Rise of the zombies - Il ritorno degli zombie - Film (2012)
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Tutti i commenti e le recensioni di Rise of the zombies - Il ritorno degli zombie
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/13 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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- Quello che si dice un buon film:
Mco - Mediocre, ma con un suo perché:
Puppigallo, Jena, Taxius - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Gestarsh99, Pesten
Più dignitoso di altre sottoproduzioni del genere, ha il merito di lasciarsi vedere, pur non aggiungendo nulla di nuovo alla saga zombica. I personaggi non sono insopportabili e il doppiaggio è decente, rendendo il tutto più potabile. Certo, la pellicola non brilla per originalità; e la sceneggiatura è scritta solo per concatenare una serie di attacchi. Ma il sangue scorre, le carni vengono lacerate; e per rendere l'insieme meno monotematico, si seguono tre vicende: il primo gruppo, il secondo e le vicissitudini dello scienziato sperimentatore. P.S. Trejo non è protagonista e dura poco.
MEMORABILE: Si strappa un pezzo di carne per nutrire la zombi; Estrazione neonato con "piccolo" problema; La decisione della futura mamma, vista la situazione.
Gli zombi sono dappertutto e non solo all'interno del film verrebbe da dire... Qui l'epidemia porta un ricercatore a studiarne i tessuti dopo aver segregato in cella alcuni rappresentanti. E intanto chi può fugge da Alcatraz. Letta così potrebbe sembrare un'idiozia tremebonda. Ma, se si eccettuano certe ondate di inevitabile sleazy taste, il rischio di appassionarsi sale minuto dopo minuto: effetti splatter (con un parto "forzato" acme scenico) e afflati d'erotismo, mercé soprattutto la Hemingway, si compenetrano ritmicamente sino alla fine.
MEMORABILE: Come far nascere una creatura in mezzo alla strada...
E' forse uno dei più decenti film della ASylum ma questo non vuol dire che vada molto oltre la sufficienza tirata. Si riciclano situazioni viste mille volte da Romero in poi, gli effetti speciali fanno pietà, ma a salvare il tutto c'è un senso del ritmo più che buono che tiene desti e qualche scena gore di rara ferocia (la donna incinta che partorisce un mostro, la protagonista che si suicida). Trejo compare sì e no venti minuti, la Hemingway sembra recuperata dal giurassico. Potabile per stretti cultori della materia. Due pallini per simpatia.
Come la più recidiva delle micosi, la Asylum torna a parassitare sulle orme di The Walking Dead: se in Zombie apocalypse l'emissario Nick Lyon aveva attecchito su modalità e percorsi resi celebri dalla prima stagione della saga, in quest'altro doppione il nostro si abboffa a spese della terza serie, rifugiandosi in un più che ovvio set carcerario. Fa strano vedere qui Danny Trejo - uno che "altrove" col solo machete trasforma in bistecche interi armenti di bravacci - ingabolato a morte da una barcollante Guernica iper-slogata, ma gli hobbisti dell'action babbiona abbozzeranno di buon grado.
MEMORABILE: Danny Trejo messo nel sacco come un pollo qualsiasi da una esile e impacciatissima zombie "contorsionista"...
Prodotto Asylum e già questo dice tutto. Paragonato a molte altre loro pellicole però è decisamente meno trash, girata con una certa decenza e tentando di essere quasi seri. San Francisco e i suoi luoghi iconici (in particolar modo Alcatraz) vengono usati come sfondo per tre storie diverse che affrontano l'ennesima epidemia zombi, con le situazioni che tutti ormai conoscono. Il cast non è neanche male e si sarà divertito, però insomma, siamo al cospetto del solito Asylum e non c'è da aspettarsi molto, anche come effetti.
MEMORABILE: Trejo usato sulla locandina: ma non è il protagonista ed esce di scena dopo poco.
Pur solo al limite della sufficienza piena il film di Nick Lyon si rivela essere tra i migliori, se non il migliore, film della Asylum visti finora. Rispetto a molte altre loro produzioni gli effetti speciali (sempre molto scadenti) sono pochi e quindi non invasivi; a questo bisogna aggiungere una dignitosa regia con pochi punti morti e un cast sopra la media. Sempre di Asylum si parla, ma almeno in questo caso il prodotto finale si rivela essere quantomeno dignitoso.
Nick Lyon HA DIRETTO ANCHE...
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- In dvd (e BR) Minerva , disponibile dal 23/10/2013
http://www.kultvideo.com/DVD/DVD.aspx/aid18331aid-DVD-Rise-of-the-Zombies-Il-ritorno-degli-Zombie-23-10-Rise-of-the-Zombies?__lang=it-IT - Segnalo che la schermata iniziale vede trionfare un improbabile IL RITORNO DEGLI ZOMBI - FUGA DA ALCATRAZ. Un plauso alla fantasia dei titolisti! ;-)
- Cioè un'aka italiano sarebbe IL RITORNO DEGLI ZOMBI - FUGA DA ALCATRAZ???
- Zender ebbe a dire:
Cioè un'aka italiano sarebbe IL RITORNO DEGLI ZOMBI - FUGA DA ALCATRAZ???
Da quanto risulta su Google risulterebbe davvero così. - E diamogli sto ridicolo aka allora :)
- I fan di Machete non crederanno ai loro occhi dinanzi alla scarsissime capacità da combattente del personaggio interpretato da Danny in questo film...
Se tu nel cast di un action-horror odierno ingaggi appositamente uno come lui, gli dai minimo il ruolo di paladino-erculeo-che-sgomina-tutti, non lo fai crepare come l'ultimo dei dilettanti allo sbaraglio.
Con gli zombi oramai inflazionati, l'unico motivo d'interesse che attiri verso un film simile è proprio la presenza pubblicitaria di Danny; una volta uscito di scena lui, non ha più senso il prosieguo del film (già abbondantemente prevedibile e rimasticato).
Per fortuna è un prodotto Asylum, quindi ogni pretesa di logica e senso va intesa come una barzelletta :D
