The brain eaters - Film (1958)

Divertente B-movie fantascientifico. Una placida e piccola cittadina viene invasa da alieni che si attaccano alle loro vittime rendendole zombi; starà a un piccolo gruppo di scienziati e a un senatore cercare di salvare la Terra. Nella sua breve durata (un'ora) il film risulta essere intrigante, con un buon plot e una bella aria inquietante grazie a numerose scene notturne (da citare la coppia chiusa nella cabina di legno dagli alieni o la città di notte). Ottimo cast, su cui spicca il buon caratterista Nelson; c'è pure Spock!

Minuscolo - anche nella durata - fantahorror finanziato da Corman, che vede temibili sanguisughe aliene, atterrate nei pressi di una cittadina dell'Illinois, prendere il controllo di svariati civili, minacciando un'invasione globale. Non il massimo dell'originalità, né tantomeno il top del sensazionalismo visivo (i parassiti sono rozzi pupazzi pelosi costruiti da Ed Nelson, pure interprete principale e co-produttore), cionondimeno VeSota orchestra qualche sequenza suggestiva che, nel suo economico bianco e nero, preannuncia certe zombesche dinamiche romeriano-ragoniane. Curiosabile.

I mangiacervelli promessi dal titolo vengono mantenuti dall'equinozio degli effetti speciali: si vedono di rado, si vedono male e per quel poco fanno rimpiangere la loro assenza. Si sarà capito che siamo nell'interregno dell'horror 50's fatti con niente e dintorni a zero diavolina ritmico-tensiva (ed economica, sin da ripiegare sul Tristano di Wagner!) ma appassionatissimo; scaltro nello sviarci (non è tutto spazio quel che ci invade) e così preso nell'impastare storia e atmosfera che non può non scappare un singulto affettuoso. Uno. Ok, due davanti a un Nimoy non ancora spockioso.