Senza scrupoli 2 - Film (1990)

Senza scrupoli 2
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Anno: 1990
Genere: erotico (colore)
Note: Aka "Senza scrupoli n. 2"; "Senza scrupoli numero 2".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/02/09 DAL BENEMERITO DAIDAE
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Daidae 4/02/09 07:51 - 3179 commenti

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Un film insensato. Già Ausino è un po "deboluccio" come regista, ma stavolta si tocca davvero il fondo. Erotismo inesistente, trama banale: la solita signora borghese in cerca di emozioni forti si innamora del suo stupratore (!!!): un ridicolo uomo con tanto di maschera di carnevale... Solo questo fa capire di che tipo di film si tratti. Non trovo davvero niente da salvare, si segnala solo per la sua rarità.
MEMORABILE: La prima scena di stupro.

Panza 2/04/22 23:13 - 1842 commenti

I gusti di Panza

Incredibile pastrocchio in cui, seppur nei confini delle minime aspettative per erotici "usa e getta", lascia sbigottiti la sciatteria di qualsiasi aspetto: personaggi che appaiono dal nulla (la coppia che fa sesso), dialoghi che si sovrappongono, interpretazioni terribili (quando Barbarella si aggira nella casa natia sembra sia stata catapultata sul set all'ultimo minuto), camminate e sfilate messe lì solo per prendere tempo... Ancora più sconcertante che alla regia vi sia Carlo Ausino, completamente alieno al genere, un pesce fuor d'acqua. Inspiegabile la presenza di Masé.

Reeves 26/12/21 11:31 - 2214 commenti

I gusti di Reeves

Più che un seguito è quasi un remake del film di Tonino Valerii, con attori che sconfinano nell'hard tanto da pensare che ci possa essere stata anche una doppia versione. Storia debolissima, recitazione approssimativa, nessun colpo di scena degno di questo nome. Carlo Ausino amava a tal punto fare il regista da accettare anche film come questo, senza capo né coda.

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  • Discussione Panza • 24/01/16 10:38
    Contratto a progetto - 5200 interventi
    E' mancata il 3 dicembre 2015 Virna Anderson, più nota come Barbarella. La notizia è stata però resa nota soltanto oggi.

    http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/mistero-sulla-morte-di-barbarella-l-attrice-hard-scoperta-da-moana-pozzi_2156357-201602a.shtml
  • Discussione Buiomega71 • 24/01/16 11:23
    Consigliere - 25998 interventi
    Caspita, ancora giovane! Mi spiace. La ricordo simpaticamente nel ruolo della sporcacciona Cappuccetto Rosso nel cultone di Luca Damiano Le Avventure erotiX di Cappuccetto Rosso
  • Discussione Schramm • 24/01/16 13:24
    Scrivano - 7694 interventi
    apprendo solo ora. ciao fragolina... :(
  • Homevideo Buiomega71 • 25/03/18 10:44
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Eagle Home Video/Videogram:

    Ultima modifica: 25/03/18 12:53 da Zender
  • Discussione Carlitos • 7/02/22 21:24
    Galoppino - 80 interventi
    Carlo Ausino venne contattato dal produttore Emiliano Di Meo per realizzare un giallo dal titolo Il ritorno, protagonista Virna Anderson. Dopo circa mille metri di pellicola girati ,per ragioni ancora non chiarite, il progetto venne abbandonato. Un anno dopo circa, Ausino fu stupito e allo stesso tempo incuriosito quando venne a sapere che nella sua Torino ,in una sala cinematografica come le altre, stavano proiettando un film con tale “Barbarella” e regia impropriamente a lui ascritta. Andando a vedere la pellicola si rese subito conto dell’inganno: Di Meo utilizzò tutto il girato inedito e lo gonfiò con scene softcore girate successivamente allo scuro di Ausino e a progetto chiuso, richiamando sul set Barbarella e altri nuovi attori (a tal proposito si notino i cambi di look della Anderson da scena a scena, dovuti all’anacronismo di un irregolare sviluppo della realizzazione del film). Tentò quindi una querela atta a sequestrare il film ma ormai era troppo tardi: pochi giorni dopo l’uscita nelle sale il film venne “con clamore” già annunciato in video dalle stampe specializzate (per ulteriori info si consulti l’articolo “Quando il cinema è senza scrupoli” a firma Beppe Ferreri, pubblicato su La Stampa - edizione di Torino, in data 28 agosto 1990).

    Ultima modifica: 7/02/22 21:25 da Carlitos