultra-abusato che risale alle origini nipponiche dei vari Ring e Ju-on. Sciorinare buone doti tecniche di regia non serve a molto se non hai uno straccio di contenuto che possa suscitare un minimo di interesse. Fruibile solo da spettatori che, essendo stati nell'ultimo ventennio fuori dal sistema solare, non si accorgano della prevedibilità deprimente della vicenda.

Mco 13/09/21 15:59 - 2418 commenti

I gusti di Mco

Che qualcosa leghi la morte ai gatti ci viene insegnato da leggende e financo studi sulla loro particolare sensibilità. Nel caso di specie dalla lontana Corea del sud giunge una storia di dolore e abbandono, di desolazione e disperazione. Congerie di emozioni che si accavallano lungo un percorso diegetico che strizza l’occhio ai J-horror nipponici (Ring su tutti) ma senza cadere in facili spaventi o effetti di dubbio gusto. Qui il gatto, in tutta la sua bellezza, spinge la deliziosa Park ad approfondire ciò che accomuna gli amati felini e la sua claustrofobia. Afflati poetici finali.
MEMORABILE: I ricordi e le lacrime nella cisterna.

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  • Discussione Capannelle • 10/05/12 14:07
    Scrivano - 3957 interventi
    Credo che la cosa più emozionante del film sia tradurre il titolo originale: ne sapete qualcosa?
  • Discussione Daniela • 10/05/12 14:53
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Credo che la cosa più emozionante del film sia tradurre il titolo originale: ne sapete qualcosa?

    E' un titolo onomatopeico, la traduzione italiana è "miao" ;oP
  • Discussione Greymouser • 10/05/12 14:56
    Call center Davinotti - 561 interventi
    significa: "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" :D