Short orders - Corto (1923)

Stanlio lavora come cameriere in un ristorante e, occasionalmente, vi fa pure il cuoco e il lavavetri. Clienti ovviamente poco soddisfatti, per i vari pasticci che combina. Non c’è nulla di particolarmente rilevante ma, se non altro, la comica (circa dodici minuti) fila via per una serie continua di trovate. Ovviamente non manca l’antagonista principale di Stan che, come nel coevo Oranges and Lemons, è Eddie Baker, che interpreta il proprietario del locale. Film decoroso e nulla più.

Un po’ cameriere e un po’ aiuto cuoco, in un ristorantino con poche pretese, non si può dire che sappia fare bene né l’uno né l’altro. La comica è piena di gag e situazioni limite, a raffica, che coinvolgono soprattutto il confronto (disastroso, ça va sans dire) con i clienti. Che il protagonista maltratta in modo cialtronesco, sia con pietanze incommestibili sia con modi bruschi, suscitando il sorriso dello spettatore solo a tratti, visto che a momenti di umorismo più raffinato se ne alternano altri più grossolani. Finale chapliniano.