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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/09/19 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 11/09/19 00:48 - 3103 commenti

I gusti di Buiomega71

Un buon inizio che ritrae la gioventù dannata tanto cara al regista dei Ragazzi del fiume, tra tirate di colla, discorsi insulsi, furti ai furgoni postali e perdigiorno della cittadina di provincia. Poi con l'entrata di Modine il film si sgonfia per trasformarsi nel più trito crime movie, tirando in mezzo piani criminali, furti di immobili e di cuori umani da trapiantare (non male la tesa sequenza all'ospedale) finendo poi nel sangue con sparatorie e rese dei conti nel garage. Hunter guarda a Una calibro 20 per lo specialista e dimentica i giovani allo sbando. Tiepido.
MEMORABILE: La Balk che se la sta facendo con una cheerleader sul sedile posteriore; Josh fermato dalla poliziotta; L'apertura della posta rubata; I flash foschi.

Daidae 7/03/25 20:48 - 3340 commenti

I gusti di Daidae

Ha qualche difetto (l'interessante personaggio di Fairuza Balk esce fuori di scena a metà film!) e qualche pecca (veramente ridicola la pseudo-storia d'amore che nasce tra il giovane e la poliziotta), per il resto è un ottimo prodotto che svia parecchio visto che all'inizio sembra il solito film di gioventù bruciata anni 90. Nel prosieguo si trasforma invece in un drammatico nel quale un ragazzo adottato con il ritorno del fratello sentirà il "richiamo del sangue" e diventerà come lui (ma fino a un certo punto). Discreto, con qualche difetto.
MEMORABILE: Le regole del gioco.

Tim Hunter HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Buiomega71 • 11/09/19 10:35
    Consigliere - 27103 interventi
    Buono l'inizio, dove Tim Hunter ritrae la gioventù perduta dei suoi Ragazzi del fiume (e quella di Giovani Guerrieri), tra sniffate di colla, furti ai furgoni postali, l'apertura della posta sottratta, il bighellonare in una provincia che offre poco, se non noia e cazzeggio con la figura borderline di Fairuza Balk, lesbicona non molto istruita e tamarra al punto giusto (da antologia la sequenza in cui cerca di farsi una cheerleader nel sedile posteriore).

    Hunter sembra tornare ai fasti del suo film migliore, la giovinezza perduta materia nella quale eccelle.

    Con l'entrata in scena di Modine, però, il film si sgonfia piano piano, trasformandosi nel solito e trito "gangster movie" come se ne facevano a dozzine alla fine degli anni 90 (con un occhio alle tarantinate) e cominciano i furti di immobili e i piani criminosi dei colpi da effettuare (prima svaligiando la villa di un riccone spacciandosi per addetti ai traslochi, poi rubando un cuore umano da trapiantare, in una sequenza ospedaliera tesissima, dai connotati thrillereschi, comunque ben girata), per finire nelle classiche sparatorie sanguinose come da copione (nel parcheggio sotterraneo) e l'altrettanto sanguinosa resa dei conti nel garage di casa.

    Hunter guarda a Una calibro 20 per lo specialista e si dimentica presto dei suoi giovani andati a male.

    Pregevoli scorci della provincia americana sottolineati dalla suggestiva fotografia di Hubert Taczanowski, alcuni momenti riusciti (Josh fermato dalla poliziotta, i flashback incubotici di un massacro) non riescono a risollevare le sorti del film, che si confonde con la miriade di convenzionali "crime movie" da bancarella.

    Scelte narrative che lasciano il tempo che trovano (Josh innamorato della bella poliziotta), dove Madsen fà il solito Madsen, le gang di brutti ceffi le solite gang di brutti ceffi e le sparatorie le solite sparatorie.

    Hunter dirige bene, ma il difetto stà nello script, che parte bene ma si ingolfa strada facendo, dove la mano del regista di Fort Washington si avverte all'inizio, per lasciare poi il posto all'anonimità.

    Scritto dal futuro regista della Moglie dell'astronauta e prodotto dalla Nu Image di Boaz Davidson e un filmetto che scivola addosso senza fare troppo rumore dalla consistenza di uno straight to video (da noi uscì pure nei cinema, nel luglio del 1997).

    Buona comunque la prova del cast (su tutti Meyers e la Balk con ancora il look da "giovane strega"), ma il lucido e impietoso autore dei Ragazzi del fiume non abita più quì.
    Ultima modifica: 11/09/19 13:48 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 11/09/19 10:50
    Consigliere - 27103 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs RCS

    Edizione: marzo 1998

    Durata effettiva: 1h, 34m e 52s

    Ultima modifica: 11/09/19 14:53 da Zender