Robin Hood, l'arciere di Sherwood - Film (1975)

Anche gli spagnoli si confrontano con Robin Hood, depurandolo però di tutta la componente di giustizia sociale (e anche delle foreste, qui sostituite da un'improbabile macchia mediterranea). L'eroe eponimo usa pochissimo l'arco che lo ha reso famoso; in compenso si diletta con canzoncine delle quali si potrebbe fare ampiamente a meno. Promossi ad attori principali tutti i caratteristi di seconda fila.

L'inizio poteva promettente e originale, ma dopo mezz'ora si va a parare in territori già noti introducendo l'ennesima avventura del noto fuorilegge che questa volta però non "ruba ai ricchi per dare ai poveri" (tra l'altro Superfantozzi ci aveva fatto vedere le conseguenze di questo modo di fare). Le scene d'azione sono poche e abbastanza mediocri, sacrificate per scene musicali in cui la tentazione di usare il FF è forte. Girato con pochi mezzi e con risultati scarsi. Adatto solo per le platee parrocchiali dell'epoca.