Polidor e i gatti - Corto (1913)

Il padrone parte per qulche mese di assenza e affida i suoi amati tre gatti a Polidor. Ovviamente costui li perde. Meno ovviamente li sostituisce con tre cuccioli di leone, con le immaginabili conseguenze. Cortometraggio (nove minuti) simpatico, con il punto forte costituto dalla crescita costante dei felini e da qualche effetto speciale molto interessante (per l’epoca). Polidor rispetta il suo canone di personaggio che alterna sciocchezze a colpi di valido intuito. Gradevole.

Per rimpiazzare i gattini avuti in custodia, Polidor si procura altri cuccioli che però crescendo si rivelano essere leoni: la trovata sta tutta qui, e naturalmente nelle conseguenze della presenza dei felini in casa, con tanto di suppellettili distrutte e spaventi vari. Il problema è che, a parte la situazione in sé, non particolarmente divertente, non c’è neanche uno spunto comico un minimo efficace. All’epoca forse funzionava l’impatto visivo degli animali, ma adesso l’impressione è di una pellicola semplicemente insipida.